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Metodi per durare di più a letto (e farla finalmente godere)

Esistono dei metodi per durare di più a letto che funzionano davvero? In linea di massima sì, ma nella pratica dovrai scoprire quale ha effetto su di te perché le cause della eiaculazione precoce sono moltissime.

Questo articolo è molto lungo, quindi ti chiedo di avere pazienza perché riuscire a durare di più è qualcosa di importante. Ti permetterà di avere un rapporto stabile più intenso e sicuro, ma anche di avere più autostima.

Leggi tutto l’articolo con calma, l’eiaculazione precoce è una condizione comune ma che va affrontata con tanta pazienza. Se poi vuoi solo durare ancora di più, in questo articolo troverai tantissimi metodi efficiaci.

Da subito, prima che tu faccia degli errori che ti faranno perdere tanto tempo, sconsiglio lo stupidissimo consiglio di masturbarti ore prima del sesso.

Farlo ti porterà più svantaggi che benefici, e in più ricorda che il 90% dei casi di eiaculazione precoce derivano da elementi psicologici e non fisici o di sensibilità nelle zone basse!

Svantaggi della masturbazione pre-sesso:

  1. Non ti diminuisce l’ansia, anzi la aumenta vertiginosamente perché ti obbliga a pensare alla “prestazione” e per di più tempo prima. Arriverai al sesso agitato e pieno di paure.
  2. Con il passare degli anni le proprie energie sessuali diminuiscono, se a 20 riesci a farlo 6-7 volte in una notte, con il tempo il numero scenderà (anche 1 o 2). Se prima di sei masturbato le volte potrebbero diventare 1, o anche 0!
  3. Per fare del buon sesso si deve essere liberi mentalmente, e come puoi esserlo se pensi solo a come durare di più? Immagina di uscire a cena con una ragazza senza sapere se finirete a letto, se vedi che le cose vanno bene ti chiudi nel bagno del ristorante per masturbarti?

Evita di seguire un consiglio tanto stupido quanto infantile, tra i metodi per durare di più a letto la masturbazione pre-sesso non è quasi mai la scelta giusta.

Alcuni metodi per durare di più a letto

Anche se molti non li conoscono esistono dei metodi per durare di più a letto che potrebbero, almeno in teoria, aiutarti se hai problemi di durata sotto le lenzuola.

Se hai un problema sessuale di questo tipo, il mio primo consiglio – per quanto ti possa sembrare banale – è di non farti prendere dall’ansia da prestazione. Tutti gli uomini almeno una volta nella vita hanno avuto, per periodi più o meno lunghi, tale condizione.

Si tratta di qualcosa di normale, che però è giusto affrontare il prima possibile perché potrebbe diventare una costante nella tua vita che genera ansia da prestazione.

In questo articolo non tratto condizioni patologiche di carattere medico, solo situazioni di eiaculazione precoce dovute all’inesperienza, paura e un po’ di stress. Nella maggior parte dei casi basta davvero poco, perché è nella tua testa.

Al contrario, se si tratta di condizioni mediche, il mio unico consiglio è di andare da un andrologo, non perdere tempo su internet!

Come capire se è qualcosa di medico? Non puoi, per cui leggi gli articoli, informati e applica qualche consiglio “leggero”, come i miei e comunque rivolgiti prima al medico di famiglia.

Di seguito il commento di un ragazzo che vorrebbe capire: come durare di più. Ha paura, come accade a molti, che la sua ragazza possa lasciarlo perché non soddisfatta.

In questo caso potrei rassicurarvi dicendo che le donne non ci pensano e non gli danno tutta questa importanza, ma non è così.

I problemi in camera da letto si vanno a ripercuotere sulla vita di coppia con risultati che deflagrano in litigi, discussioni, ripicche e anche tradimenti.

Esercizi contro l’eiaculazione precoce: consigli dall’antica India

È possibile mitigare il problema dell’eiaculazione precoce? Esistono metodi per durare di più a letto che permettono di avere una vita di coppia soddisfacente per entrambi i partner?

Gli esperti ricordano che l’eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che interessa molti uomini e che le cause che la provocano sono di diversa natura.

Proprio per questo motivo è fondamentale approcciare il problema con l’aiuto di un esperto urologo o andrologo che sia in grado di capire il singolo caso specifico e consigliare una strategia per cercare di risolverlo.

Fermo restando che la visita di uno specialista è molto importante, ci sono alcuni esercizi per l’eiaculazione precoce che possono aiutare a migliorare il controllo durante il rapporto e portare alcuni giovamenti. Grazie a questi esercizi è possibile potenziare la muscolatura pelvica ed avere così un miglior controllo di tutto il processo dell’eiaculazione.

Esercizi per l’eiaculazione precoce e muscolo pubococcigeo

Prima di tutto cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sul pene e sul suo funzionamento riguardo l’attività sessuale, in modo da eliminare dubbi e luoghi comuni errati.

Precisiamo che il pene non è un muscolo e non è neanche un osso, anche se alcuni animali ne sono provvisti.

Infatti, è essenzialmente una spugna che assume la posizione eretta grazie al sangue che, fluendo al suo interno, riempie tutte le sue cavità. Quindi non è possibile allenarlo direttamente come facciamo per tutti gli altri muscoli del nostro corpo quando andiamo in palestra.

Questo non vuol dire che non possiamo gestirlo in qualche modo per migliorarne il controllo durante i rapporti sessuali.

Gli esperti hanno infatti dimostrato che possiamo controllare l’eiaculazione precoce attraverso un muscolo che non fa parte del pene ma è ad esso collegato. Stiamo parlando del muscolo pubococcigeo che, anche senza volerlo, tutti noi usiamo spesso.

Si tratta di quel muscolo, posizionato tra l’ano ed i testicoli, che usiamo per controllare il flusso di urina e per bloccarlo quando non abbiamo a disposizione un bagno nella vicinanze.

È stato dimostrato, ma gli antichi indiani ne erano già a conoscenza migliaia di anni fa, che attraverso il muscolo pubococcigeo possiamo controllare l’eiaculazione per ritardare l’orgasmo.

Se poco prima di arrivare al punto di “non ritorno” (il punto superato il quale l’orgasmo è inevitabile) stringiamo questo muscolo, possiamo bloccare l’eiaculazione, abbassare il livello della nostra eccitazione e prolungare il rapporto sessuale.

Esercizi per rinforzare il muscolo pubococcigeo

Avendo appurato l’importanza del muscolo pubococcigeo è arrivato il momento di capire come rinforzarlo al fine di migliorare l’eiaculazione precoce.

Vediamo alcuni esercizi:

  1. Secondo gli esperti, è utile per potenziare il muscolo pubococcigeo è di contrarlo e rilasciarlo per 20 volte di seguito per tre volte al giorno.
  2. Una volta allenati potremmo passare al successivo in cui dobbiamo contrarre il muscolo pubococcigeo e tenerlo in tensione per qualche secondo prima di rilasciarlo. Anche stavolta dovremo ripetere l’esercizio per 20 volte di seguito per tre volte al giorno.

Se seguiamo questo allenamento in maniera costante, noteremo un rafforzamento e una migliore tonicità nei muscoli pelvici. In questo modo potremmo avere un miglior controllo dell’eiaculazione.

Metodi per durare di più a letto: la comunicazione

Il sesso è una parte fondamentale della vita e, se non si ha la fortuna di durare abbastanza, è opportuno correre ai ripari tentando di risolvere il problema. Certo la durata non è tutto, ma è necessaria per portare la donna a sentire piacere e avere un orgasmo.

Se una persona conosce e sa fare bene, ad esempio, i preliminari, può in parte sopperirvi ma non è quasi mai sufficiente. Per fortuna, se non si tratta di ragioni mediche, si può riuscire a durare di più attraverso lo studio e l’applicazione.

Metodi per durare di più a letto Senza dimenticare il bisogno principale del sesso: la comunicazione.

Si deve parlare con il partner, questo farà capire a entrambi cosa si desidera a letto, cosa non si vuole e ciò permetterà anche di allentare l’ansia, speso causa della eiaculazione precoce.

Un lettore scrive:

Il sito è molto utile e ricco di articoli veramente interessanti. Credo di aver compreso che il percorso della seduzione non è una cosa rapidissima ed anche per il mio problema non ci sono soluzioni istantanee.

Come in molti soffro di eiaculazione precoce. Ci sono delle volte che duro 15 secondi, altre anche 3-4 minuti e non ne riesco a capire le cause, diciamo che però la media non supera il minuto.

Sto aspettando come credo in molti l’e-book con tutti gli esercizi, però vorrei sapere da te se nel frattempo posso fare qualcosa per migliorare le mie performance anche soltanto di qualche secondo!

Metodi per durare di più a letto: alcune considerazioni

Per prima cosa grazie per i complimenti. Nell’ebook Il Percorso della Seduzione del Sensei troverai alcuni esercizi utili per migliorare la tua vita sessuale.

Tornando alla tua situazione, a mio avviso, la risposta migliore è senza dubbio quella di seguire un programma di esercizi di almeno 2 mesi, per ora in generale ci sono moltissimi espedienti per durare di più.

L’eiaculazione precoce è causata da più elementi divisi in 2 macrogruppi:

Psicologici (come ansia da prestazione, paura, aspettative)

Fisici (malattie, infiammazioni, obesità, vita sedentaria)

L’aspetto psicologico incide per circa il 90% dei casi, con questo non intendo dire che sei pazzo, ma semplicemente che non sei stato educato a dovere, dal sistema in cui viviamo, a controllarti e goderti il sesso nel modo giusto.

Alcune tecniche di base contro l’ansia da prestazione

Tralasciando l’utilizzo di antidepressivi e psicofarmaci (che il più delle volte hanno degli effetti collaterali anche gravi) per diminuirne la morsa ci sono delle tecniche di rilassamento molto semplici e dirette.

Ovviamente potresti non ottenere alcun beneficio o comunque di lieve entità, ma sufficiente per darti speranza e comprendere che non sei in una situazione immodificabile.

La respirazione ha un duplice effetto benefico: riduce l’ansia ed aumenta la vascolarizzazione e quindi la percezione delle sensazioni.

Quindi: ogni giorno per un paio di minuti fermati e respira profondamente.

  1. Inspira per 5 secondi a pieni polmoni fino a riempirli,
  2. trattieni l’aria per 5 secondi,
  3. espira lentamente per 5 secondi.

Se riesci, prima di fare sesso, prova a ritagliarti anche pochi minuti per respirare a pieni polmoni.

Altro espediente è la lentezza, quando fai l’amore prova a rallentare tutti i tuoi movimenti, anche della penetrazione e a fermarti spesso, vedrai che anche lei apprezzerà.

Un falso mito

In molti crederanno che pensare a cose brutte o ricordare la formazione dell’Italia del 2006 permetta di durare di più: ERRORE.

Allo stesso tempo, mentre pensi ai fatti tuoi dimentichi le molte sensazioni che tutto il tuo corpo di trasmette e nella tua testa c’è soltanto un pensiero: durare di più.

Fondamentalmente quello che fai è concentrarti ancora di più sul non venire presto senza accorgertene. Così aumentano l’ansia e lo stress e diminuisce quel poco di controllo che avresti sui tuoi muscoli “sessuali”.

Quindi anziché focalizzarti su tutto questo prova a fare un’altra cosa: goditi le sensazioni, come il profumo dei suoi capelli, la sua voce, la pelle vellutata e morbida. Non pensare a durare di più, rilassati e goditi il sesso. Male che va’ durerai 1 minuto come al solito ma sarà stato una bella esperienza!

I profilattici, oltre a consigliarli per motivi medici, possono essere un ottimo alleato! Non ti affannare a prendere quelli super sottili se hai la tendenza a durare poco, addirittura ce ne sono in commercio di ritardanti (attenzione perché in alcuni casi posso ritardare pure troppo!).

L’unico modo per durare di più e sconfiggere l’eiaculazione precoce è avere fiducia in se stessi e mettersi in discussione. Non esiste un metodo per tutti che funziona sempre, ci vuole pazienza, ma se ne esce.

Quindi imparare a fare bene l’amore (o scopare)aumenterà la tua sicurezza diminuendo anche l’ansia.

Il mio primario consiglio, se sei in una relazione, è di comunicare con la tua partner spiegandogli con sincerità come stanno le cose e che, con il suo aiuto, le cose miglioreranno.

Allenamento per durare di più

Il muscolo pubococcigeo, o muscoli del pavimento pelvico (e non muscolo pelvico come scrivono in altri siti), è quel muscolo che serve a fermare il flusso dell’urina, o a non fartela sotto.

In più serve anche per controllare l’eiaculazione. Molti hanno il pubococcigeo non abbastanza forte e allenato, così quando sentono molto piacere non riescono a evitare di venire.

Un esercizio di base, per iniziare:

Per trovare il muscolo appoggia due dita dietro i testicoli, quella che senti è una massa muscolare abbastanza estesa. Immagina che stai urinando e trattienila, dovresti aver sentiuto una contrazione, quello è il muscolo PC.

Una volta trovato, allenalo:

  • Nella prima settimana, 3 volte al giorno contrailo 10 volte di fila tenendolo così per 2 secondi.
  • Nella seconda settimana, 3 volte al giorno contrailo 20 volte di fila tenendolo così per 2 secondi.

Come vedi non è così difficile, poi con il tempo mantienilo in esercizio, magari aumentando le serie o il tempo della contrazione. Ricorda che è un muscolo, quindi non stressarlo troppo.

Non avere fretta, fai le cose con calma e parla con la tua ragazza e falle capire che dipende solo dall’ansia e che lei può darti una mano.

Se non risolvi, potrebbe essere un problema di prostata

Abbiamo visto alcuni esercizi e metodi per durare di più a letto. Se questi non sono sufficienti, e ancora soffri di eiaculazione precoce, oppure non duri quanto vorresti, potrebbe dipendere dalla prostata.

Sentiamo spesso parlare di prostata, delle varie patologie ad essa associata e dell’importanza della prevenzione per tenerla sotto controllo.

Cosa è la prostata e le sue funzioni

Iniziamo con il fornire alcuni cenni di anatomia per capire cosa è la prostata e quali funzioni ricopre all’interno del nostro organismo.

La prostata è una ghiandola, situata vicino alla vescica, che fa parte dell’apparato sessuale maschile. Essendo una ghiandola ha la funzione di produrre determinate sostanze utili all’organismo, in particolare sintetizza e secerne il liquido prostatico.

Questo liquido è utile agli spermatozoi per migliorare la loro sopravvivenza e la loro mobilità durante l’eiaculazione nell’atto sessuale.

Considerato il fatto che le sostanze prodotte dalla prostata ricoprono circa il 30% del liquido seminale, si capisce che eventuali problemi che la riguardano possono influire pesantemente sulla fertilità maschile.

Recenti studi hanno dimostrato che circa il 20% dei problemi di infertilità nell’uomo sono proprio causati da una infiammazione cronica della prostata.

Altro fattore da non trascurare è che le sostanze prodotte dalla prostata sono utili come barriera protettiva, per l’apparato sessuale maschile, contro gli agenti patogeni esterni.

Le malattie della prostata

Abbiamo capito le funzioni delle prostata e l’estrema importanza che ricopre nel nostro organismo. Considerato che, come spesso accade, gli organi che hanno compiti importanti sono anche molto delicati, anche questa ghiandola può essere affetta da varie patologie.

Le malattie a cui può essere soggetta la prostata si possono dividere in:

  • prostatiti: malattie infiammatorie di origine batterica,
  • ipertrofia prostatica benigna: un aumento di volume delle cellule della ghiandola prostatica,
  • tumori: crescita incontrollata di alcune cellule della prostata che si trasformano in tumore.

Una delle patologie più diffuse: la prostatite

La prostatite é una infiammazione della prostata che colpisce spesso in età giovanile e che può produrre diversi sintomi.

Quella acuta può portare a febbre, dolori nella zona vicino al perineo e frequenti stimoli di urinare associati a minzioni dolorose. La prostatite cronica è meno problematica ed è associata a disturbi urinari e fastidi dell’apparato sessuale.

Le cause della prostatite possono essere di diversa natura:

  • infezioni da parte dei germi delle vie urinarie,
  • problemi intestinali che, a causa del passaggio di batteri dall’intestino alla prostata, portano ad una infiammazione della ghiandola stessa,
  • alimentazione non corretta ed abuso di alcool e di cibi piccanti,
  • fumo,
  • vita sedentaria,
  • vita sessuale carente. Recenti studi hanno dimostrato che avere una vita sessuale poco attiva, e quindi eiaculare raramente, porta ad un aumento della probabilità di contrarre patologie alla prostata. Questo accade perché il liquido prostatico non si rinnova e gli spermatozoi invecchiati rimangono all’interno della ghiandola prostatica,
  • stress continuo che abbassa le difese immunitarie.

Se soffri di prostatite, anche una forma leggera, è possibile che tu soffra anche di eiaculazione precoce.

L’ipertrofia prostatica benigna

L’iperplasia prostatica benigna o ipertrofia prostatica benigna, è una patologia caratterizzata dall’aumento di volume della ghiandola prostatica a causa di una crescita benigna del suo tessuto.

Si tratta di una malattia della prostata molto diffusa considerando che ne sono affetti circa il 50% degli uomini dopo i 40 anni, mentre la percentuale arriva all’80% quando si superano i 70 anni.

Le cause che danno origine alla ipertrofia prostatica benigna sono ancora oggetto di studio da parte degli esperti anche se, recentemente, è stato trovato un legame con l’aumento degli ormoni sessuali a causa dell’avanzare dell’età.

Inoltre è sempre più stretto il legame di questa patologia con l’alimentazione. In particolare le probabilità di contrarla aumentano con un’elevata assunzione di grassi di origine animale e di carni rosse che procurano una infiammazione delle cellule della prostata.

Il tumore alla prostata

Il tumore alla prostata si ha quando alcune sue cellule si trasformano e diventano cancerose. Inizialmente il problema rimane circoscritto ma, se non viene diagnosticato in tempo, le cellule neoplastiche si moltiplicano e si diffondono dando origine ad una massa tumorale che può espandersi anche negli organi adiacenti.

Anche per il tumore alla prostata non sono ben note le cause che lo provocano anche se, grazie alle ultime ricerche, viene correlato ad una predisposizione ereditaria familiare e ad uno stile di vita poco sano.

I sintomi delle malattie della prostata

Avendo appurato l’importanza e la delicatezza della prostata e la facilità con cui può contrarre malattie, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni sintomi specifici che possono aiutarci a prevenire problemi più gravi.

Tra i disturbi a cui si può essere affetti abbiamo un intenso bruciore urinario associato ad un aumento della frequenza delle minzioni.

Gli esperti ricordano che non sempre le malattie della prostata avvertono in tempo o danno sintomi evidenti, quindi consigliano di sottoporsi ad esami specifici in modo da controllare bene la situazione e prevenire in tempo patologie più importanti.

In particolare è opportuno effettuare una visita urologica a scopo preventivo una volta l’anno, soprattutto quando si sono superati i 50 anni di età, in quanto curare le diverse malattie che colpiscono la prostata nelle prime fasi è sicuramente più semplice di quando diventano croniche.

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