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Sedurre una donna sposata: il frutto proibito

Nella vita potrebbe capitarti di voler sedurre una donna sposata perché, a volte capita, ci si innamora o invaghisce di qualcuno indipendentemente dal suo stato di famiglia!

Potrebbe essere che la conosci attraverso amici, in palestra o al supermercato e ti ci trovi bene. Con il tempo le cose si evolvono e inizia a provare qualcosa per lei, che sia un sentimento o anche solo semplice attrazione.

Cosa fare a questo punto? Fermarsi perché non si vuole rovinare una famiglia, oppure conquistarla senza ripensamenti o dubbi?

Diciamo che circa il 70% (sono time approssimative), delle persone coniugate, almeno una volta nella vita tradisce. Ciò non significa che sia giusto farlo, ma nemmeno sbagliato. E’ solo una statistica per capire che chi è sposato, cerca altro al di fuori della sua relazione.

Non credo ci sia una risposta giusta sul cosa si debba fare quando si conosce una persona sposata che si vuole conquistare, intendo dal punto di vista morale. A mio avviso è una scelta personale che definire se sia sbagliata o giusta, in modo chiaro e netto, non ha molto senso.

Se quella persona la vuoi conquistare, allora è giusto che tu lo faccia. Chiaramente ci saranno conseguenze che tu e lei dovrete affrontare per le vostre azioni.

Conquistare una donna sposata

Non voglio entrare nel merito dal punto di vista etico: se sia giusto o meno sedurre una persona che ha un marito/moglie. Credo che sia l’altra persona, però, a darci i segnali in base a quello che desidera, la scelta se accettare o meno la tua seduzione deve essere sua.

Allo stesso tempo potrebbe prima dimostrarsi interessata, dare messaggi che indicano che ti vuole per poi cambiare idea dopo pochi giorni quasi senza ragione. In questo casi è imperativo lasciarla andare. Rispetta la sua decisione e, in caso fosse lei a farsi di nuovo viva, potrai decidere tu come comprarti: riprendere da dove vi siete lasciati o chiudere il tutto.

La donna sposata è intrigante, per molti, ci sono anche una serie di dubbi di tipo etico che in questo articolo non andrò a valutare, in pratica se sia giusto o meno provarci.

Molti le preferiscono per il fatto che non cercano, il 99% delle volte, una storia. Spesso sono donne insoddisfatte dal punto di vista emotivo o sessuale e quindi, cercano appagamento fuori dall’ambito matrimoniale.

Credo, in ogni caso, che sia meglio cercare donne che non sono felici della loro vita sessuale, e che quindi cercano solo quello! Che vogliono esplorare la sessualità, viverla con più intensità come non riescono a fare con i mariti.

Le armi di base a tua disposione

Da subito ti dico che con le donne sposate le due armi più utili che puoi utilizzare sono:

  1. flirtare,
  2. e la leggerezza.

Poi dovrai sedurle, ma senza queste due (leggi gli articoli), le tue possibilità diminuiranno di molto.

Partiamo dal presupposto che è una donna, lo so sembra ovvio ma in molti pensano che appena una mette l’anello al dito cambia radicalmente diventando una sorta di vergine del focolare tutta casa, lavoro e chiesa.

Non è così! La donna è e rimane quella che era, magari cambia alcuni suoi atteggiamenti, almeno all’inizio del matrimonio ma puoi star certo che la sua natura verrà fuori, prima o poi.

Come conquistare una donna sposata: l’obiezione di coscienza

Cosa intendo per obiezione di coscienza? Stiamo parlando che vuoi fare tua una ragazza che ha un marito e che, in teoria, ha scelto di stare con lui per tutto il resto della sua vita e di metterci su famiglia.

come conquistare donna sposataCome conquistare una donna sposata? Magari non subito dopo che ha messo l’anello…

Solo leggendo questa mia ultima affermazione, non ti viene qualche dubbio che quello che vuoi fare potrebbe non essere eticamente giusto? Prima dovresti fermarti e capire perché la vuoi e se sei disposto a infilarti in un vero casino di prima categoria.

Magari tu vuoi solo scopare e le fai lasciare il marito, i figli, il cane e pur e il gatto solo per te che invece non ci pensi proprio ad avere una relazione stabile! A questo punto ci penserei bene prima di agire, e soprattutto sarei molto (ma molto) chiaro sia con lei che con te stesso riguardo a quello che vuoi.

Non ho nulla contro chi va con donne sposate, anzi, però credo che mentire in seduzione (oltre che in generale), sia deprecabile e da evitare soprattutto se le proprie balle possono avere un effetto dirompente sulla vita altrui.

Se quindi la vuoi per solo sesso è meglio farglielo capire da subito, se invece la vuoi per una storia allora tutto è lecito, in amore tutto è permesso.

Come conquistare una donna sposata: la strategia

Ora che hai deciso posso delinearti la strategia su come conquistare una donna sposata o almeno aumentare le tue chance. In generale ci sono due casi possibili:

  1. La puoi vedere e sedurre con calma, ad esempio nel luogo di lavoro (siete colleghi o simili) o anche in altri ambiti in cui condividete del tempo (palestra, dove fanno sport i figli, a fare la spesa…).
  2. La vedi molto di rado e la maggior parte delle volte è in compagnia (al supermercato con il marito, al mare sotto l’ombrellone, cena di amici, festa dei bambini…).

In base a queste due opzioni devi mettere in atto delle strategie diverse.

Molte persone vivono matrimoni non felici oppure che li soddisfino fino in fondo. Una donna potrebbe non pensarci proprio di lasciare il marito, ma cercare al di fuori della relazione un’avventura.

Ciò potrebbe dipendere dal bisogno di:

  • evadere,
  • sentirsi apprezzata,
  • sedurre qualcuno,
  • avere una vita sessuale più appagante,
  • o anche per ripicca perché tradita a sua volta.

Questa è una sua scelta, se lei ha deciso di tradire il partner non sta a te farle la morale. Se tu hai dubbi lasciala stare, se invece ti piace allora seducila!

Caso n.1

Nel primo caso dimentica del fatto che sia sposata e trattala come tratteresti qualsiasi altra ragazza che vuoi sedurre. Gioca, scherza, ridi e flirta perché spesso (non sempre) i matrimoni nel lungo periodo diventano noiosi e ripetitivi e tu devi essere per lei qualcosa di nuovo e fresco: una ventata di piacere e divertimento.

Se poi aggiungi anche il contatto fisico e il flirt ecco che lei inizierà a pensare a te non come a un tipo simpatico (zona amicizia) ma come una possibile avventura, un partner sessuale. L’errore più comune è proprio quello di sottrarre dall’equazione della seduzione proprio il fattore SESSO.

Ovviamente non tutto deve ruotare intorno al sesso, anzi, quella dovrà essere una parte “breve ma intensa”. Come per dire che sapresti farla godere, ma non ne vuoi parlare visto che lei è sposata

Spesso capita che la donna sposata decida di allontanarti, oppure di sparire. Ormai i rapporti si vivono molto attraverso sociale e smartphone, quindi è utile sapere cosa fare se una ragazza non risponde ai messaggi.

Così diventi il frutto proibito, quindi molto eccitante

Molti sostengono che le donne sposate vadano adulate perché hanno delle storie importanti dove però il marito è sempre lo stronzo che le trascura, sarà vero? Per esperienza non credo molto a questi luoghi comuni perché ogni matrimonio è diverso con diverse meccaniche delle quali te ne devi fregare.

Meno sai di lei e meglio è. Perché? Perché così eviterai di infognarti in qualsiasi cosa che riguarda il suo matrimonio, tu per lei devi essere l’evasione, non il ricordo costante di cosa non va con il marito. Fatto questo sarà lei a fare la comparazione tra quanto sta bene con te e quanto si annoia con lui!

Arrivato a questo punto il passo seguente è di portarla fuori dal contesto.

Se ad esempio è il lavoro invitala per un aperitivo, non è importante che siate soli ma che siate fuori dal solito grigio ufficio. E lì seducila come se fosse una giovane diciottenne che ti fa impazzire! Conquistare una donna sposata non è qualcosa di strano, è seduzione e basta.

Caso n.2

Se invece la vedi di rado o comunque in situazioni “inappropriate per la seduzione” non hai molte alternative. In questo caso è inutile pianificare o agire secondo una strategia ben precisa.

