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Il secondo appuntamento, modi per renderlo memorabile

Il secondo appuntamento può essere più importante del primo in cui, di solito, si è entrambi un minimo agitati. Quindi anche l’altra persona, sapendolo, non lo valuterà come fondamentale, ma si riserverà un giudizio alla fine del seguente incontro.

Di conseguenza viene fuori che il secondo è essenziale per capire cosa si prova, e ci fa provare, l’altro. Ecco perché bisogna dimostrarsi più intraprendenti e rischiare maggiormente.

La maggior parte dei ragazzi tendono ad avere troppa paura e quindi non fanno contatto fisico (la cosiddetta Kino escalation) e soprattutto non sono “sfacciati“.

Non si tratta di esagerare, ad esempio di dirle a caso che ha un bel culo, ma di osare con qualche complimento più “forte” e azione più temeraria.

Come? Aumentando il contatto fisico, non a caso (ma con una escalation) e mostrandole un linguaggio corporeo più aperto e disinvolto. Mi rendo conto che a volte non sia semplice, specie se si è timidi o inesperti.

Continuare sulla stessa linea porterà sempre in un luogo ben preciso: la friend zone!

Com’è stato il primo?

Il secondo appuntamento con una ragazza ha una caratteristica fondamentale: è il secondo! Per molti potrebbe sembrare una banalità incredibile ma, se sei qui a cercare alcuni spunti, forse ti sei anche dimenticato che c’è stato un primo appuntamento!

Prima di addentrarci su come gestire e vivere bene una seconda uscita dobbiamo prima di tutto capire com’è stata la prima.

Se sei a questo punto desumo che non sia andata malissimo, e se invece è stata un’uscita pessima dovrebbe significare che le piaci ancora veramente molto.

Certo, può capitare che una ragazza esca con te perché

  • stremata dalle tue richieste,
  • perché si annoiava,
  • pena,
  • far ingelosire un altro ragazzo,
  • curiosità
  • o aveva bisogno di qualche conferma maschile,
  • le ragioni sono molte.

A noi interessa che, in un modo o nell’altro, sta per rivederti.

Il primo appuntamento, il contatto fisico e il bacio

La discriminante che possa farti capire come potrebbe essere stato per lei il primo appuntamento è il corpo. Fino a che punto il contatto fisico tra voi due è stato intimo e intenso.

Spero tu abbia fatto la giusta escalation del contatto fisico, altrimenti potresti aver rischiato di sembrare un maniaco. Le cose, in seduzione, vanno fatte senza frette. Toccarla serve per abbattere le sue barriere, ad esempio se è una ragazza indecisa, sarà sicuramente sulla difensiva.

Toccandola nel modo giusto, supererai le sue barriere difensive senza che lei se ne accorga (se fai la giusta escalation). In questi casi starà attentissima alle tue parole, che se saranno troppo “seduttive” la allerteranno.

Al contrario non noterà un semplice gesto in cui, magari per prendere la parola, le sfiori un braccio. O una carezza gentile quando la accompagni a entrare in un locale o qualsiasi altro gesto banale, innocuo che però è più seduttivo di mille frasi a effetto.

Fai mente locale e prova a pensare se e come l’hai toccata. Poi prova a visualizzare le sue reazioni: positive, negative, nulle? Ha accettato che la sfiorassi oppure ha tolto il braccio?

Sono piccoli gesti che ti serviranno per tarare il secondo appuntamento e non commettere errori gravi.

Se vi siete dati solo una stretta di mano o un bacino sulla guancia per salutarvi possiamo dire che hai già un biglietto per la zona amicizia.

Se invece sei andato un po’ più avanti le tue chance che una secondo appuntamento possa andare bene sono di più in misura proporzionale all’escalation del contatto fisico che hai fatto.

Il contatto fisico allontana dalla zona amicizia

Ad esempio tante coccole sono un ottimo punto di partenza, darsi la mano per passeggiare (a mio avviso) eccellente! Giochini un po’ infantili ma divertenti con qualche spintarella o simili lasciano presagire che lei sia in dubbio.

