Vai al contenuto

Come portare una donna all’orgasmo, alcuni segreti

Come portare una donna all’orgasmo non è una faccenda da poco.

Magari sei uno dei pochi fortunati che hanno doti innate, riescono a capire cosa vuole una donna, sono capaci di ascoltare le sue emozioni più nascoste e sono in grado di innescare una vera empatia con l’altro sesso.

La maggior parte degli uomini, invece, non sono stati così fortunati e portare una donna all’orgasmo è per loro un vero terno al lotto.

  • Cosa fare?
  • Esistono tecniche?
  • Si possono imparare per avere una vita di coppia appagante e soddisfacente per entrambi?

In questo articolo parliamo di orgasmo femminile, zone erogene della donna, punto G e quali sono i segreti del sesso da conoscere per far godere una donna.

Orgasmo femminile. Esiste veramente o è solo una leggenda?

Verità numero 1.

L’orgasmo femminile esiste. E non vedo perché non dovrebbe esserlo considerato che esiste l’orgasmo maschile. È vero che uomini e donne sono differenti ma questo è un punto che ci accomuna.

Ovviamente sono orgasmi che si raggiungono in maniera differente e con regole particolari, altrimenti non staremmo qui a parlarne.

L’orgasmo maschile è generalmente semplice da raggiungere e con un po’ di sfregamento meccanico si ottengono risultati fantastici. Da questo punto di vista le donne sono fortunate.

Non lo sono altrettanto se di orgasmo vogliono raggiungere il loro. Le regole di ingaggio sono infatti differenti ma è fondamentale conoscerle se non vuoi avere problemi su come portare una donna all’orgasmo.

Come portare una donna all’orgasmo. Le fasi della risposta sessuale

Se vuoi capire come portare una donna all’orgasmo è importante capire l’intero meccanismo di funzionamento della sessualità femminile, altrimenti ti focalizzi solo su un punto ottenendo scarsi risultati.

Gli esperti, dopo diversi decenni di studi, hanno determinato che la risposta sessuale della donna è composta da alcune fasi tra di loro separate ma collegate negli effetti. Ossia non puoi arrivare a una fase se prima non sei passato per le precedenti.

La risposta sessuale della donna è oggi divisa in 5 fasi:

  • desiderio,
  • eccitazione,
  • plateau,
  • orgasmo,
  • risoluzione.

Questi fasi sono sequenziali e ognuna agisce su quella che la segue sia in senso positivo, attivandola e potenziandola, e sia in senso negativo, inibendola e bloccare così l’intero processo.

L’importanza del desiderio

Il desiderio è il punto di partenza di tutto il meccanismo. Senza desiderio una donna non sarà nella mentalità giusta di raggiungere l’orgasmo con facilità (lascia perdere i film che vedi in televisione dove una donna nel giro di pochi minuti si spoglia e arriva al piacere.

Se basi le tue conoscenze sessuali sulla televisione rimarrai frustato a vita).

Il desiderio è quella voglia che pervade la donna su tutti i foderi del suo corpo: fisico, emotivo ed energetico. Il tutto può partire anche da una semplice fantasia che genera piacere e voglia di aprirsi all’esperienza sessuale.

L’eccitazione

Il desiderio porta una sorta di eccitazione nella donna e in questa fase iniziano i primi cambiamenti a livello fisico. Aumenta la lubrificazione vaginale e il sangue irrora il clitoride e la vagina facendogli aumentare le dimensioni.

I cambiamenti interessano anche altre parti del corpo come i capezzoli che si induriscono, il battito cardiaco che aumenta di intensità, così come il ritmo della respirazione.

Il plateau

Per arrivare all’orgasmo, l’eccitazione deve durare per un tempo sufficiente e rimanere a un livello accettabile. Questa fase si chiama plateau.

È una fase fondamentale in cui la donna prende coscienza di quello che sta avvenendo, facilita la circolazione dell’energia e del piacere in tutto il suo corpo e non blocca le emozioni e l’eccitazione che sta arrivando.

Questa fase è molto importante perché mentre le prime due sono involontarie e avvengono per stimoli esterni, il plateau è volontario. Se la donna non è serena e non si coinvolge completamente, ben presto arriva un blocco che rende vano il raggiungimento dell’orgasmo.

Quindi ti consiglio di prestare molta attenzione a questa fase perché è proprio su questa che la maggior parte delle donne ha problemi.

E poi l’orgasmo

Se è andato bene tutto il processo fino a questo punto, l’orgasmo è veramente vicino. Il battito cardiaco aumenta sempre di più il respiro diventa veloce, la donna ansima e i muscoli vaginali iniziano a contrarsi.

Ovviamente mantenere la fase di plateau per il tempo sufficiente per raggiungere l’orgasmo non è semplice.

Ogni donna è differente, ogni donna ha i suoi blocchi emotivi (ricorda che la donna viene da millenni in cui la sua sessualità è stata negata e disprezzata. Quindi cerca di avere comprensione ed empatia).

Come portare una donna all’orgasmo: la risoluzione

Dopo l’orgasmo si arriva la periodo detto di risoluzione. È un periodo bellissimo in cui la donna è tranquilla, beata e rilassata.

Attenzione! Mentre nell’uomo il periodo refrattario è un momento in cui non può avere altri rapporti sessuali (bisogna aspettare un po’ di tempo prima che sia pronto per il bis), la donna può essere pronta subito per un altro rapporto e avere orgasmi multipli (beata lei!).

I 3 segreti su come portare una donna all’orgasmo

1. Niente ansia da prestazione. Questo consiglio vale sia per il tuo orgasmo e sia per quello della donna. Se inizi il rapporto pensando solo al finale, prima di tutto ti perderai la bellezza del viaggio e poi raggiungere l’orgasmo diventerà un’ossessione.

Tu avrai problemi di eiaculazione precoce e la donna, che non si sentirà rilassata, farà fatica a raggiungere l’orgasmo (e magari fingerà per farti contento). Tieni a mente che nella donna l’orgasmo non è automatico e meccanico come quello dell’uomo. Se non è nella mentalità giusta ci potrà impiegare anche molto tempo o non raggiungerlo affatto.

2. Apprezzala. Le donne sono sempre più insicure riguardo il loro aspetto fisico perché sono bombardate da immagini di modelle perfette e finte che vengono prese come riferimento. Molte donne non si sentono di avere un bel fisico e hanno paura di essere giudicate e non “amate” per questo. Invece cerca di rassicurarla, falle complimenti sul suo aspetto fisico e falla sentire sicura di sé. In questo modo si abbandonerà più facilmente e l’energia sessuale scorerà in tutto il suo corpo senza incontrare ostacoli.

3. Leggi il suo linguaggio del corpo. Avremo modo di parlare in altri articoli dell’importanza del linguaggio del corpo in seduzione. Osserva il suo respiro, senti il battito del suo cuore, osserva come muove il suo corpo e cerca di avere un quadro d’insieme di quello che sta succedendo. In questo modo capirai con il tempo quali sono i suoi interruttori del piacere e quali sono le cose che non le piacciono, ogni donna è differente e purtroppo non ha il libretto delle istruzioni da poter consultare.

Conclusioni

Il sesso non è matematica, non tutto ciò che funziona per una donna funziona anche per un’altra. Ma questo non significa che alcuni elementi siano generalmente validi.

I 5 passi fin qui visti (desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo, risoluzione) valgono per qualsiasi ragazza, la differenza sta nel come portarla lentamente da uno all’altro. All’inizio ho usato un termine ricorrente su questo blog: empatia.

Con essa, insieme a un po’ di esperienza, potrai entrare davvero in sintonia mentale, spirituale e fisica con una persona migliorando la qualità del sesso.

Un consiglio finale: a meno che non si tratti di una sveltina, prenditi tutto il tempo possibile, non avere fretta ed esplora il suo corpo e goditi ogni attimo dei preliminari.

Usa sempre il preservativo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *