L’orgasmo femminile esiste. Lo so che per alcuni potrebbe sembrare ovvio, ma credo sia meglio specificarlo da subito per evitare fraintendimenti.
L’orgasmo è il punto di arrivo di un piacevole incontro sessuale e non dovrebbe mai mancare prima di uscire dalla camera da letto. Ovviamente stiamo parlando dell’orgasmo femminile in quanto l’uomo, a parte rari casi, riesce sempre a raggiungerlo (in un modo o nell’altro).
In questo articolo cerchiamo di approfondire l’argomento e di dare risposta ad alcune domande fondamentali che ci permetteranno di comprendere fino in fondo la magia dell’orgasmo:
- cosa è l’orgasmo femminile,
- da dove ha origine l’eccitazione che lo genera,
- l’orgasmo vaginale e l’orgasmo clitorideo,
- perché non si raggiunge l’orgasmo.
Cosa è l’orgasmo femminile.
L’orgasmo il punto finale dell’eccitazione sessuale generato dalla stimolazione delle zone erogene primarie unito ad una serie di altri fattori tra di loro correlati.
L’orgasmo femminile, rispetto a quello maschile, è più difficile da raggiungere, non sempre arriva e sono tanti gli stimoli e le situazioni che lo possono generare. Nelle donne non è un solo fatto meccanico, quindi non è sufficiente la semplice stimolazione delle zone erogene.
Il primo fattore da prendere in considerazione è il tempo. Le donne raggiungono l’orgasmo molto lentamente, la sveltina è una cosa a parte, e hanno bisogno della giusta atmosfera rilassata ed eccitante allo stesso tempo.
Altro punto fondamentale è che il corpo delle donne è complesso, sono tanti i recettori del piacere che possono essere stimolati e, anche le zone erogene secondarie. Queste giocano un ruolo importante nel raggiungimento dell’orgasmo.
Perciò un seduttore che si rispetti deve conoscere il corpo delle donne, sapere quali punti stimolare e come stimolarli, interpretare il suo linguaggio non verbale e i segnali che manda.
L’orgasmo vaginale e l’orgasmo clitorideo
Secondo molti le donne avrebbero due tipi diversi di orgasmo:
- vaginale,
- clitorideo.
L’orgasmo clitorideo è il più semplice da raggiungere ed è procurato dalla corretta stimolazione del clitoride. Il magico “bottone rosa” situato all’ingresso della vagina e protetto dalle piccole labbra, fonte di immenso piacere.
Bisogna fare attenzione quando si stimola il clitoride perché è un punto molto sensibile, ricco di terminazioni nervose e può dare fastidio alla donna se non viene trattato con le dovute attenzioni. Quindi inizia ad accarezzarlo lentamente con le dita e con la lingua ed amplifica la stimolazione solo quando vedi che diventa duro e la ragazza prova piacere.
Questo tipo di orgasmo si può raggiungere anche con la penetrazione ma bisogna adottare le posizioni del kamasutra adatte allo scopo e che siano in grado di provocare la stimolazione del clitoride durante il rapporto.
L’orgasmo vaginale è invece più complicato da raggiungere ed è procurato dalla stimolazione del Punto G, quella zona all’interno della vagina capace di provocare orgasmi indimenticabili.
Per anni gli studiosi hanno discusso sull’effettiva esistenza del Punto G, ma alla fine hanno convenuto che esiste solo che non è così pronunciato e sensibile in tutte le donne.
Questa teoria – che divide l’orgasmo femminile in due tipologie – è ormai obsoleta e sbagliata tanto che i moderni sessuologi non parlano solo di un unico tipo di orgasmo per le donne. In pratica anche quello vaginale non è altro che il clitorideo perché le terminazioni nervose del clitoride “abbracciano” tutta la zona vaginale.
Di conseguenza anche la penetrazione, in modo indiretto, stimolerebbe proprio il clitoride.
Perché non si raggiunge l’orgasmo?
Andiamo ad esaminare le varie cause per cui una donna non raggiunge l’orgasmo, ricordando che spesso senza di esso si rischia di rovinare il rapporto di coppia se non si affronta il problema seriamente. Anche fingere l’orgasmo, non porta nessun beneficio ma si rimanda solamente il problema.
Per quale motivo le donne non raggiungono l’orgasmo? Tra le cause principali ci sono:
- lo stress,
- l’utilizzo di farmaci antidepressivi che fanno ritardare l’orgasmo fino a renderlo impossibile da raggiungere (lo stesso problema vale anche per gli uomini),
- ansia (nelle sue varie forme),
- problemi di natura psicologica ed emotiva,
- paure mai affrontate,
- blocchi,
- educazione troppo puritana con demonizzazione della sessualità femminile,
- incapacità o inesperienza del partner,
- mancanza del giusto coinvolgimento.
L’orgasmo femminile come ossessione.
L’orgasmo può diventare anche un’ossessione se non si riesce a raggiungerlo e quando diventa una malattia è ancora più difficile da provarlo.
Quindi è importante conoscere se stessi, prestare attenzione ai segnali che manda il corpo e quelli del partner e anche trovare una persona che ci faccia sentire a nostro agio a letto.
Ma cosa pensa l’uomo quando la donna non raggiunge l’orgasmo?
Può capitare che la donna non sempre raggiunga l’orgasmo, cosa pensa l’uomo quando succede?
Ricordiamo che l’orgasmo non è semplice da raggiungere e non sempre basta l’affinità e la passione. L’uomo quando accade pensa di avere un problema sessuale e questo è il suo primo pensiero perché se c’è un problema si dà subito la colpa all’uomo.
Oppure non si sente all’altezza o la donna non lo reputa all’altezza e quindi la sua autostima viene minata e aggredita.
Può pensare di non metterla a proprio agio durante il rapporto e non l’hanno portata a raggiungere il piacere con calma. Il pensiero più frequente è che la donna non lo ama, basato sul mito che se la donna è presa emotivamente raggiunge l’orgasmo più velocemente.
Sopraggiunge anche la paura di essere lasciati oppure del tradimento e che lei abbia già un altro uomo. Addirittura alcuni pensano che la donna debba fingere l’orgasmo in modo da non avere sensi di colpa. Oppure alcuni pensano che l’orgasmo della donna non è un loro problema.
Sensei, nella lista hai dimenticato forse le cause più diffuse a livello sociale della difficoltà di una donna a raggiungere l’orgasmo: Abuso di alcolici e sigarette.
Non sono, come molti credono nocivi solo all’uomo dal punto di vista sessuale.
Il fumo e l’alcol, contribuiscono ad una cattiva circolazione sanguigna, e di conseguenza il sangue non fluisce bene nelle zone periferiche non permettendo una buona irrorazione nei centri nervosi del clitoride.
Altre cause sono il diabete, e la famosa pillola anticoncezionale, quest’ultima non sempre, ma spesso può esserne la causa.
Ciao Sensei, se una donna mi da del “porco” con un tono vagamente di piacere: posso, in quel caso, prenderla e baciarla? Senza preoccuparmi della sua reazione.
Non posso sapere se e come ti ha detto “porco”, e non vedendo il suo linguaggio del corpo non ho idea di cosa pensi realmente. In linea di massima, se ti sembra che ti stia solo provocando, allora puoi tentare. Ma il rischio che si arrabbi c’è sempre.