E il bacio? Dalla mia esperienza è molto meno importante di quanto si possa credere. Può capitare che lei ti abbia baciato perché l’hai sedotta da vero maestro ma, in realtà, non le interessi quanto il suo ex!

Oppure non vuole complicazioni, o non voleva sembrare una facile e adesso è costretta a scappare per non farsi vedere in quel modo. Le motivazioni dei comportamenti post-bacio sono infinite e spesso insondabili.

Primo appuntamento e sesso

secondo appuntamento

Se poi siete finiti a letto sono dolori in base alla ragazza, però! Nel senso che alcune vivono

la sessualità in modo sano e sanno accettare e gestire il loro desiderio senza sentirsi delle ragazze facili, altre no!

Nel caso in cui ci sia stato un bacio, contatto fisico intimo o sesso hai un’arma a disposizione che ti leverà senza troppa fatica da situazioni imbarazzanti: la leggerezza.

Alla quale potrai aggiungere, se ne sei provvisto, una buona dose di ironia che se utilizzata a dovere può disinnescare momenti nei quali preferiresti trovarti in una casa in fiamme.

Il secondo appuntamento con una ragazza, cosa fare?

Abbiamo visto alcuni possibili scenari, ma cosa fare invece nel secondo appuntamento con una ragazza e come viverlo bene per aumentare le tue chance di conquista? Molti si domandano anche come chiedere un secondo appuntamento, così pensano che di debba telefonare per uscire (o mandare messaggi e simili).

Questo è un errore, a mio avviso, che può risultare fatale e allontanarla. Se esci con lei e poi la chiami solo per vedervi una seconda volta, lei potrebbe pensare che tu vuoi incontrarla dal vivo solo per trombare!

Per evitare che lei si possa fare strane idee (a volte anche vere), ti consiglio di sentirla un paio di volte, prima dell’invito per il secondo appuntamento, solo per fare due chiacchiere. Chiedile come sta, come vanno:

  • il lavoro,
  • famiglia,
  • studio,
  • università
  • o quello che sia.

Deve essere una interazione breve, massimo 10 minuti.

E torniamo, però, sempre al primo per capire come fare il secondo appuntamento con una ragazza! Perché molti mi chiedono cosa fare e dove portarla, personalmente credo sia un problema poco importante visto che se piaci a una puoi portarla ovunque, sei tu che fai la bella serata non il ristorante.

Ciò che puoi fare, per metterla più a suo agio e farla stare bene è nascosto tra le milioni di informazioni che ti ha inviato durante la seduzione (primo appuntamento compreso). Fai mente locale e prova a ricordare cosa le piace fare, te lo avrà pur detto!

Sfrutta le informazioni che hai

secondo appuntamento degustazione Non esiste una regola precisa, però puoi seguire una semplice e logica linea guida:

  • Una mostra è sempre vincente, se poi ama l’arte ancora di più!
  • Se è una sportiva portala a fare un’attività che non ha mai fatto!
  • Accompagnala a una degustazione, il vino aiuta sempre!
  • Se le piace scoprire nuovi sapori in un ristorante etnico particolare!
  • Se tifa per la tua stessa squadra portala allo stadio!

E così continuando all’infinito, ti basta semplicemente ricordare cosa ti ha detto riguardo a se stessa e ai suoi interessi. Ma non essere “banale“, prova a metterci anche del tuo nella scelta e il secondo appuntamento con una ragazza è cosa fatta.

Tornando al vino, se ti ha detto che ama i vini rossi (esempio), perché non la porti a degustarne di bianchi (se non ti ha detto che li odia).

Dovresti ascoltare i suoi interessi ma anche elaborarli per farle scoprire qualcosa di nuovo, se una ragazza esce con te lo fa anche per condividere nuove esperienze di vita, non per RIVIVERE quelle che già ha fatto, magari con un ex.

Devo baciarla durante il secondo appuntamento?

Tranquillo, è una domanda che si pongono tutti. Non è né da beta né da insicuro, solo un normale dubbio che si può avere perché non si desidera fare errori.

