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Schizofrenia: i sintomi positivi e negativi

La schizofrenia è un disturbo psicotico relativamente raro, colpisce circa l’1% della popolazione mondiale, e interessa in maniera trasversale tutte le fasce di età e di sesso.

Ancora non si conoscono le cause precise del disturbo anche se recenti studi hanno messo in evidenza la componente genetica ereditaria a cui si aggiungono fattori psicologici e problemi durante il parto.

Come il narcisismo patologico è una patologia incurabile. L’unica cosa che si può fare, attraverso terapie farmacologiche e psicologiche è gestirne i sintomi.

È molto importante analizzare i sintomi della schizofrenia in maniera dettagliata in quanto la sua diagnosi non è semplice e può essere confusa con altre patologie, soprattutto in età adolescenziale.

Ricordiamo comunque che la valutazione corretta e definitiva può essere fatta solo da uno specialista dopo una visita accurata a cui possono seguire esami di laboratorio di approfondimento.

I sintomi della schizofrenia

I sintomi della schizofrenia sono molto variabili a seconda del soggetto colpito e dello stadio a cui si trova la patologia. Inoltre possono essere sporadici oppure cronici ed essere sempre presenti. Si può affermare che una persona è affetta da schizofrenia quando sono presenti per almeno un mese alcuni dei seguenti sintomi:

  • illusioni/fissazioni/deliri: la persona è convinta di determinati fissazioni che la interessano direttamente ma che non hanno riscontro con la realtà. Ad esempio pensa che qualcuno vuole fargli del male (teoria del complotto), di avere una intelligenza superiore o possedere poteri particolari, di avere una malattia molto rara o che qualcuno è follemente innamorato di lei. Questo sintomo è quasi sempre presente nelle persone affette da schizofrenia;
  • allucinazioni: immagina di sentire voci o vedere immagini inesistenti. Le allucinazioni possono essere molto variegate e riguardare tutti i sensi (vista, olfatto, udito, gusto e tatto);
  • pensiero e linguaggio disorganizzato: generalmente la persona schizofrenica ha un pensiero sconclusionato che si riversa anche nella difficoltà a formulare frasi complesse di senso compiuto e a rispondere in maniera corretta alle domande che gli vengono poste;
  • problemi nel movimento: si possono avere disturbi nei movimenti che sono imprevedibili, non fluidi e non legati a nessuno scopo preciso. La persona schizofrenica spesso assume posture strane.

Quelli sopra descritti sono considerati i sintomi “positivi” della schizofrenia a cui spesso si aggiungono i sintomi “negativi”.

I sintomi negativi

Sono proprio questi ultimi a destare maggiore preoccupazione:

  • incapacità a esternare le emozioni,
  • scarsa capacità a interagire con gli altri,
  • perdita di contatto con la realtà,
  • linguaggio monotono e privo di emozioni,
  • nessun linguaggio non verbale e movimenti non legati al discorso che si sta facendo,
  • scarso interesse per gli avvenimenti che succedono nel mondo esterno,
  • ansia,
  • perdita di iniziativa,
  • difficoltà a mantenere l’attenzione,
  • pensieri che tendono al suicidio,
  • comportamenti che danneggiano se stessi.

I sintomi della schizofrenia sono simili in tutte le fasce d’età ma la malattia è più difficile da diagnosticare nei giovani in quanto alcuni sintomi sono simili a quelli dell’età dello sviluppo:

  • scarso rendimento scolastico,
  • timidezza,
  • isolamento sociale,
  • problemi di comunicazione all’interno della famiglia,
  • insonnia,
  • depressione,
  • irritabilità.

Inoltre ci possono essere alcune complicazioni dovute alla malattia come l’abuso di alcol o di altre sostanze, isolamento sociale ed effetti collaterali legati ai farmaci che vengono prescritti per curare la schizofrenia.

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