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Donne stronze e uomini bastardi

Donne stronze e uomini bastardi, ecco un articolo scritto da una donna che aprirà la mente a molti uomini… spero.

Ho voluto che fosse una ragazza a scriverlo per poterti mostrare il loro punto di vista su tematiche che noi, di solito, semplifichiamo troppo. Si tende a etichettare una donna come stronza con troppa superficialità, senza capirla.

Non devi essere né il suo psicologo e neanche la sua valvola di sfogo, però c’è un limite! Infatti capire il linguaggio del corpo, usare al meglio la propria empatia (ed esperienza), ti sono utili per avvicinarti a lei.

In alcuni casi potresti scoprire, non sempre, che non è una donna stronza, ma solo una bambina ferita dalla vita che merita delle attenzioni.

Non voglio sembrare cinico, ma accade di rado, molto di rado secondo la mia esperienza. Però accade, di conseguenza essere quello che va oltre l’immagine della ragazza, e arriva in profondità per sapere chi è davvero, è un afrodisiaco.

Ora non vorrei che fraintendessi le mie parole: non devi farle da confidente, finiresti in zona amicizia o saresti sempre etichettato come orsetto del cuore. La chiave è la tua alfaness che ti aiuterà a non farti travolgere e mantenere il tuo equilibrio emotivo.

Ecco l’articolo di una donna sulle sue “colleghe” stronze e sugli uomini bastardi

Cosa vogliono le donne? Un cinico bastardo che le faccia soffrire o un tenero e dolce orsetto del cuore che le faccia sentire indiscusse regine?

Ad ascoltare gli uomini sembrerebbe che le donne siano tutte delle masochiste devote alla sofferenza, che non sanno apprezzare un bravo ragazzo quando lo incontrano.

Salvo poi lamentarsi che gli uomini sono tutti bastardi e vogliono una cosa sola.

Come donna mi sono sentita in dovere di cercare di capire quanto ci fosse di vero in queste parole: se noi donne avevamo un problema così grosso con la nostra autostima, mi sono detta, io dovevo saperlo, se non altro per iniziare a risparmiare per lo psicoanalista.

Ma le cose stanno davvero così?

Mi ci sono voluti anni di auto-analisi e appuntamenti con gli uomini, zerbini e bastardi (giusto per non farci mancare nulla).

Per capire che alle donne non piacciono né gli uni né gli altri: la verità, ragazzi, è che alle donne piacciono gli uomini.

Donne stronze e uomini bastardi

Ma allora, vi starete chiedendo, perché il bastardo tromba come un riccio, mentre io non ne rimedio una manco a pagarla?

La risposta a questa domanda va cercata non tanto nella propensione al masochismo delle donne ma in quello che quest’uomo fa, nel suo comportamento, o meglio negli effetti che esso ha sulle donne.

Alcuni tipici comportamenti dell’uomo bastardo, infatti, producono nelle donne forti emozioni e, credetemi, non c’è nulla che confonda una donna più delle proprie emozioni.

Per questo spesso scambiamo un uomo insicuro, immaturo e vendicativo per un vero uomo, soprattutto quando siamo ancora molto giovani.

Quali sono le azioni che generano emozioni, facendo credere alle donne di avere a che fare con un uomo?

  • Il bastardo è un uomo che non chiede, ma si muove diretto e deciso verso quello che vuole. Non lo sentirete mai chiedere “quando sei libera, sempre se ti va, magari ti telefono e poi chissà, potremmo anche uscire a bere un caffé insieme”; lui dirà piuttosto “quando posso passare a prenderti per uscire a bere un caffé insieme?”. La differenza sostanziale sta nel fatto che, nel secondo caso, lui dà per scontato che lei uscirà con lui e quello che passa alla donna, di pancia, è che si trova di fronte a un uomo sicuro di sé, che sa quello che vuole e non ha paura di prenderselo.
  • Se ne frega del risultato, di fronte a un rifiuto reagisce con ironia, leggerezza e una buona dose di menefreghismo.
  • Alla prima occasione stabilirà con lei un contatto fisico, perché non lascia dubbi sul fatto che è un maschio di fronte a una femmina e, in quanto tale, desidera toccarla. Questo rompe le barriere razionali in modo immediato e naturale e non lascia dubbi sulla posizione di lui: la desidera e non fa nulla per nasconderlo.
  • Ha il giusto linguaggio del corpo per la seduzione.

Una volta fatto il primo passo…

  • Dopo aver ottenuto il numero non chiama mai il giorno dopo e di sicuro non manda sms del buongiorno ancora prima di essere usciti insieme; a dirla tutta il bastardo non chiama quasi mai, ma mai così poco da fare in modo che la donna non si senta più in gioco.
  • Tutto questo alimenta, simultaneamente, dubbi e speranze; ora immaginatevi che effetto può avere quell’unico e tanto atteso messaggio ricevuto, magari nell’arco di una settimana. Praticamente una bomba emotiva, una bomba che fa da fertilizzante a quello che è il vero principe di ogni seduzione: il desiderio.
  • Per questo noi donne spendiamo tempo, energie e tonnellate di parole per cercare di capire e il resto del tempo lo passiamo a guardare il cellulare, nella speranza che lui si faccia sentire.

Purtroppo, in questi casi, invece di correre a leggere due volte di fila il libro “la verità è che non gli piaci abbastanza”.

Ci attacchiamo a quell’unico messaggio e il peggio è che su un sms possiamo trarne analisi per i successivi sei mesi. Donne stronze e uomini bastardi sembrano andare di pari passo

Sentirsi davvero desiderate

Tutte ci siamo passate almeno una volta, perché in fondo vogliamo sentirci desiderate, scelte, in quanto uniche e speciali.

Talvolta, soprattutto quando insicure, c’illudiamo che sarà l’essere scelta da un uomo “difficile” a darci finalmente la conferma del nostro valore.

Chi legge a questo punto potrebbe dedurne che noi donne preferiamo davvero gli stronzi. NO, niente di più sbagliato.

Dietro a uomini di questo tipo solitamente si cela una persona insicura, incapace di vera intimità, immatura, spesso anche vendicativa e svalutante.

I bastardi hanno dei comportamenti che possono essere confusi con quelli dell’uomo sicuro di sé, del maschio alfa, ma solo nell’immediato.

Alla lunga, a meno che non si abbia a che fare con una donna veramente problematica, se la vostra sicurezza è solo manifesta e non poggia su basi solide, vi sgamiamo, sempre…

…magari ci mettiamo tempo, ma quando la verità viene a galla non torniamo indietro, mai.

Le donne e gli orsetti del cuore

Che dire invece di un tenero e apparentemente innocuo orsetto del cuore?

Donne stronze e uomini bastardi Ogni donna dice di volere al proprio fianco un uomo sensibile, dolce, attento e romantico, ma quando inizia ad uscire con uno così le sensazioni più emozionanti che riesce a provare sono la nausea e i conati di vomito.

La verità, lasciatevelo dire da una donna, è che un uomo che inizia ad uscire con noi ingranando questa marcia ci fa lo stesso effetto di un tavor.

Talmente tranquillizzante che solo a leggere un suo messaggio siamo prese da un attacco narcolettico.

Non che a noi non piacciano le attenzioni e i gesti romantici, intendiamoci, il problema non è quello che quest’uomo fa, ma il tempismo con cui lo fa.

I fiori, i messaggini della buonanotte, i complimenti e le mille attenzioni vanno benissimo, quando si ha già una relazione però.

Se invece vi comportate così ogni volta che uscite con una donna, a noi, più che di essere scelte per la nostra unicità, sembra di essere le protagoniste di un colloquio di lavoro in cui l’annuncio di selezione suona più o meno così:

Cercasi compagna, tranquilla e professionale, per posto vacante in seria relazione con bravo ragazzo, affidabile e desideroso di donare coccole, tempo, complimenti e regali alla prima che passa.

Requisiti richiesti: funzioni vitali funzionanti, possibilmente di sesso femminile, possono bastare“.

Ho conosciuto vecchi all’ospizio che esprimevano molta più vitalità

Arrivati a questo punto voglio raccontarvi un aneddoto personale, il tipo in questione infatti è l’Imperatore indiscusso degli orsetti del cuore e credo che possa essere utile a capire cosa passa nella mente di una donna, quando si trova ad uscire con uno che si comporta così.

Non molti anni fa sono uscita con un tipo conosciuto in una chat, ovviamente, trattandosi di una conoscenza virtuale, prima di uscirci ci ho chiacchierato un po’ in chat e poi al telefono.

Durante una di queste telefonate avevo raccontato, così, tanto per parlare, che avevo un gatto e che il mio “sogno” era possedere un vero cestino vintage da pic-nic, di vimini.

Era piacevole parlare con lui per cui ho deciso poi di uscirci, per bere un semplice caffè, ma, sorpresa sorpresa, al primo appuntamento me lo vedo arrivare, arrancando per la via, con un enorme cestino da pic-nic di vimini.

Non avete la minima idea dell’imbarazzo quando ho scoperto che era un regalo per me e non un’idea per passare la giornata, anche se questo è niente rispetto alla risata che mi è scappata quando l’ho aperto, il famoso cestino.

Oltre ad averlo corredato di bicchieri di cristallo e piatti di porcellana aveva pensato bene, che vergogna, di aggiungerci anche cibo in scatola e croccantini per il mio gatto.

Che carino vero?

Si, talmente carino che i miei amici, pur non conoscendolo, ancora lo ringraziano per le risate che si sono fatti. E io secondo voi ci sono uscita ancora, conquistata dal gesto romantico?

Ma manco per sogno, in seguito ad un attacco di panico sono scappata a gambe levate, ovviamente col cestino da pic-nic.

Il problema di uomini di questo tipo è che spingono alla grande sull’acceleratore della relazione, ma quello che arriva a noi donne è puzza di un carico tale di bisogni e paure che ci vorrebbe Freud in persona per venirne fuori.

Un po’ come capita a voi con quelle donne che parlano subito di relazione, si mettono a scopare con voi al primo appuntamento con l’unico scopo di legarvi a loro il prima possibile e vi compiacciono su tutto, mancanze di rispetto da parte vostra comprese.

Cosa fate voi quando vi trovate di fronte a donne così?

Scappate lontani anni luce, dicendole che è tanto dolce e carina ma che non è scattata la scintilla, perché la scintilla è il desiderio e fare così il desiderio lo stronca sul nascere.

Cosa non fare quindi per non cadere nella trappola dell’Orsetto del cuore?

  1. Non avvicinarti a lei come fosse una creatura caduta dal cielo: non la conosci neanche, per quanto bella non sai nulla di lei. Potresti anche scoprire, uscendoci, che è solo una ragazzina viziata o un’acida arpia.
  2. Prenditi il tuo tempo, senza fretta, per uscirci, conoscerla e scoprire se potrebbe piacerti. Cambia prospettiva, avvicinati a lei domandandoti se lei potrebbe piacerti, e non viceversa
  3. Usa il cellulare per comunicare con lei il minimo possibile e principalmente solo per scambiarvi informazioni. Frequentala dal vivo ed evita eccessivi e precoci messaggini romantici o dichiarazioni, fanno solo danni. Se devi invitarla fa l’uomo e chiamala, l’sms suona troppo comodo per sortire lo stesso effetto. Facebook invece, se puoi, evitalo proprio.
  4. Fai fin da subito contatto fisico, leggero e graduale. Non serve spieghi io come e perché, trovate abbondanti spiegazioni a riguardo nel sito.
  5. Lavora sul tuo linguaggio del corpo e cerca di diventare più consapevole di quello femminile.
  6. Non fare regali, in questa fase non serve. Davvero. Non è questo che c’interessa ora, noi vogliamo piuttosto vivervi e sentirci bene, come donne, in vostra compagnia.
  7. Se non risponde a un tuo messaggio o telefonata fatti un favore: spegni il telefono, legati le mani, fa quello che vuoi, ma non farti prendere dall’ansia di continuare a cercarla ancora. Dimostrale e dimostrati che sai aspettare e vivere la tua vita nel frattempo.
  8. Usa ironia e leggerezza, con lei come nella vita. Non prendertela per ogni cosa, ridimensiona quello che succede e dai la priorità alle cose veramente importanti; piuttosto che lamentarti come una ragazzina offesa quando qualcosa non ti torna prendine le distanze, coi fatti però. Per esempio non cercandola o non uscendoci per un po’.
  9. Non cercare effetti speciali per stupirla: non vogliamo essere stupite, stiamo uscendo per un semplice appuntamento mica ci aspettiamo uno spettacolo pirotecnico. Se hai paura di non sapere cosa dire, tranquillo, stai zitto, ascoltala e fai domande su quello che dice. Nella vita se c’è una cosa che ho capito è che spesso, al contrario di quanto appaia, al centro della scena ci sta chi ascolta, non chi si racconta.

Donne stronze e uomini bastardi: serve esserlo?

Non serve fare i bastardi per sedurre una donna, così come non è mettendoci subito al centro del vostro mondo che cadremo a vostri piedi. Donne stronze e uomini bastardi il più delle volte sono persone insicure, magari non cattive ma di certo piene di problemi.

La cosa migliore che potete fare, per voi, è intraprendere un personale e globale percorso di crescita, per acquisire sempre maggiore consapevolezza dei vostri limiti e delle vostre paure.

Perché la seduzione non può essere solo un obiettivo perseguito a suon di studiate e mirate azioni strategiche.

La seduzione è semplicemente l’effetto più naturale di questo percorso, durante il quale diventare uomini sicuri di sé, liberi di esprimere la propria natura ed essere semplicemente quello che si è.

Articolo scritto dalla Geisha

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