In generale non c’è una regola certa. Io sono dell’idea che se fai le cose a modo (contatto fisico, flirt ecc), anche al primo appuntamento dovresti provare a baciarla. Un No, non significa non vediamoci più. A maggior ragione, nel secondo, puoi rischiare (se poi non lo hai fatto nel primo).

Anche in questo caso, se non hai fatto nulla per generare attrazione forse è il caso che eviti, non perché non le interessi, ma perché non hai fatto nulla per sedurla! Sarebbe una cosa fuori luogo.

In conclusione:

  • se l’hai sedotta, allora puoi provare a baciarla.
  • al contrario, se hai solo fatto l’amico, un bacio sarebbe un errore.

Se sei in dubbio su come agire, prova a leggere il suo linguaggio del corpo. Ad esempio, se i suoi piedi sono rivolti verso di te, significa che forse c’è possibilità.

Al contrario, se puntano verso casa, è meglio desistere. Osserva il suo corpo e ti renderai conto da solo se le hai suscitato le giuste sensazioni ed emozioni che la porteranno ad accettare un tuo bacio.

17 commenti su “Il secondo appuntamento, modi per renderlo memorabile”

  1. Ciao Sensei,
    sono uscita con un conoscente di vecchissima data (amici in comune) per un aperitivo lungo.
    Siamo stati davvero bene, abbiamo parlato e riso tantissimo, tanto da salutarci molto animatamente con baci e carezze a fine serata.
    A me piace molto ( è molto bello esteticamente e credo lui se ne renda conto e molto piacevole come testa ) .
    Abbiamo continuato a scriverci ma lui si fa un po’ desiderare: alla fine mi ha chiesto un secondo appuntamento ma perche’ io sono entrata ironicamente in argomento e cmq è molto ironico nelle risposte … non riesco a capire se sono per sviare i discorsi o perche’ sono un suo modo per non mettersi in prima linea.
    Come devo comportarmi?
    Grazie

  2. Ciao Sensei, buongiorno! 🙂
    Un mese fa conosco una ragazza ad una serata. Non avevo mire seduttive, ma è finita che ci siamo trovati alla perfezione e abbiamo concluso la serata in macchina a fare sesso.
    Il giorno dopo mi cerca lei, stuzzica sul vederci. Ci vediamo quindi il fine settimana successivo e siamo stati insieme l’intera notte. Complicità, affinità, apprezzamenti reciproci, sesso stellare e la sensazione condivisa di “essersi trovati”. Mi è piaciuta tanto!
    La contatto il giorno dopo e parlando dice che aveva apprezzato moltissimo il mio cercarla, che mi aveva pensato spesso e che voleva sicuramente rivedermi. Mi manda anche una foto di lei in pigiama. Non la sento per qualche giorno e questo, opposto alla sua iniziale espansività, mi porta a chiederle se ci fossero problemi in famiglia, che non la sentivo e volevo capire: risponde fredda e telegrafica, ma con la volontà di vedermi. La sera dopo la chiamo e organizziamo per una cena. Il giorno prima l’avviso sul posto scelto e stranamente non risponde. La mattina dopo ecco un suo audio, dove si scusa ma che a causa di un brusco ricovero di un parente anziano sarebbe partita il pomeriggio, con la famiglia, per andarlo a trovare in una regione molto lontana. Si dice molto dispiaciuta di non vedermi, che ne aveva veramente voglia e di rimandare magari alla settimana dopo. Da parte mia totale e vera comprensione. La cerco due giorni dopo per sapere del parente. Non risponde. In pensiero, qualche mattina dopo le riscrivo, dicendo di non voler essere indiscreto, ma che non sentendola ero in pensiero. Risponde la sera tardi, dicendomi che non aveva risposto perché semplicemente molto impegnata tra lo studio e la cura del parente e che non dovevo stare in pensiero per lei. Aggiunge anche che mi aveva pensato. Nasce un piacevole scambio di battute e lei la butta anche sul sessuale. Passano cinque giorni e siamo al lunedì di questa settimana: la chiamo, non risponde e non dice nulla. La mattina dopo le scrivo, chiedendole se ci sarebbe stata nel fine settimana. Nulla, nessuna risposta.
    Faccio delle considerazioni. Noto che questo suo fare parte dalla questione del parente ricoverato, a cui lei tiene molto. Ho anche notato poi che, quando è con la famiglia, sembri eclissarsi un po’. Queste dette potrebbero incidere sui suoi atteggiamenti però non so più nulla da una settimana e il parente era in miglioramento. Dal canto mio, forse sono stato troppo presente e apprensivo: una volta mi ha detto che non le piacciono le persone troppo presenti e vuole dei momenti per fantasticare. Ha aggiunto che il telefono lo usa solo per parlare coi suoi e, da quando mi ha conosciuto, con me (non ha i social).
    Non so che pensare, se sia solo eclissata o sia disinteressata. A prescindere, non credo di meritare questo silenzio. Da un lato penso debba solo aspettare che sia lei a farsi sentire e darle tempo, dall’altro avrei voglia di scriverle, dirle che la capisco ma che non è entusiasmante questo rimanere chiusa in sé, che non posso sapere, solo intuire, cosa le passa per la testa se non si apre con me. Magari aspettare almeno la nuova settimana prima di scriverle un messaggio del genere, dandole meno presenza quindi.
    Che cosa ne pensi? Grazie

