Gli amori estivi, specialmente quando si è giovani, sono uno dei motivi per cui le vacanze sono ambite e sognate per tutto l’anno.
Oltre alla possibilità di riposarsi e divertirsi, nei mesi estivi aumentano le possibilità di conoscere una persona speciale, che ci faccia sognare e vivere a svariati metri da terra.
E in questo non c’è nulla di male, anzi. Il vero problema è quando si ritorna a casa, magari per riprendere l’università o il lavoro, che la malinconia e la tristezza assalgono ricordando i bei momenti trascorsi con lei/lui.
Perché in vacanza aumentano il numero delle “avventure”?
Tutti o quasi, portiamo nel cuore degli amori estivi che ogni volta che li ricordiamo, ci strappano un sorriso e quasi quasi anche una lacrima. Vanno serbati nel cuore, custoditi con garbo perché sono unici e intensi.
Ma perché capitano? Le ragioni sono tante, in estate:
- si ha più tempo libero,
- viviamo con molta più calma e rilassatezza,
- il nostro stato mentale è più “positivo”,
- tutti hanno voglia di godersi la vita,
- lontani dalla propria vita sociale si tende a essere sé stessi,
- si beve di più,
- non si pensa troppo al domani,
- costumi seducenti, abbronzatura e mare ci mettono in uno stato mentale migliore.
Quindi, sia uomini che donne, sono più recettivi all’amore, o anche solo al sesso. Il corpo che in primavera si è svegliato in estate vuole vivere, ecco uno dei motivi per cui ti consiglio di curarti sempre e di trattarlo con molta attenzione.
L’estate è anche un banco di prova per le relazioni stabili
Se sei fidanzato/a, l’estate diventa un momento che ti permetterà di goderti più tempo con il partner. Molto più tempo!
Se andate in vacanza in coppia, magari in qualche bella isola solitaria per fare i romanticoni, rischiate di farvi del male. Questo tipo di viaggi, se le cose vanno bene, può essere molto intenso e piacevole.
Al contrario potrebbero esserci delle difficoltà, di solito se è la prima vacanza fatta in coppia, dove alcuni comportamenti potrebbero infastidire uno o l’altro, scatenando grandi polemiche.
La vacanza diventa un banco di prova non tanto se va bene, quanto se va male e dovrai affrontare discussioni senza avere la possibilità di tornartene a casa tua! In questo casi non c’è una regola di comportamento che vada bene per tutti.
In fondo se litigate qualche motivo concreto c’è, ma la spiaggia non è il luogo giusto per discutere dei vostri problemi di coppia, meglio provare a godersi ciò che si ha in quel momento e rimandare al ritorno qualsiasi discussione.
Amori estivi al rientro, cosa fare
Ti sbatto subito in faccia una statistica: finiscono in meno di due mesi quasi tutti! Non è un valore certo calcolato dall’ISTAT, eppure per esperienza personale e dopo 20 anni in cui aiuto nella seduzione, posso confermare queste tempistiche.
Ciò dipende dal fatto proprio dalle ragioni (elencate poco prima in questo articolo), per le quali aumentano gli amori estivi o in generale le avventure.
Si è nella migliore predisposizione mentale possibile, si vede e si dà il meglio di sé a tutti, quando sei felice e rilassato attiri le persone, specialmente se sono in quel momento come te.
Cosa fare quando ognuno torna a casa? La sincerità è sempre il miglior strumento possibile, sia quando vi conoscete (non fare il fenomeno, sii sincero), che quando tornate.
Dimostrale interesse, quello sì, senza esagerare perché quasi tutti si trasformano in zerbini da competizione. Mandano mille messaggi, telefonate fiume, regali e sostengono che lei/lui sia la persona della vita.
E magari l’altra/o è fidanzato e tu sei stato/a solo una scappatella estiva!
Evita di essere pesante, l’unica arma che hai a disposizione è la leggerezza e tutte le ragioni per le quali vi siete piaciuti. Il problema è che alcune di queste ragioni sono nate dal fatto che eravate in vacanza!
Amori estivi possono diventare relazioni a distanza
Viviti gli amori estivi senza timori, lasciati andare (che tu sia maschio o femmina non conta), non pensare al domani ma renditi conto che non tutte le relazioni sono eterne (direi quasi nessuna).
Tanti anni fa non era possibile mantenere i contatti con una ragazza con cui eri stato insieme durante le vacanze, magari al mare. Se lei non era della tua stessa città si aveva solo il telefono di casa – non c’era il cellulare o internet – e al massimo qualche lettera!
Sì, spedivamo le lettere scritte a mano e attendevamo giorni o settimane una risposta controllando anche varie volte al giorno la cassetta della posta. Si soffriva molto all’inizio, poi il tempo e la distanza aiutavano a lasciare andare l’altra/o.
Oggi avere un contatto super-diretto attraverso gli smartphone è utile e bellissimo, ma non si impara mai a soffrire davvero e al distacco. Ci si corrode giorno dopo giorno, una gelosia che da minuscola diventa un mostro gigantesco.
E così, da amore estivo, ti ritrovi a vivere una sorta di relazione a distanza, lasciagli spazio senza stargli addosso. Ricorda che un rapporto di questo tipo non è per forza di cose destinato a finire, ma tu non puoi obbligarla/o a continuarlo se non è quello che vuole.