L’unica cosa che puoi fare è agire, rapido e soprattutto SFACCIATO. Non ci sono alternative, non pensare che qualche guru della seduzione possa darti una mano con frasi magiche o tecniche speciali.

A volte si deve agire d’istinto rischiando anche una figuraccia o, nei casi peggiori, magari anche un ceffone. Per non parlare che potrebbe anche dirlo al marito, quindi informati su quanto sia pericoloso (non scherzo).

Se lei è interessata a tradire allora troverai terreno fertile e ti ritroverai tra le lenzuola con lei in meno di quanto tu possa credere. In caso contrario avanti la prossima, magari non sposata!

Donna sposata e dubbi morali

Questo non è il sito in cui “moralizzo” e dico ciò che è giusto o sbagliato. Però nel caso di una donna sposata ti pregherei, prima di fare qualsiasi cosa, di pensarci su. Sedurla potrebbe essere una bella sfida, però devi sempre ricordare che sposarsi – almeno in linea di principio – è qualcosa di significativo.

Il fallimento di un rapporto è devastante, soprattutto se ci sono di mezzo dei figli. Non sei tu a dover decidere per lei, però ricorda che distruggere un matrimonio, in cui c’è la prole, non ti renderà migliore. Con questo non voglio dire che tu non debba conquistare donne sposate, in fondo sono loro a scegliere, non solo tu.

Ti esorto soltanto a porti delle domande, tentare di capire e fare una piccola analisi di coscienza. E poi decidere. Un ultimo consiglio: se durante la seduzione, lei ti dovesse dire “usciamo in amicizia“, magari solo per un caffè, non fare l’offeso, e cogli l’opportunità.

Dopo un rifiuto cosa fare, invece? Molti hanno reazioni infantili, che non portano a nulla di buono. Si dimostrano dei finti uomini (vedi questi 3 modelli di maschio alfa), mentre la strada migliore è sempre quella della calma e accettazione. Non le stare addosso, lasciala andare, una sorta di Reset.

E aspetta, a questo punto, che sia lei ad agire e a uscire dalla sua zona di confort.

Donne sposate e app

Dove trovare una donna sposata in cerca di emozioni? Ormai online, esistono tantissime app dove è possibile conoscerle e farci due chiacchiere.

Ti sconsiglio di usare app che promettono “donne sposate” in grandi quantità perché spesso risultano, a dir poco, truffaldine. Ti chiedono soldi per qualsiasi cosa e capita che le persone online siano fake o donne a pagamento.

E poi diciamoci la verità: una donna sposata mette la propria foto online dicendo che cerca un amante? Mi sembra il modo più rischioso per farsi beccare dal marito.

Meglio app normali, come Instagram o il vecchio Facebook, dove ci si conosce e si chatta “in amicizia” e da cosa nasce cosa.

65 commenti su “Sedurre una donna sposata: il frutto proibito”

  1. Mah Sensei, mi lasci un po’ perplesso. Ti leggo da una vita perché purtroppo ho sempre avuto problemi con le ragazze, pur essendo belloccio. E come tanti ho trovato nel tuo sito un punto di riferimento ed un modello di comportamento che a quelli della mia generazione è sempre mancato. Eppure non posso non farmi alcune domande ed avere dubbi su diverse questioni.

    Dov’è l’etica del Maschio Alpha qui? Dici di non pronunciarti sulla questione donne sposate ma l’articolo stesso è un ovvio lasciapassare. Magari alcune sono sposate con uomini che le trascurano e trattano male, o magari no. Magari i loro mariti sono uomini onesti che lottano dignitosamente con la vita tutti i giorni. Quelle mogli possono farsi l’amante perché in quanto donne hanno più possibilità, i loro mariti no. È giusto, è sbagliato?

    Dov’è l’etica del Maschio Alpha quando parli dell’avere più donne? Denigri spesso la figura del “primo della classe”, nato con i geni giusti e che se le può “scopare tutte” eppure tu stesso hai nella tua vita perseguito questo obiettivo. Se c’è qualcuno che ha più donne è perché ce ne sono tanti che non ne hanno nessuna, o che vengono cornificato o che arrivano a 30 anni con pochissime conquiste alle spalle (a differenze delle loro coetanee). Hai anche indicato una statistica a riguardo in un articolo, come se ce ne fosse bisogno. La disuguaglianza tra uomini e donne in materia di sessualità è una cosa così evidente che bisogna essere proprio ingenui per non vederla.

    Non siamo una specie monogama e, come in quasi tutti i mammiferi, pochi maschi si accoppiano con molte femmine (si stima che abbiamo due volte tanti antenati donne quanti antenati uomini). Come si concilia tutto questo con il sito, e il con tuo modello di comportamento? Cosa dobbiamo fare, andare in giro armati per paura che ci rubino la compagna? Dobbiamo metterci a fare a botte con quell’amico che ci prova con tutte e che se le scopa tutte? La monogamia come norma culturale nasce anche per questo, per contenere la disuguaglianza sessuale e le violenze che deriverebbero. Non vedo in che modo la grande maggioranza degli uomini possa uscirne vincente da tutto questo.
    Fammi sapere cosa ne pensi.

    1. Perché questo articolo dovrebbe essere un “lasciapassare”? Che sono il giudice della tua etica quando decidi o meno di provarci con una donna sposata? Tu hai il potere decisionale di fare ciò che credi e devi pensare con il tuo cervello, io ti do qualche strumento, poi sta a te decidere cosa farci. Come se tutti quelli che leggono dell’importanza del contatto fisico iniziassero a toccare culi in metro, sarebbe colpa mia perché avrei avallato tale comportamento? A uccidere sono le armi, o le persone che le usano? Non denigro nessuno, metto in evidenza il fatto che “eccellere a tutti i costi, quindi anche facendo del male al prossimo”, sia una filosofia che non approvo. Non ho mai detto che sia giusto avere più o meno donne, perché non sono un giudice e neanche un guru che ti dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, al massimo esprimo un parere personale. Poi sta a voi farvi la vostra idea. Per quanto riguarda la parte finale del tuo commento, mi sembra solo una sequenza di idiozie dettate da tanta insicurezza, anche perché – ribadisco -, il modello di comportamento lo scegli tu, io ho il mio personale e di certo non sto qui a proporlo come se il mio fosse giusto e quello di tutti gli altri sbagliato. In questo sito, come capita nelle consulenze, non offro la verità ma provo a dare degli strumenti affinché una persona trovi la propria strada.

  2. Ahahah fai davvero ridere, questa è l’unica risposta che potevi dare…come mai stai offendendo?sensei non te la prendere…perché tiri in mezzo gli utenti? Sei il classico tipo che ha bisogno dell’approvazione degli altri perché da solo non ce la fa…chi è dotato di un minimo di intelletto può leggere e ben capire…bye bye riprenditi!

    1. Stai alzando una polemica sterile perché non sai leggere. Ti chiedo di smetterla perché ti stai rendendo sempre più ridicolo. Non ti ho mai fatto la morale ma tu credi di sì, è un tuo problema, non mio.

  3. Se nell’articolo non prendi in considerazione l’aspetto etico perché lo fai qui? Chi ti credi di essere nel giudicare cosa sia giusto e cosa sbagliato? E confuso sarei io? Il testo parla comunque di gente sposata,quindi tu giudichi lo sposato che ci prova però sedurre una donna sposata è tutto ok? E certo basta che non sbagli tu chissenefrega se sbagliano gli altri…number one!

    1. A mio avviso continui a non capire quanto scrivo, non so se è per evidenti lacune culturali o semplice ottusità. In ogni caso non mi interessa, resta della tua idea. Mi sembra palese di aver colpito nel segno. Ora puoi anche smettere di annoiare me e gli utenti del blog.

  4. Però l l’articolo SEDURRE UNA DONNA SPOSATA è tutto ok vero? Se vogliamo fare i moralizzatori facciamolo fino in fondo non credi? Ahimé la coerenza!