  3. Ciao Sensei,

    Volevo aggiornarti riguardo alla ragazza di cui ti avevo parlato e con la quale avevo avuto il “secondo appuntamento”.
    Beh.. Ne ho avuto un terzo, e anche un quarto, che è consistito in un intero weekend trascorso a casa mia! 🙂 Non nascondo che mi ha sottoposto a due o tre test piuttosto impegnativi, tra cui un silenzio di ben 6 giorni dopo il secondo appuntamento! Ma il tuo consiglio ha funzionato. Adesso tutto sta procedendo in maniera molto naturale, e messaggiamo molto più spesso.
    Se dovessi fare una metafora, direi che è come un fiore che sta sbocciando in maniera naturale, ed è bellissimo! Come si dice, “se so rose fioriranno”, e a me pare che stiano fiorendo :). E anche grazie a te!

    1. Sono molto contento, hai compreso non solo il “cose fare”, ma soprattutto il modo giusto con cui proporti. E speriamo fioriscano.

  4. Ciao Sensei,
    Ho avuto un secondo appuntamento con la ragazza di cui ti avevo parlato nell’altra pagina. È stato davvero bello, contatto fisico almeno al livello della volta precedente, e sono stati pochi i momenti in cui non ci tenevamo per mano.
    Si parlava già di prossime volte e addirittura di eventuali viaggi insieme.
    Alla fine lei mi ha detto che cerca una relazione, ma che non vuole affrettare le cose e che vuole fare tutto con calma.
    Per me va benissimo.

    Come l’altra volta, negli ultimi 2,3 giorni è “svanita”. Aspetto anche questa volta che sia lei a farsi sentire?

  5. Ciao,
    sto leggendo il tuo sito con interesse. Ho sempre avuto le mie storie, ma sono sempre stato molto timido.
    Mi hanno presentato una ragazza via Whatsapp (amica di amici, lasciata da poco dopo anni), mi ha contattato lei. Dopo 2-3 settimane di chiacchiere (mi aveva anche invitato a uscire, ma non potevo) l’ho invitata e siamo stati a cena. Serata piacevole, saluti con due baci sulle guance.
    Dopo qualche giorno l’ho invitata per una nuova uscita e ci siamo visti nel pomeriggio per proseguire con una cena. Siamo stati benissimo. Mandava chiari segnali di interesse, cercava un po’ di contatto, abbracci, ecc, ci siamo baciati alla macchina e mi è sembrata coinvolta. Il giorno dopo mi ha telefonato (non l’aveva mai fatto), ma poi dopo un altro giorno mi è sembrata più fredda, tanto che ho iniziato le conversazioni quasi sempre io, anche se lei rispondeva subito. Forse era solo impegnata. Io non le ho scritto cose tipo “sono stato bene” o simili, durante l’appuntamento ci prendevamo un po’ in giro, flirtando, quindi volevo essere un po’ misterioso sulle mie intenzioni.
    Ora, forse mi faccio troppe pippe mentali, dovrei chiederle di rivederci? Ci siamo visti lunedì, sono passati quattro giorni e domani è già sabato!
    Grazie!

    1. A volte si può fare una telefonata solo per fare due chiacchiere, per sapere come sta e cos’ha fatto in questi giorni.

  6. Ciao Sensei,

    La settimana scorsa ho conosciuto una ragazza in un bar, qualche giorno dopo l’ho invitata a cena e ieri siamo usciti.
    Tutto bello, c’era sintonia, tanto mirroring, la conversazione non cessava quasi mai, lei parlava molto, e ci guardavamo negli occhi tutto il tempo.
    Ho provato a fare un po’ di contatto fisico toccandole le mani, ma anche per via della sua cultura asiatica e non occidentale, non si è lasciata andare più di tanto.
    Le ho fatto anche un paio di complimenti, che lei ha apprezzato molto, e mi ha sorriso in maniera raggiante quando ho pagato la cena.
    Ci siamo salutati abbracciandoci e l’ho baciata sulla guancia, e già parlavamo di dove andare e cosa fare la prossima volta.
    Secondo te quando dovrei chiamarla per concordare un prossimo appuntamento?
    Inoltre c’è un modo per fare più contatto fisico nonostante le differenze culturali? Te lo chiedo perché temo che se ci sarà un prossimo appuntamento e il contatto fiaico non andrà avanti, sarò friendzonato..

    1. Non devi chiamarla solo per vedervi, ma anche per fare due chiacchiere, sapere come sta e come le andata la giornata. Per il contatto fisico devi farne pochissimo con le asiatiche (escludendo le indonesiane che sono più aperte), di dov’è di preciso?

    2. Lei è Cinese. In realtà sono tentato di chiamarla già oggi, anche solo per fare due chiacchere, come hai suggerito tu.

      1. Ciao Sensei,
        Volevo aggiornarti sulla situazione con la ragazza Cinese.
        Ho seguito il tuo consiglio e ho aspettato un giorno in più per chiamarla. La chiamata è stata piacevole, ma lei mi ha detto che preferisce messaggiare, dato che sentire il cell squillare “la innervosice”.
        Dal momento che si parla di messaggi, da allora l’ho contattata in media ogni tre giorni e per conversazioni molto brevi, più che altro per sapere come stava, fare molto brevemente due chiacchere.

        L’ho anche invitata a uscire di nuovo, ma lei è stata piena di impegni fino ad ora, una sua amica è venuta a trovarla e aveva in programma un paio di viaggi.
        E’ stata anche male la settimana scorsa e in quei tre giorni l’ho contattata ogni giorno, ma solo per vedere come stava, e lei lo ha apprezzato.

        Io al momento mi trovo in Italia per le vacanze, anche se tornerò nella mia città di domicilio tra una decina di giorni. Lei sarà in Cina da metà Gennaio a metà Febbraio, e vorrei tanto rivederla prima che parta. Al momento sto cercando degli eventi interessanti da proporle, per andare a un secondo appuntamento. Pensavo di continuare a contattarla ogni tre giorni circa, per poi invitarla ad uscire tra una decina di giorni.

        Sono passate appena tre settimane da quando l’ho vista per la prima volta, e non so se la sto contattando troppo o il giusto.
        Tu pensi che io le stia mettendo troppa pressione, o pensi che io possa continuare l’ “interazione” con questo ritmo?

        1. Varia un po’ le tempistiche, non essere troppo prevedibile (senza eccessi vista la sua nazionalità e cultura). E poi invitala prima che parta, se si nega l’unica strada – a mio parere – è scomparire.

      2. Sensei lo so, ora mi dirai che sono un insicuro, che ho ancora tanto da lavorare su me stesso. Per quella che è la tua esperienza, faccio male se come “secondo appuntamento”, con primo appuntamento senza bacio, ma con contatto fisico fatto, non ho voluto forzare le cose, ero stato benissimo, vengo alla domanda: è presto secondo te se come secondo appuntamento le propongo di andare a cena? Secondo me no, io me la sento. Tu che dici?

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