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Eiaculazione controllata: esercizi per durare a letto

Cosa è l’eiaculazione controllata? È possibile gestire l’orgasmo, durare di più a letto e sconfiggere l’eiaculazione precoce?

Sappiamo che l’eiaculazione precoce è un problema di cui soffrono molti uomini, anche se spesso non se ne parla o si cerca di minimizzarlo.

Peccato che se un disturbo non viene affrontato nella maniera corretta dopo aver individuato le cause, difficilmente viene risolto e si presenterà alla prima occasione più forte di prima.

Inoltre l’eiaculazione precoce, anche se riguarda gli uomini, colpisce la coppia nella sua interezza perché anche la donna ne subirà gli effetti negativi. Per forza di cose il malcontento si riverserà nella relazione e la minerà dall’interno.

Il fatto positivo è che è possibile raggiungere un’eiaculazione controllata con gli giusti esercizi e il corretto approccio mentale ed ottenere una vita sessuale piena di soddisfazioni.

Gli esercizi per ottenere un’eiaculazione controllata

Lo scopo fondamentale degli esercizi che ti proporrò è quello di renderti consapevole del funzionamento del tuo corpo, di quali sono le tue zone erogene, di come risponde agli stimoli sessuali e di come avviene l’intero processo che ti porta all’orgasmo.

Una volta raggiunto un elevato livello di auto consapevolezza riuscirai a controllare l’eiaculazione e a durare di più a letto.

L’eiaculazione controllata e il muscolo pubococcigeo.

Per partire con il piede giusto dobbiamo introdurre il muscolo pubococcigeo. Questo muscolo, di cui molti non ne conoscono l’esistenza, si trova nella zona compresa tra la base del pene e l’ano ed è quello che ti permette di controllare il flusso di urina quando devi andare in bagno.

Già i cinesi ben duemila anni fa, avevano scoperto l’importanza di questo muscolo per avere un’eiaculazione controllata e di come allenarlo per potenziarlo.

Lo stesso concetto è stato ripreso in seguito dal signor Kegel. Ha creato i suoi famosi esercizi per l’uomo e la donna che desiderano potenziare i muscoli del pavimento pelvico.

Grazie al muscolo pubococcigeo sarai in grado di controllare lo stimolo dell’eiaculazione. Durare di più a letto e permetterà alla donna di raggiungere l’orgasmo e di diminuire il periodo refrattario tra un rapporto e un altro.

Il tuo allenamento per potenziare il muscolo pubococcigeo dovrà essere costante. In quanto questo è un muscolo come tutti gli altri e solo un lavoro continuo ti permetterà di renderlo più forte.

Eiaculazione controllata: esercizio n.1

Prima esercizio di eiaculazione controllata: una volta individuato il muscolo pubococcigeo contrailo e rilascialo velocemente per 20 volte. Riposati e poi ripeti l’esercizio per altre due volte.

Questo esercizio dovrà essere ripetuto tutti i giorni per 2 settimane di fila. Già alla fine della seconda settimana noterai una maggiore resistenza nel compiere l’esercizio.

Eiaculazione controllata: esercizio n.2

Secondo esercizio di eiaculazione controllata: questa volta dovrai contrarre il muscolo pubococcigeo e lasciarlo in tensione per 10 secondi.

Quindi rilascialo, riposati per 10 secondi e ripeti la contrazione per 10 volte di file per un totale di 3 volte al giorno. In questo modo imparerai a lasciare contratto il muscolo per il periodo necessario ad avere un’eiaculazione controllata.

L’eiaculazione controllata si può raggiungere ed è alla portata di tutti ma ci serve impegno e costanza.

2 commenti su “Eiaculazione controllata: esercizi per durare a letto”

  1. Ciao Sensei! Per quanto riguarda l’esercizio Kegel dove devi contrarre per tot tempo e da ripetere 3 volte durante il giorno, posso farli tutti di fila oppure da distribuire mattina, pomeriggio e sera? E per la meditazione io mi immagino in terza persona mentre lo faccio, è normale o no? Inoltre per quanto riguarda questa ragazza, volevo riconciliarmi con lei senza secondi fini per stare in un clima allegro e tranquillo, ciò che fa con altri non mi importa più voglio solo pensare a me ed ai consigli che ho ricevuto, dici che devo iniziare l’approccio senza problemi oppure è una pessima idea? Perché comunque anche lei stava provando a superare il tutto.

    1. £ volte nell’arco della giornata. Quindi mattina, pomeriggio e sera. Niente terza persona, focalizzati solo sul respiro. Va bene riconciliarti, ma senza “parlarne”. Semplicemente comportati con lei in modo naturale.

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