Seduzione e scienza, in tanti hanno provato a trasformare e definire la seduzione come una scienza, per creare un metodo scientifico (appunto).
Il senso di tutto questo? In teoria per semplificare la vita delle persone, dando loro uno strumento da poter utilizzare come fosse un cacciaviti per i lavori domestici!
La realtà è ben diversa, perché la seduzione è studiata in psicologia, tanto da essere – in alcune Università americane soprattutto – una vera e propria materia di studio. Questo la fa diventare una scienza?
Direi che non basta, per esempio si studia anche letteratura o poesia senza che queste siano considerate alla stregua della fisica o della chimica. Per cui, giusto per dare un ulteriore chiarimento, la seduzione è qualcosa che sta tra due mondi.
Il problema di seduzione e scienza
Quando si vaga per la Rete in cerca di risposte è utile avere uno spirito critico. Di media, sui siti di seduzione, si garantisce un metodo matematico che ti porterà a sedurre qualsiasi ragazza.
A volte tale metodo è talmente preciso e ben tarato che può innescare nella donna dei meccanismi che le faranno provare, in rari casi, attrazione.
Il punto, a mio avviso, è che non si tratta di una attrazione naturale, nata dall’incontro di due persone, ma di un meccanismo, un inganno.
In pratica TU, utilizzando questi metodi che si spacciano per scientifici e infallibili, potresti anche conquistare delle ragazze che, però, non saranno attirate da te, ma dal tuo modo di comportarti.
All’inizio potrà sembrare bello, ma se applichi tali metodi con una ragazza che ti piace, e con cui vuoi una relazione, nel lungo periodo ci saranno problemi seri tra di voi.
Lei, lentamente, vedrà chi sei e si allontanerà facendoti soffrire per poi ritrovarti sempre su Internet a cercare come riconquistare una ex.
Cosa c’è di scientifico nella seduzione?
Noi siamo esseri fatti di spirito e carne (almeno io la vedo così), quindi la parte spirituale non subisce le leggi della fisica e della chimica, ma ne può essere influenzata.
Dall’altra parte c’è quella che possiamo definire la nostra anima (per chi non crede a questo posso dire che, ad esempio, conosciamo una minuscola percentuale di come funziona il cervello umano) è sconosciuta, come alcuni meccanismi di comportamento.
Siamo la somma di due elementi contrapposti che si mischiano, una sorta di Yin e Yang per chi conosce le discipline orientali, il bianco e il nero, il giorno e la notte.
Il giorno è la parte luminosa che possiamo conoscere attraverso la scienza, ad esempio il contatto fisico è stato studiato come fosse una disciplina scientifica vera e propria dando risposte interessanti.
L’organismo umano è una macchina che funziona anche attraverso una serie di processi chimici e ormonali che ci fanno provare determinate emozioni.
Quindi c’è una parte scientifica nella seduzione che riguarda elementi specifici che si innescano in ognuno di noi, il punto che molti di essi sono conosciuti, ma non si sa il perché vengono generati.
Molte sono solo ipotesi di natura psicologica ed emotiva. Ad esempio si ipotizza che le donne preferiscano gli uomini alti perché più forti, ma non si ha la certezza.
Conosco tanti tipi altissimi senza forza fisica! Allo stesso tempo si ha la convinzione che le donne con il bacino largo siano più “prolifiche”: anche questo non è certo. Alcuni sostengono che le dimensioni dei testicoli incidano sulla capacità riproduttiva perché producono più sperma.
Questo non è vero al 100% e in più la quantità di liquido eiaculato è formato solo dal 10% da sperma, il resto è liquido prostatico. E alle donne – di media – piace una “eiaculazione” abbondante (anche perché in teoria indica forza), quando questa dipende al 90% dalla prostata!
Scienza e seduzione: il giusto mix!
Come hai visto, nei paragrafi precedenti, scienza e seduzione si mescolano di continuo ma è certo che la seduzione, non è una scienza vera e propria. Si tratta di qualcosa di diverso e ancora inesplorato di cui si conosce una piccola percentuale.
Credere che basti seguire uno schema per sedurre una ragazza è errato, non ci sono scuse. Può portare al sesso, al farsi dare il numero di cellulare o simili, ma è come barare.
Proviamo a fare un esempio “matematico-geometrico”:
- Non conosci alcuna formula di geometria.
- Quindi ai compiti in classe di geometria vai sempre male.
- Arriva un “maestro” che ti dice che conosce una formula eccezionale che ti permetterà di andare bene a ogni compito.
- Lui sa che la tua insegnante, di solito, nei compiti mette sempre problemi in cui ci sono dei cerchi.
- Ti insegna come calcolare l’area di un cerchio e il suo perimetro.
- Fai altri compiti in classe e spesso trovi problemi sui cerchi.
- Ti convinci che quel metodo che ti ha insegnato il “maestro” sia verità quando in realtà è una verità, e applichi le formule studiate su tutto!
Potresti dire che è meglio conoscere una formula matematica piuttosto che nessuna. Vero! Il problema è che tu non avrai controllo su nulla, non potrai vivere quanto accade ma solo subirlo.
In pratica ti deve dire bene che ci saranno compiti sui cerchi e non sui quadrati, triangoli o altro. Per cui è meglio capire le dinamiche della geometria e sapere quando applicarle e perché.
Conclusioni
Il fine di questo articolo è di eliminare l’idea che la seduzione sia solo una scienza e di farti diffidare da chi lo afferma.
Si tratta di una materia complessa che i grandi psicologi studiano da decenni senza essere stati in grado di dare una risposta definitiva e di capirne tutte le dinamiche.
A dimostrazione di ciò mi piace citare Freud (il padre della psicanalisi) che disse:
Una domanda alla quale non sono riuscito a rispondere, nonostante 30 anni di ricerche sull’animo femminile, è: “Cosa vuole una donna?”
Credi che qualche fenomeno sul web possa rispondere a tale domanda?