Vai al contenuto

Cosa non fare dopo che ti ha lasciato (e il Reset)

Capita spesso, subito dopo che ti ha lasciato, che tu perda il controlla e commetta una serie interminabile di errori che non ti aiuteranno di certo a riconquistarla.

Negli articoli precedenti abbiamo provato a vedere quali sono le cause della rottura e fatto un’analisi nell’articolo Come riconquistare la ex (parte 1).

Adesso vediamo di capire cosa NON fare.

Che tipo di “litigio” è?

Dobbiamo capire che tipo di “litigio” è.

Quindi devi esserne sicuro per comprendere quale strategia applicare per riconquistarla.

Ce ne sono 2 tipi:

  1. Allontanamento per piccole incomprensioni (di solito è più una forma di discussione) che chiameremo Pausa.
  2. Rottura totale per differenze insanabili (apparentemente).

Il primo caso si verifica quando litigate in modo molto acceso, magari per ragioni esterne alla coppia, che però ha strascichi molto forti.

Anche se è facilmente recuperabile il più delle volte nasconde delle insidie ed è un ottimo campanello di allarme per problemi maggiori.

Questa distinzione (Pausa o Rottura) è importantissima, infatti nel primo caso è necessario aspettare soltanto una giornata per poi agire.

Infatti un piccolo litigio, se non affrontato subito, può diventare la causa di eventi nefasti ed incontrollabili. In questo caso sta a te capire che tipo di litigio è, solitamente è abbastanza semplice.

Di chi sono le colpe (la maggior parte almeno)

Devi anche essere in grado di capire se è colpa maggiormente tua o sua. Se è sua non stare a scusarti, faresti la figura dello zerbino e perderesti forza nel rapporto.

Comunque per evitare problemi sulla distinzione se è una Pausa o una Rottura ho preferito creare una “linea del tempo” (l’immagine che troverai più avanti nell’articolo) in base alla quale devi seguire determinati comportamenti.

Il punto 0 indica il litigio vero e proprio, quando in pratica ti ha lasciato. È importante che tu ti renda conto precisamente del giorno per poter agire di conseguenza.

Nel periodo tra 0-1, la prima settimana, devi agire e fare di tutto per riconquistarla. Di solito i piccoli screzi possono essere riparati in pochi giorni con le giuste attenzioni.

Se entro la prima settimana, purtroppo, lei ancora non ne vuole sapere di rimettersi con te, ma anzi ti chiede tempo e spazio, dice che non vuole vederti allora sei ufficialmente nella zona Rottura.

Da qui ad alcune settimane, di solito 4-8 dovrebbero bastare, devi seguire la “Legge del non-rapporto”, che vedremo nel prossimo paragrafo.

NB: Sono periodi orientativi che variano da persona a persona, sta anche alla tua capacità di comprenderne la durata necessaria.

I numeri indicano le settimane.

Linea del tempo:

 

Dopo che ti ha lasciato: il reset come strategia

Appena hai realizzato che lei ti aveva definitivamente lasciato, qual è stato il tuo primo pensiero?

Immagino di correre da lei con un mazzo di rose rosse e dirle che l’amavi e che per lei saresti cambiato. O qualcosa di simile, ma il succo rimane lo stesso, e magari hai proprio agito così.

Risultato?

Nel migliore dei casi nessuno, nel peggiore si è allontanata ulteriormente. Eppure al cinema funziona sempre, lui fa qualcosa di sorprendente, che le dimostra che l’ama davvero, le regala un diamante sotto una pioggia di petali mentre il suo gruppo preferito le suona dal vivo la loro canzone. Bello è!

Ma è totalmente inutile. Nella maggior parte dei casi lei non ti ha lasciato perché non l’ami, ma per mille altre ragioni che abbiamo già analizzato

Così ancora più confuso sei andato a chiedere aiuto ai tuoi amici e più fidati conoscenti. Anche loro, in buona fede, ti avranno consigliato di correre da lei, di riempirla di attenzioni e di scusarti mille volte per i tuoi errori.

