A quanti tra corsi, blog e consulenze gli sarà stato detto che è essenziale distinguersi dalla massa se si vuole conquistare una ragazza? Credo che il concetto di originalità sia spacciato da troppi finti guru che poi, però, ti propongono una serie di frasi fatte che, per forza di cose, non sono distintive.
Se tutti dicessero sempre le stesse frasi per rimorchiare o conoscere una ragazza, non sarebbero loro stessi banali? Il sistema in cui viviamo ci dice sempre che dobbiamo essere diversi dagli altri, però se non sei diverso sei un emarginato.
Se non ti piace andare in discoteca o per locali sei un diverso, ma un diverso visto come uno sfigato. Perché? Creano in te un conflitto che le persone acculturate chiamano dualismo: devi distinguerti, ma essere alla moda.
Essere alla moda, per forza di cose, non è distinguersi ma seguire un’idea imposta da qualcuno! Quindi molti si adeguano al meccanismo e per essere accettati si snaturano diventando dei pupazzi tutti uguali.
Poi andranno a parlare con una ragazza che noterà come che il suo modo di porsi è identico al modo con cui si porranno tutti gli altri. Ad alcune, a mio avviso con poco carattere e autostima, potrebbe anche andare bene.
Ci sono ragazze terrorizzate dal diverso, da chi le sorprende, e potrebbero allontanarti proprio per paura e non tanto per mancanza di interesse.
Distinguersi dalla massa: perché?
Segui ciò che ti piace, i tuoi sogni e le tue idee. Lo so, potrebbe sembrare anch’esso uno spot di una vettura, ma la differenza è che io non ti voglio vendere nulla. Ti dico di essere te stesso mantenendo, però almeno questo devi concedermelo, un minimo di equilibrio sociale.
L’equilibrio sociale è la capacità di stare in mezzo alla gente, a mente aperta, senza giudicare o allo stesso tempo senza chiuderti nelle tue idee perché hai paura di provare cose nuove.
Se sei da Netflix, e un amico ti invita al pub, prova ad andarci mettendo in pratica qualche abilità sociale (come quelle seduttive), e vedi cosa accade. Magari ti piace!
Come vedi non dico che devi diventare un pupazzo impomatato che pensa solo a soldi, apparenza e figa. Le persone, a mio avviso, più felici e interessanti, sono quelle che sono uscite dalla loro confort zone per buttarsi nella mischia.
Hanno fatto figuracce e cazzate di ogni genere per capire chi erano e trovare il loro spazio nel mondo. Cosa fare non può dirtelo un estraneo attraverso il pc o un finto guru in un corso dal vivo, lo devi scoprire tu facendo cose diverse dalle tue abitudini.
Un conto è essere tutti uguali, altro è essere noiosi
Il concetto di distinguersi dalla massa, venduto come fosse la soluzione a tutti i tuoi problemi relazionali è un controsenso. Se gli altri scopano, e tu no perché sei diverso e non ti comporti come loro, già ti distingui.
Eppure questa tua distinzione è malvista, quindi i “guru” ti stanno dicendo di distinguersi dalla massa, però facendone parte e scopiazzando i comportamenti che usano tutti! Tutto ciò è folle.
Lo so, non è il classico discorso da blog in cui ti viene data una lista di cose da dire e fare, neanche fosse un manuale di istruzioni.
Per distinguerti non puoi agire secondo schemi prestabiliti, perché non è distinzione ma copiare gli atteggiamenti di altri.
Come distinguersi dalla massa?
Ecco la risposta finale, quella che ti mette paura e che ti assicuro è molto difficile da capire appieno, e ancora di più metterla in pratica.
Uscendo e facendo esperienza.
Il nostro cervello si evolve di continuo se ha stimoli differenti, se è costretto a superare difficoltò che non aveva mai affrontato, se deve lottare per tirarsi fuori da una situazione complicata.
Tutto ciò ti aprirà la mente obbligandoti a pensare in tanti modi differenti (il famoso think different) e nella tua testa si accumuleranno nozioni, informazioni ed esperienze, ma anche aneddoti e storie.
Nell’immaginario collettivo, come anche in letteratura (ecco a cosa serve la cultura), c’è il l’archetipo del “viaggio dell’eroe”, che parte umile e sempliciotto, e torna al paese su un destriero, in armatura, coraggioso e sicuro di te.
Questa è la realtà. Se passi la vita nel tuo quartiere seguendo dei ritmi scadenzati tutti i giorni per pigrizia e comodo, rimarrai sempre la stessa persona. Non dico che sia per forza un male, ma perché non mettersi in gioco, uscire di casa e vede cosa accade mettendosi in gioco?
A proposito del tuo articolo, ho provato a “distinguermi” dagli altri uomini: ieri ho approcciato due ragazze sconosciute sfruttando i consigli da te offerti sul blog. Ho flirtato senza indugiare con entrambe e, loro erano attratte e sorprese allo stesso tempo: “in questo periodo Covid sono sempre meno quelli che hanno il coraggio di conoscere una donna”. Questo è quello che mi hanno riferito. Il mio obiettivo è di portare a letto ambedue. Sono amiche da molto tempo e, caro Sensei, tu come gestiresti tale situazione per non creare problemi?
Io proverei a portarmi a letto quella che mi piace, la corsa a infilarlo ovunque solo per sfizio è una fase che ho superato a 14 anni.