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Contatto fisico per sedurre, le regole del gioco

Il contatto fisico per sedurre è una delle armi migliori a tua disposizione, ma devi conoscerlo bene e farlo con i tempi e le modalità giuste (o almeno migliori in base alla situazione).

Il seduttore è un maschio alfa che rischia, è sfacciato e conduce la partita. Ricorda che le donne difficilmente si prenderanno rischi nel gioco della seduzione per paura di essere rifiutate, perciò dovrai essere te ad assumerti le responsabilità di far succedere le cose.

Al massimo ti invierà qualche segnale che te dovrai essere bravo a decifrare.

Se non ottieni subito i risultati sperati, non gettare la spugna, è facile che una donna ti metta alla prova per vedere se sei veramente interessato, se sei un maschio alfa sicuro di sé che va dritto per la sua strada e non si lascia abbattere dalla prima porta che trova chiusa.

Ricorda che la partita la gestisci te, devi prenderti la responsabilità delle tue azioni e delle possibili conseguenze. Quando pensi che sia il momento di agire, fallo senza per forza essere sicuro al 100% che quello sia il momento giusto.

Contatto fisico per sedurre, come funziona

Ma quale è il momento giusto? È importante leggere la situazione perché non sempre è il momento di agire. Diciamo che ogni tanto lei abbassa le barriere difensive e te devi essere pronto a cogliere questi messaggi.

Se sei troppo titubante, sia se hai avuto paura e sia se non sei stato in grado di cogliere il segnale, lei capisce che non hai carattere, rialza la barriera e avrai perso punti. Ricorda che il tuo scopo è anche di guadagnare valore ai suoi occhi e il contatto fisico è uno dei modi con cui comunichi che sei un maschio alfa.

Se vedi che lei è timorosa (o una ragazza timida) e che non le piace essere toccata, non insistere ma ferma l’escalation. Fai passare un po’ di tempo, giusto per far disattivare lo scudo difensivo e poi riprendi il contatto.

Un altro segreto per non fare scattare i suoi allarmi è di non eseguire il contatto statico ma un contatto fisico dinamico.

Se le metti la mano su una spalla o su una coscia e la lasci ferma, dopo un po’ lei si sentirà in imbarazzo e le darà fastidio, invece se muovi la mano e la fai scivolare lentamente il risultato sarà diverso, non le darai fastidio e lei si abituerà ad essere toccata.

Perché è importante

Il contatto fisico è di vitale importanza nella seduzione ed è fondamentale se si vuole sedurre una ragazza e non finire nella zona amicizia.

Leggendo i vari articoli in internet su come essere un perfetto seduttore, noto che vengono dispensati molti consigli, spesso inutili e non basati su nessuna logica, e non si dà la giusta importanza al contatto fisico.

Perché il contatto fisico è la vera arma per conquistare una donna e c’è un modo si farlo nella maniera corretta?

Il contatto fisico serve per convogliare ed amplificare le emozioni e per essere coerenti con il nostro linguaggio del corpo. Se vogliamo sedurre una donna ma le stiamo a cinque metri di distanza, non le manderemo il messaggio corretto, anzi le faremo capire che siamo timidi, che abbiamo paura e che la teniamo a distanza.

Viceversa se ci dimostriamo sicuri di noi stessi e non abbiamo paura ad avvicinarla e a farle sentire la nostra presenza fisica, le faremo capire che abbiamo del carattere e che siamo in grado di esternare le nostre emozioni.

Inoltre, se durante il nostro approccio di seduzione, iniziamo il giusto scambio di contatto fisico, abbasseremo le sue barriere razionali e freni inibitori che la ragazza si è posta. Se invece non la toccheremo mai non faremo mai scattare la scintilla della passione e lei non sarà mai attratta da noi. Risulteremo poco desiderabili dal punto di vista sessuale e al massimo potremo diventare dei buoni amici.

Quindi il contatto fisico per sedurre ci porta alla seduzione perché:

  • creiamo tensione sessuale,
  • grazie alla tensione sessuale creiamo l’attrazione e la seduzione.

Il contatto fisico e la danza della seduzione

Il contatto fisico è un’arma molto potente per sedurre una donna ma va applicata nel modo corretto senza improvvisare.

Se siamo troppo timidi e timorosi non faremo mai scattare in lei la scintilla della passione e daremo l’impressione di avere una bassa autostima. Se invece siamo troppo diretti ed arroganti rischiamo di impaurirla, di metterla a disagio e di farla chiudere a riccio.

Fondamentale è imparare ed applicare la corretta escalation del contatto fisico che andrà di pari passo con l’instaurazione di un rapporto più completo.

La regola numero uno è di non procedere con il contatto fisico troppo presto e in maniera troppo invadente. Infatti, se anticipiamo troppo il contatto rischiamo di suscitare una reazione negativa e si metterà sulla difensiva.

Prima bisogna entrare in confidenza con la ragazza, farla entrare nella zona di comfort dove si sente a suo agio e non in pericolo. In pratica non dobbiamo far scattare le sue difese anti-rimorchio.

A questo punto possiamo procedere con la danza della seduzione. Toccandola nella maniera giusta le faremo capire che siamo attratti da lei e allo stesso tempo lei, con la sua reazione, ci manderà dei segnali di interesse o disinteresse che dovremo cogliere per capire se il sentimento è reciproco.

La giusta escalation

Inizialmente il contatto sarà breve, casuale e quasi involontario, magari le due mani che si sfiorano o una mano sulla spalla per qualche istante per mantenere la sua attenzione.

Comunque bisogna già prestare attenzione alla risposta che riceviamo e alla reazione della ragazza. Si ritrae infastidita dal nostro tocco oppure rimane ferma quasi a non farci caso?

Se vediamo che non è infastidita possiamo osare un po’ di più, magari dandogli un colpetto per scherzo, oppure un leggero contatto con la spalla mentre le facciamo una battuta.

Quindi il nostro contatto fisico si farà più diretto e meno involontario. Le possiamo prendere una mano magari con la scusa di vedere l’anello che ha al dito, per chiedere se la pietra che al sul braccialetto ha qualche significato, oppure per leggerle la mano dicendo che possiamo raccontarle il futuro.

A questo punto possiamo procedere con contatti sempre più prolungati, magari prendendola per un braccio per accompagnarla a prendere un drink.

Se vediamo che lei si trova a suo agio e che contraccambia il contatto fisico, il gioco della seduzione sta procedendo bene, le barriere che inizialmente si ponevano saranno scomparse e la strada verso il bacio sarà sempre più vicina tanto che sembrerà una cosa naturale e non artefatta.

Le difficoltà nel contatto fisico

Raccontata così l’escalation del contatto fisico sembra facile, ma non per tutti è normale toccare una ragazza. Magari si è timidi, si ha paura di farsi avanti e anche un semplice tocco sembra una montagna invalicabile.

Sicuramente non è semplice le prime volte ma quando ci si abitua a toccare le persone, diverrà tutto normale e non si avranno problemi a farlo.

Molti hanno timore di toccare una ragazza per:

  • paura di una sua reazione negativa,
  • essere guardati dagli altri e di essere giudicati.

Ricorda che il mondo non gira intorno a te e che le altre persone che ti stanno vicino hanno meglio da fare che non stare a controllare quello che combini.

Inoltre se hai paura di un suo rifiuto non ti farai mai avanti e non potrai sapere come andrà a finire. Il vero maschio alfa è colui che osa, che ha il coraggio di provocare una qualche reazione nella ragazza e che non si tira indietro solo per paura di fallire.

Invece ti voglio svelare un paio di segreti:

  • il contatto fisico ti permette di entrare in relazione con una donna e di creare tensione sessuale,
  • alle donne piace essere toccate,
  • le donne sono attratte dagli uomini sicuri di sé e che non hanno paura di farsi avanti.

Perciò non hai più scuse per fare il timido e l’insicuro. Se vuoi essere un perfetto seduttore dei toccare, toccare, toccare…

2 commenti su “Contatto fisico per sedurre, le regole del gioco”

  1. Personalmente, con quella ragazza fidanzata (collega di lavoro), di cui ti parlai, ho cominciato, non solo su di lei, ad esercitare contatto fisico. Naturalmente c’è stato un minimo ricambio, in ufficio talvolta mi cerca anche toccandomi. Anzi vista in una recente occasione di stare solo con lei per qualche attimo, scherzando un pò, le ho sussurrato una stupidaggine nell’orecchio e l’ho stretta dal giro vita verso il mio mentre camminavamo. Lei non si è ribellata, ma ha emesso un sorriso interno quanto a singhiozzo, seppur distinto e sonoro (sorriso che anche quanto parliamo a volte sento). Non riesco a catalogare questo gesto…comunque in macchina mentre parlavamo con la collega, le ho parlato toccandole in maniera soft la mano e la gamba(mentre guidava)…nessun distanziamento da parte sua…
    Ho pensato che con il contatto fisico sto facendo un discreto lavoro positivo, visto il minimo ricambio di rado anche non fugace, mi sbaglio?

  2. Personalmente, con quella ragazza fidanzata (collega di lavoro), di cui ti parlai, ho cominciato, non solo su di lei, ad esercitare contatto fisico. Naturalmente c’è stato un minimo ricambio, mi schiaffeggia e in ufficio talvolta mi cerca anche toccandomi. Anzi visto una occasione di solitudine, scherzando un pò, le ho sussurrando una fesserie nell’orecchio e l’ho stretta dal giro vita intorno a me mentre camminavamo. Lei non si è ribellata, ma ha emesso un sorriso interno quanto a singhiozzo. Mai vista una reazione simile…inoltre in macchina mentre parlavamo con la collega, le ho parlato toccandole in maniera soft la mano e la gamba…nessun distanziamento da parte sua…
    Ho pensato che con il contatto fisico sto facendo un discreto lavoro positivo, mi sbaglio?

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