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Mia moglie mi ha lasciato (o marito, ex)

Qualche consulenza diretta di seduzione che faccio inizia con un laconico: “mia moglie mi ha lasciato, e adesso cosa faccio?”

In generale questo articolo tratta di quei casi in cui si è stati lasciati da un/una partner stabile, ad esempio un coniuge o un convivente. Anche se la maggior parte delle relazioni che esplodono possono essere “salvate” (se accade) con alcuni accorgimenti.

Diciamo che tua moglie se ne è andata, o ti ha sbattuto fuori di casa. Vediamo di fare una lista sommaria di alcune delle motivazioni per cui lo ha fatto:

  • tradimento, questo è un classico,
  • noia, vivere un rapporto che non si evolve lo uccide,
  • mancanza di passione, specialmente in camera da letto, ma non solo,
  • poca comunicazione che nel lungo periodo logora,
  • problemi economici (poco romantico ma molto attuale),
  • fine di un amore,
  • dare l’altra/o per scontata/o
  • innamoramento (invaghimento) di un’altra persona.
  • …altre.

Non sono tutte, solo alcune delle più comuni, ma alcune già le sai se hai cercato su Googole: “mia moglie mi ha lasciato”.

Mia moglie mi ha lasciato! Ok, ora fermati

Sono certo che non averti sbattuto fuori di casa avrai provato in tutti i modi a riconquistarla e a farti perdonare.

Ci può stare, ma se lei si dimostra inamovibile – per questo sei qui – è giunto il momento di smetterla di piagnucolare come un bimbo e comportarti finalmente da uomo.

Prenditi del tempo per capire e farla sbollire. In questo momento qualsiasi cosa le dirai avrà l’effetto contrario. Anche lei è arrabbiata, ferita, delusa e soffre. La tua costante presenza non l’aiuta a capire e a guarire, ma peggiora le sue sensazioni.

Il tempo serve anche a te per renderti conto del VERO motivo per cui è finita. Anche un banale tradimento nasconde insidie (di solito) e verità nascoste che non hai davvero capito.

Non serve dirle che ti scusi per aver fatto sesso con un altra senza aver:

  1. Compreso il motivo per il quale lo hai fatto.
  2. Capito come lei si sente nel profondo (ecco a cosa serve l’empatia).

Sto usando questo esempio perché è il più classico e netto, ma potrebbe essere che l’hai trascurata e dopo mesi, o anni, in cui te lo faceva notare è esplosa lasciandoti.

Cosa non fare e cosa fare

Mettersi in ginocchio e chiederle di perdonarti e prometterle che le darai attenzioni non serve a un cazzo. Lo so, è duro sentirselo dire.

Ciò che ti serve è tempo per capire quando non le hai dato le giuste attenzioni. Quando l’hai ignorata. Quando avresti potuto portarle dei fiori.

E dopo tutto questo? Capire il perché ti sei comportato così. Potresti essere

Finché non lo sai, tutte le parole che le dici, se lei è davvero convinta della rottura, saranno inutili.

Dopo la consapevolezza c’è l’azione

Ogni caso in cui una moglie lascia (o compagna e simili) è diverso dagli altri. Le ragioni delle sue scelte vanno capite, valutate e comprese.

Le azioni da mettere in campo poi devono essere coerenti con il motivo della rottura. Di solito, i casi di matrimonio, sono i più complessi e servono varie consulenze per riuscire a mettere ordine nel caos.

Ti devi armare di tanta pazienza, capire le tue colpe, ma non solo, anche le sue. Si litiga in due e di rado uno è il carnefice e l’altro la vittima innocente. Anche lei ha le sue responsabilità che non devono diventare una scusa per non prenderti le tue.

Siamo di fronte a un meccanismo complesso, che avete costruito insieme nel tempo e se c’è qualche ingranaggio che non funziona a dovere, dipende dalla coppia in primis, poi dal singolo.

Mia moglie mi ha lasciato e non ne vuole più sapere!

Non parlo del tuo caso specifico, ma in generale, però alcune volte un rapporto si disintegra sotto il peso degli errori e del risentimento.

Quando accade non si può fare molto, puoi tentare di riconquistarla, ma seguendo nuove strade perché il vecchio “voi” non c’è più. Se accade ti dovrai reinventare e metterti in gioco, cambiare e migliorare nel profondo per sperare di avere una minima possibilità.

Per esperienza, per quanto tu ti possa impegnare, se lei ha davvero deciso che tra voi due non può continuare, pur amandovi, dovrai accettarlo.

Se non lo accetti farai del male a te stesso, perché l’amore diverrà una fissazione e passerai tutto il tempo a pensare – in modo malato – a voi due.

Questo è il male minore, da fissazione passerai all’ossessione, un terreno pericoloso in cui la persona più buona ed equilibrata potrebbe commettere errori (o molto peggio).

Se lei non vuole riprendere la vostra storia e dargli nuova vita, lasciala andare e augurale il meglio ma questa non è una resa, ma un atto di maturità e forza: lasciala andare, è da alfa.

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