    1. Mi sembra chiaro che tu, come minimo, sia un po’ confuso e non abbia TU idea di cosa sia la coerenza visto che ti sposi e poi ci provi con altre. Come ti ho scritto nel commento è un mio parere personale e non ho fatto la morale a nessuno, come tu stai tentando di fare con me dandomi del moralizzatore incoerente. A questo aggiungerei che hai degli evidenti problemi di comprensione di un testo visto che l’articolo si focalizza sul sedurre una donna sposata, non una donna quanto TU sei sposato. Infine, nel suddetto articolo, scrivo: “ci sono anche una serie di dubbi di tipo etico che in questo articolo non andrò a valutare, in pratica se sia giusto o meno provarci.”
      Ahimé, la permalosità!

  5. Ok ok credo sia persa ormai, ma non è la prima che perdo, sempre per il fatto che sono sposato…ma quindi mi chiedo se per gli uomini sposati oltre la propria moglie non c è più niente da fare?

    1. Se ti sposi e poi cerchi altre donne, a mio parere, c’è un problema di fondo. Non è un giudizio morale visto che ognuno è libero di fare ciò che desidera ma io non posso dare consigli su qualcosa che, come minimo, non condivido. Se mi sposo è perché voglio solo quella persona, se invece voglio infilarlo dove capita, allora resto single.

  6. Buongiorno sensei,vedo una bellissima donna per strada,la fermo e ci provo…si prende il mio numero, mi contatta,le piaccio e accetta di vedermi…il punto è che sono sposato e appena lo sa si rifiuta di continuare la mia conoscenza nonostante tento in tutti i modi di farle capire che vorrei separarmi ma ho bisogno di tempo e che quindi vorrei conoscerla…ma niente non risponde più ai messaggi…che fare? Tornare alla carica fra un po’ o cancellare il numero?

    1. Secondo te, quanti uomini sposati ci provano con delle donne e sostengono che “si stanno lasciando”? Che il tuo caso sia vero o meno, poco importa, conta la sua percezione che non credo tu possa cambiare.

  7. Grazie ancora una volta.
    Si é un manipolatore che gode nel farmi girare come una trottola.
    Cambia idea di settimana in settimana. Da due anni.
    É appagato dal vedere le mie reazioni alle sue uscite.
    A volte noto che mi racconta balle solo x aspettare di vedere se ci resto male o in altri casi per dirgli quanto é magnifico.
    Ammetto che in certi casi mi sono divertita anche io a fargli credere ciò che voleva sentirsi dire, però alla lunga tutto ciò stufa. Non riesce mai ad essere vero.

    La compagna non é ricca, ma ha una giustissima paura di perdere i figli, pertanto ho sempre rispettato la sua vita privata.
    Però lui adesso non sta rispettando me.
    Avevo già poco da lui e mi stava bene perché la mia vita é bella piena, però adesso gode nel dirmi che mi leverà anche quel po’ che mi dava.
    No mi spiace, sarò io a non dargli più queste stupide soddisfazioni. Gli levo anche il saluto (oltre che ogni forma di contatto).

    Spero di tornare presto a raccontarti come sono tornata libera al 100%

  8. caro sensei,

    stavolta ti chiedo io una spiegazione, perchè io sono una che sono quando capisce le cose, allora le accetta.

    nel 2019 ho avuto una storia con uno accasato che aveva anche 2 bambini. tanta passione e oserei dire anche amore.

    poi bisticci vari (probabilmente la compagna ufficiale aveva anche iniziato ad avere il sentore di qualcosa.. diciamo che formalmente ci “conosciamo” in modo superficiale), sensi di colpa, lockdown 2020 .. e per 6/7 mesi non ci siamo più sentiti neppure per gli auguri formali. bene non sono stata, ma non c’era altra scelta.

    a novembre scorso, per caso, ci incontriamo.
    neppure 10 minuti dopo esserci salutati, già torna alla carica.. messaggi lusinghieri, voglia di rivedermi ecc.
    e così via per mesi e mesi.
    all’inizio gli ho creduto e l’ho aspettato.. (sai, le zone rosse, un altro comune fuori mano, il coprifuoco ecc)..
    fino a che le restrizioni covid sono venute meno.

    ma lì ho capito che le zone rosse erano in realtà dentro la sua testa.

    e allora per diverse volte gli ho scritto di chiudere ogni forma di contatto e di smetterla di illudermi.
    vanamente.