Risultato?

Nel migliore dei casi nessuno, nel peggiore si è allontanata ulteriormente.

Sempre più disperato ti sei documentato su internet e su decine di libri scritti la maggior parte da donne che non sanno cosa vogliono, figuriamoci se sanno cosa vogliono altre donne. Oppure scritti da maschi beta in crisi di mezza età.

Risultato?

Nel migliore dei casi nessuno, nel peggiore si è allontanata ulteriormente.

Qualsiasi cosa tu abbia fatto non è servita a nulla

Troppo spesso si pensa che negli affari di cuore l’unica arma da usare sia, appunto, il cuore. In realtà si deve usare il cervello, essere abbastanza forti, per te e per lei, e usare la mente per capire, risolvere, riparare e migliorare.

Il Reset si basa sul bisogno della tua Ex di rifiatare e riflettere. Si dice che chi più ami più ti fa soffrire. Probabilmente le ferite del vostro rapporto sono assai profonde e qualsiasi tuo tentativo di alleviarle il dolore peggiorerebbe la sua situazione.

La fine di una storia è anche l’ammissione di un fallimento, l’aver investito tempo, sentimenti e fatica per costruire qualcosa per poi vederlo morire è doloroso.

Può scatenare malattie come la depressione. Il vederti e sentirti non le permetterebbe, prima di ogni cosa, di elaborare il “lutto”. Sarebbe una sorta di accanimento terapeutico, che non serve a nessuno ma fa solo soffrire entrambi.

Col tempo le sue ferite si rimargineranno un po’, e dal dolore intenso passerà alla malinconia. A questo punto potrà pensare, ed essere più lucida su di voi.

I bei ricordi saranno preponderanti rispetto a quelli brutti e le sensazioni miglioreranno, inizierà a sentire la mancanza delle tue (immagino alla fine poche) attenzioni, della tua presenza, di te.

Lentamente quella visione così negativa farà spazio ad una visione più realistica (sicuramente ancora negativa), ma non esasperata dalla rabbia che aveva i primi giorni.

Dalle tempo

Per fare tutto ciò ci può volere un po’ di tempo, di solito minimo un mese fino anche a 5-6, dipende dalle persone e dalle ferite che vi siete inflitti.

È essenziale armarsi di tanta pazienza e della consapevolezza che tutto questo potrebbe non bastare, perché obbligare qualcuno ad amarci è semplicemente impossibile.

Il Reset ha anche un altro vantaggio, questa volta per te, ti permette di prenderti del tempo solo per te stesso.

Ormai eri abituato a fare tutto in coppia, a prendere decisioni in due e quant’altro. Hai messo un po’ da parte quello che realmente tu desideri, quello che sei e che vuoi fare.

Soprattutto hai dimenticato chi sei, il tuo vero IO. Questi mesi non ti devono servire per rimanere chiuso in casa a non fare nulla e ad aspettare che lei torni da te come se stessi cucinando una pietanza al microonde.

Ora devi migliorare, ricominciare a vivere e riacquistare quell’entusiasmo che non solo ti caratterizzava, ma che anche uno dei motivi per cui lei si è messa con te.

Dopo che ti ha lasciato? Applica il Reset del Sensei

semplicemente smettendo totalmente e assolutamente di provare a contattarla.

Devi eliminare ogni forma di contatto:

  • Messaggi.
  • Mms.
  • Email.
  • Telefonate,
  • Telefonate con l’anonimo.
  • Social network (es. Facebook…).
  • Amici comuni.
  • Seguirla, pedinarla o altre forme di “stalking”.
  • Se lei ti contatta non rispondere a nulla.
  • Ogni altra eventuale forma di comunicazione, dialogo o contatto.
  • Evita i luoghi di incontro comune (es. stessa palestra).
  • Se per forza di cose state nello stesso ambiente evita anche soltanto uno scambio di sguardi.

Venire contro anche ad uno solo di questi punti può farti tornare indietro di settimane o addirittura mesi, devi essere integerrimo e risoluto nel NON CONTATTARLA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *