Tra i segreti su come piacere alle ragazze, il percorso di crescita personale è uno dei passi principali per imparare il gioco della seduzione.
Il percorso avrà diverse finalità tra cui migliorare te stesso, eliminare lati del tuo carattere che non vanno bene, rimorchiare una ragazza o capire cosa vogliono le donne.
Ricorda che non si può piacere a tutte, può anche capitare che una ragazza sia interessata a te, ma per una serie di motivi, non voglia andare oltre un’amicizia. In questi casi è sbagliato starle addosso, devi lasciarla andare e rispettare le sue decisioni.
Come piacere alle ragazze: la crescita personale per diventare un seduttore
Come avrai notato sia a scuola quando eri più giovane e sia adesso nell’ambiente di lavoro o di interazione sociale, il vero seduttore è un uomo sicuro di sé. Ha un alto livello di autostima, che non ha bisogno di mendicare l’approvazione degli altri, che si sente bello e affascinante e che sa come piacere alle ragazze.
Alcuni seduttori hanno delle capacità più o meno innate, ossia sono partiti già con una buona dose di autostima e durante la loro crescita hanno capito da soli come interagire con l’altro sesso. Come credere nei propri mezzi e come non farsi prendere dall’ansia di prestazione. Altri hanno dovuto faticare molto e crescere lentamente attraverso errori e due di picche.
Tutto ciò per dimostrarti che, anche se sei un ragazzo timido e con un basso livello di autostima, puoi anche te capire come piacere alle ragazze attraverso un percorso di crescita personale.
Ovviamente niente è gratis e i superpoteri te li devi guadagnare tramite un serio e duro lavoro su te stesso. Alla fine sarai una persona migliore e la tua vita subirà grossi e positivi cambiamenti.
Crescita personale: le aree di miglioramento
Iniziamo a restringere il campo di intervento in modo da capire quali saranno le aree su cui dovrai lavorare per il tuo percorso di crescita personale per piacere alle ragazze:
- aspetto fisico,
- sicurezza nelle proprie capacità,
- aspetto emotivo,
- conoscenza delle tecniche di seduzione,
- conoscenza della sessualità femminile e maschile,
- cultura.
Forse ti sembrerà troppo lavoro da fare ma se vuoi migliorare è necessario che tu abbia almeno la sufficienza in tutte queste materie. Poi spetterà a te decidere di approfondire i vari argomenti in modo da puntare sempre più in alto in quanto più una donna è bella e più sarà complicato sedurla.
Questo non vuol dire che dovrai partire da zero in ogni settore, magari qualcuno avrà bisogno di lavorare di più sul miglioramento dell’aspetto fisico e rimettersi in forma.
Altri che sono insicuri nei rapporti sessuali dovranno migliorare la conoscenza del comportamento a letto delle donne (e probabilmente anche dell’uomo perché molti non sanno bene come funzionano se stessi), le persone timide dovranno invece lavorare sull’autostima e sulle proprie capacità relazionali.
Per tutti è però fondamentale credere che si può migliorare, indipendentemente dal punto di partenza, ma è necessario un serio e costante lavoro.
L’importanza dell’aspetto fisico
Partiamo dall’aspetto fisico in quanto nel mondo di oggi si viene giudicati prima di tutto per come ci si presenta al mondo. Magari uno ha una ricca cultura, con un lato emotivo variegato ed interessante ma non riesce a mostrarlo agli altri, soprattutto alle donne, perché viene bocciato alle selezioni d’ingresso.
Inoltre anche noi stessi ci giudichiamo per come ci vediamo e se non ci piacciamo quando ci mettiamo davanti allo specchio anche la nostra autostima ne risentirà. Non ci sentiremo all’altezza in presenza di una bella donna ed eviteremo le interazioni sociali perché abbiamo paura di essere giudicati dagli altri.
Quindi mettiti davanti ad uno specchio senza vestiti e datti un giudizio sincero e di cuore: come ti vedi? Ti piace il tuo fisico? Ci sono parti del tuo corpo che vorresti migliorare? Come stai messo a pancetta, hai i muscoli stile tartaruga o hai un cocomero al posto dello stomaco?
Se il risultato finale non è proprio positivo ti consiglio di inscriverti subito in una palestra seria o comunque di iniziare qualche sport. Il lato positivo della palestra è che vieni seguito da un istruttore competente che sarà in grado di fornirti una scheda a te dedicata con gli esercizi di cui hai bisogno. In genere le schede sono ad intensità crescente per darti stimoli a migliorare sempre di più.
L’attività fisica però da sola non è sufficiente se non viene abbinata ad una corretta alimentazione. Se non mangi in maniera equilibrata e coerente con il tuo fisico e il tuo dispendio giornaliero di energie, difficilmente potrai ottenere risultati soddisfacenti solo con lo sport.
Come piacere alle ragazze: curiamo l’aspetto emotivo
Una volta messo a posto l’involucro, è importante riempirlo nel modo giusto ed iniziare a lavorare sul tuo lato emotivo. In particolare è fondamentale che tu acquisisca sicurezza nelle tue capacità e che non soffra di problemi di inferiorità rispetto agli altri.
Ti ricordo che avere una corretta stima di se stessi vuol dire giudicarsi nel modo giusto, in positivo e in negativo, senza picchi che si discostano dalla realtà. Bisogna avere la capacità di giudicarsi onestamente ed oggettivamente, capire cosa si vorrebbe essere e porsi degli obiettivi realistici e coerenti con il proprio punto di partenza.
Se questi sono troppo distanti dalle tue capacità, non sarai mai in grado di raggiungerli e ti sentirai sempre insoddisfatto.
Una volta capito il tuo punto di partenza e capito dove vuoi arrivare, il tuo percorso di crescita personale ti darà gli strumenti per raggiungere i tuoi obiettivi. Ad esempio se sei afflitto da una gelosia cronica, è importante cercare di risolverla perché ti darà sicuramente problemi nelle relazioni con una donna.
Un maschio alfa è colui che si mette in gioco e ha proprio tutte queste capacità di cui ti ho appena parlato. Ti consiglio di leggere i vari articoli e l’ebook a riguardo.
Miglioriamo le capacità sessuali
La crescita personale non può prescindere dall’ottenere la sicurezza sotto le coperte in quanto tutti i problemi che nascono in camera da letto si ripercuotono nella vita di tutti i giorni.
Inoltre il sesso è una parte importante di una relazione e se si è in armonia da questo punto di vista si riescono più facilmente a risolvere gli altri problemi di coppia.
Ciao Sensei, sono tornato con una questione che vorrei possibilmente capire da te.
Sto sentendo e frequentando una ragazza da qualche settimana, ma che ha atteggiamenti scostanti verso di me: a volte è calorosa, altre volte è fredda e quasi disinteressata. Va abbastanza ad intermittenza, parlandomi lei anche di cose da fare insieme e il giorno dopo mettendoci ore a rispondere.
Adesso mi trovo a questo bivio. Avevamo in canna un incontro, di cui avevamo già parlato e che ieri pomeriggio, durante una chiacchierata, ho voluto proporre in definitiva: ha accettato subito, con l’unica questione in sospeso in merito al giorno. Io avevo proposto giovedì sera (questa sera) con una cena, sentendomi però rispondere che forse era meglio sabato sera. Mi dice che, già con una cena e un pranzo tra il venerdì sera e il sabato non voleva arrivare troppo piena però per sabato sera e che quindi era in dubbio. Non avendomi chiesto un’opinione le dico di decidere lei e nel frattempo il discorso cambia. La cosa muore lì, senza definire nulla (e bada bene che io ho volutamente lasciare cadere la cosa per vedere il suo impegno in merito). Oggi, continuando una conversazione partita ieri, ad un certo punto sparisce durante tutta la giornata. Si rifà sentire a pomeriggio inoltrato, mandandomi due foto stupide. Commento abbastanza frettolosamente e noto che lei fa lo stesso, non accennando alla cena. Avendo io voglia di sapere se necessitassi di organizzarmi per la sera (avendole poi detto che in settimana avrei avuto anche un’altra cena e che quindi, avrei dovuto tenere giovedì libero per noi), ma vedendo l’orario, le scrivo che vista l’ora presumevo che la cena si sarebbe fatta di sabato a quel punto. Sì mi risponde lei, non aggiungendo altro. A me sono girate. Non un verso, non una parola di altro. Le scrivo che per la prossima volta la pregherei di farmi sapere prima, perché uno si deve anche organizzare. Mi risponde con un audio che francamente mi ha molto infastidito e che per certi versi ho trovato imbarazzante (e qui il nocciolo della questione), dicendomi che non glielo avessi ricordato, che non si ricordava del fatto che gli avessi proposto questa sera, che si ricordava settimana prossima (mai accennato di settimana prossima, ma mai proprio) e che comunque potevo chiederglielo facendole la domanda durante la giornata.
Boh, a me sembra rasenti il fatto che a lei di me non frega veramente nulla. Ma glielo devo ricordare io di una cena che dobbiamo fare assieme? Una cosa che dovremmo fare assieme, per la quale lei dovrebbe avere piacere a fare con me, mi si risponde come se io dovessi farle un favore. Non solo, mi dice che avrei dovuto chiederglielo durante la giornata, quando nemmeno ha risposto ai messaggi del mattino.
Vedendo poi che non rispondevo, mi ha mandato un suo selfie, a cui non ho risposto. Sinceramente sono amareggiato e deluso, perché a me sembra che io sia nulla per lei. La questione è: Sto esagerando io con la reazione che ho avuto o dovrei prenderla con maggiore leggerezza? Non un messaggio di scuse, zero. Solo giustificazioni (imbarazzanti) e nient’altro. E’ giusto che reagisca così o sono pesante?
Si è pesanti, spesso ma non sempre, a fronte di comportamenti che non capiamo. Tu non la capisci, o è lei che non vuole farti capire nulla (è donna, quindi fa parte della sua natura). LA soluzione è lasciar correre con ironia, leggerezza e un po’ di sana strafottenza senza però scadere mai nel ridicolo. Come fai tu non fai altro che darle sempre più importanza mostrandoti insicuro. Non sono cose semplici da spiegare con un commento, riguarda tutto un modo di approcciare il mondo femminile che dovrebbe essere più “morbido”, ma non per lei, ma per te stesso.
Grazie della risposta!
Il problema però sta in quello: rispondere con ironia e leggerezza, fottendosene dei loro atteggiamenti, ma tenendo comunque il proprio punto. Non mi ricordo dove lo avevo letto, ma il limite tra beta e alfa è questo. Comunque sì, mi rendo conto di essere stato pesante perché mi fermo a soppesare i suoi atteggiamenti e questo non va bene. Leggerezza sempre e comunque. A questo punto dici di farmi sentire io, facendo una battuta su ieri o aspetto sia lei a ricontattarmi?
Grazie per l’aiuto 🙂
Hola Sensei, buongiorno! Come stai?
Sicuramente ti ricontatterò per nuove chiacchierate, ma per questa situazione uso questa sezione. Nell’ultima chiacchierata, ti avevo introdotto gli ultimi minuti la situazione che sto (oramai stavo) portando avanti con la ragazza che avevo frequentato lo scorso anno. Ho detto stavo perché si è conclusa nel silenzio da parte sua. Mi spiego meglio: come da te consigliato, mi ero rifatto sotto il giorno dopo e da lì era ripresa la conversazione, anche con un certo entusiasmo da parte sua, a sensazione come se avesse apprezzato il fatto che le avessi riscritto. Avevo scherzato seriamente sul fatto che fossi in clausura in un monastero buddista tibetano e lei mi è venuta dietro, in un misto di stupore, incredulità, ironia e consapevolezza fosse uno scherzo. Abbastanza sorpreso dalla sua reazione (visto che non mi aspettavo quel genere di risposte), ho seguito sulla serietà/assurdità, inventando una storiellina tanto assurda quanto credibile, ma che era evidente non potesse essere vera vista l’assurdità. Lei mi è venuta dietro totalmente, quasi divertita e facendo finta di crederci (o almeno, in alcuni momenti mi ha lasciato pensare quasi ci credesse sul serio), facendo anche domande… Io ho ovviamente raccontato la cosa con ironia, mandandole una foto del monastero presa da internet (fatto ovviamente per rendere la storia in quel misto di serietà/assurdità/ironia… Penso tu abbia capito cosa intendo dire) e sulla sua risposta che potesse essere presa da internet, ho risposto con una mia foto con il mare sullo sfondo, per rendere ancora più falsa la mia storia. Lei faceva domande, concludendo ogni suo messaggio in questo modo… Insomma, stavamo giocando. Mi ha chiesto persino quando sarei dovuto tornare, il che mi ha lasciato intendere ad un suo possibile interesse per un incontro… Non ho abboccato subito con una mia proposta di invito. Restando nello scherzo, viste oramai le “libertà” di spostamento e il fatto che fossimo dietro da un mese a chattare, le dico di tenersi libera per “un giorno di questi”, che l’avrei portata a conoscere i monaci tibetani… Risponde divertita e appartenemente interessata: “cavolo che occasione”. Ad una sua domanda, sul fatto se fossero tipi tranquilli, rispondo positivamente e dicendole che avevo parlato (neutrale, senza aggiungere “parlato bene” o “parlato male”) ai monaci di lei e di non farmi pertanto fare brutte figure. Aggiungendo poi “che ne dici di sabato sera?”. Mi risponde con un cuore al messaggio dell’aver parlato di lei ai monaci, con una risata, molto divertita, e con un “mi scarichi tutto il peso addosso quindi? pfff” La mia proposta l’aveva completamente bucata e questo mi ha dato la sensazione che alla fine forse avevo esagerato con l’ironia e che lei non avesse preso seriamente il mio invito. Forse ho davvero esagerato con l’ironia e da possibile uomo che se la scopa sono diventato il clown che la faceva divertire… Le rispondo che ero sicuro che per una ragazza come lei sarebbe stata una passeggiata e “vediamo come te la cavi”. Visualizza e non risponde. Fine.
Che dire, provo amarezza… Più che per la sua non risposta, per il fatto che evidentemente non ho gestito bene la cosa, esagerando troppo con l’ironia e col fatto che poi non abbia nemmeno preso sul serio il mio invito. Già tu me lo avevi detto che l’altra volta avevo portato troppo avanti lo stesso discorso, che avrei dovuto staccare prima e lasciarlo in sospeso. Sto giro è come se lo avessi totalmente esaurito e alle sue domande, avrei dovuto andare oltre. E poi appunto l’evitare di rispondere alla proposta di invito: per lo meno, se lo avesse preso sul serio, non avrebbe risposto con ironia al mio messaggio, che poteva anche starci se però non avesse proprio evitato il piano della risposta. Che dire, intasco e incasso l’ennesimo errore.
Gli errori sono solo un modo diverso con cui chiamiamo l’esperienza (cit.). In ogni caso nulla toglie che tra un paio di giorni tu possa riscriverle e fare finta di nulla, è un metodo furbetto ma che a volte funziona, visto anche che il tuo fine era avere un’avventura.
Sì, la mia considerazione per lei è quella di una da cui puoi prenderci solo del buon e sano sesso e soprattutto non ci vorrei mai una storia “seria” con lei, ma nemmeno lontanamente. Vediamo nei prossimi giorni… Io fretta non ne ho, non ho nemmeno tutta questa estrema esigenza di dover per forza fare cose dopo tutti questi mesi di digiuno. Le ho già scritto una prima volta al suo non rispondere. Scriverle una seconda volta temo possa darmi assolutamente per scontato. Da perderci non ho nulla se le riscrivo e alla fine poi non penso che mandi alle ortiche il mio orgoglio se ci riprovo con una che ho definito “scemina”, però non posso nemmeno svendermi… Vediamo. Sicuramente questo giro darei un taglio alle cazzate, che sicuramente verranno fuori, nei discorsi e sarò più incisivo. Non sia mai che poi è lei a riscrivermi, anche se lo dubito.
Vai diretto all’obiettivo e fottitene di cazzate da finto alfa come il “dare per contato” o similo.
Il finto alfa… Ti ricontatterò a brevissimo, prenotando magari doppio appuntamento, per rimuovere anche alcune coglionate che ho dalla testa. Me la stai dicendo parecchie volte questa cosa e adesso è arrivato il momento di rimodulare anche certe mie visioni
😉 quando vuoi!
Ho deciso di ri-provarci di nuovo con questa ragazza. Visti i trascorsi, vedendo appunto il mio riscriverle già per la seconda volta, io pensavo di andare molto diretto, senza fronzoli e chiederle un appuntamento. Dritto al punto. E’ troppo aggressivo o è meglio un approccio, di nuovo, più soft?
Diretto.
“Scappiamo dalla monotonia e andiamo a berci qualcosa questo weekend”. Risposta: “questo weekend vado in montagna con mia zia e le mie cugine”. Il livello è quello della classica gattina morta che deve fare la preziosa… “Che peccato, proprio adesso che volevo portarti nel locale più esclusivo della città: il kebabbaro sotto casa mia”
Ciao Sensei, in questo periodo di Coronavirus sto portando avanti una conoscenza iniziata settimane fa con una ragazza molto bella. Tra i vari messaggi che le ho scritto ultimamente c’è il seguente: “Sei davvero una ragazza molto intraprendente e sexy, e questo mi piace. Ma, sono anche le stesse caratteristiche che mi hanno “imbrogliato” in passato con ragazze simili a te. Penso che mi manderesti fuori di testa e forse, è meglio smetterla qui” . Pensi che sia un messaggio giusto per “provocarla” un poco?
Mi sembra un messaggio infantile e inutile.
Ciao Sensei, vorrei chiederti se anche per te le donne molto belle ma “senza cervello”, dopo un pò di tempo, inizino a stancarti?
Se non hanno cervello, ma altre doti come la simpatia, la leggerezza,l’ironia ecc ecc allora ciò potrebbe non accadere. Ma ricorda che se si parla di sentimenti la situazione è ben diversa, se una ami una persona la ami anche se non è particolarmente brillante.
Ciao Sensei, in tempo di coronavirus mi sto “divorando” i tuoi articoli sul blog e, a tal punto, ti domando se gli “shit test” che ci propongono le donne sono indicatori di interesse, anche nei primissimi momenti di conoscenza?
Non sono indicatori di interesse, ma semplici test per capire se possono essere interessate.
La cosa migliore è rispondere con ironia oppure ignorare le loro domande?
L’ironia è il più delle volte lo strumento migliore, ma devi saperla usare. In caso non ti sentissi sicuro puoi semplicemente ignorarla.