    finchè, 1 mesetto fa, me lo trovo a lavorare su un cantiere vicino casa mia, quindi, volente o nolente, devo passare lì per andare in ufficio ogni giorno.
    nei primissimi giorni di cantiere: caffettino, chiacchiere con tutto il gruppo di operai.. poi lui che mi prende in disparte, senza farsi sentire, e mi dice le solite cose (sei bellissima, quasi quasi stasera passo a casa tua ecc – sempre però senza concludere nulla).
    finchè lunedì scorso mi arriva questo messaggio: “ti prego quando passi, non fermarti più xchè i miei colleghi potrebbero andare a riferire alla mia compagna”.
    (tengo a precisare che una volta sola che passai dritta senza salutare, mi vidi arrivare 10 messaggi acidi in cui mi chiedeva se mi ero fidanzata)

    palla colossale il messaggio, perchè sono colleghi nuovissimi che non sanno nulla di lui, figuramici se vanno a telefonare a casa per dire che il “marito” chiacchiera innocentemente 5 minuti a pranzo con una che passa in bicicletta ogni giorno per tornare a casa..

    gli ho chiesto spiegazioni, gli ho detto che mi sembra solo una scusa e l’ho abbastanza mandato al diavolo.

    risposta sua: baci e cuoricini. (E qui ci vorrebbe davvero un bel facepalm di whatsapp).
    oggi passo tirata dritta e mi sento urlare dietro a pieni polmoni “ciaoooooo G……..”.

    ok, prendo atto che questo qui è un narcisista perverso, che ha bisogno della mia empatia per sentirsi desiderato e lusingato, che non lascerà mia la famiglia (ma chi glielo ha mai chiesto), che continuerà nella sua follia del tira e molla che ormai va avanti da due anni, che devo essere io quella che chiude ogni rapporto in modo definitivo.

    ma una (anzi tante) domande mi ronzano in testa..
    perchè per l’ennesima volta non può dirmi la verità? ossia che ora che si sono chiuse le scuole, la moglie e i figli vanno al mare vicino al cantiere lui teme che passi e vendendomi lì, poi a casa gli faccia un occhio nero (per non dire altro)?
    perchè quando l’anno scorso ha cambiato stabilimento balneare non mi ha detto la verità? cioè “non posso più portare la famiglia al mare dove vai tu perchè rischio la vita”?
    perchè quando mi ha “scaricata” la prima volta invece di dirmi che si sentiva in colpa e confuso, non mi ha detto che la moglie quel famigerato ultimo sabato mattina l’aveva mezzo sgamato?
    perchè continua a dire: “appena posso passo da te” e poi accampa mille scuse idiote senza mai ammettere che in realtà è controllato a vista?

    IO LA SUA SITUAZIONE LA CONOSCO E L’HO ACCETTATA SIN DA SUBITO (gliel’ho detto: “non voglio niente di serio da te perchè non mi va di mettermi a sfasciare famiglie, mi basta sta tresca clandestina finchè resta divertente e leggera) pertanto non deve fare i sotterfugi a me, come invece li fa alla compagna ufficiale…

    adesso però lo lascio io, perchè, amante si, ma presa per i fondelli no.

    ok poi magari alla fine mi potrei pure rispondere da sola: non è virile dire che la moglie ti fa il c.. a casa, che vivi nella paura, che però non vuoi nemmeno perdere me xchè in fondo ti lustro l’ego.. ecc
    però credo che preferirei una risposta professionale da un uomo..

    grazie.
    scusa il papiro

    grazie.

    1. Posso darti una risposta basandomi esclusivamente sulle tue impressioni, e non è semplice. Tu vuoi capire i suoi perché, e credo sia già un errore di base tentare di entrare nella testa di una persona che in più neanche conosci appieno. Da quanto leggo credo che lui sia un narcisista patologico (non vuole essere una diagnosi, solo una mia impressione personale), sfrutta la relazione con te per appagare il suo ego e gli basta sapere che può venire da te, per essere, appunto, appagato. Persino di fronte alle tue richieste di qualcosa di leggero e divertente riesce a creare problemi, a inventare scuse che non tengono solo per giocare a fare il manipolatore. Lui, a mio avviso, non vuole te ma l’idea di avere una persona che penda dalle sue labbra anche a fronte di immani bugie. Che abbia paura degli operai, come dici anche tu, non regge: il suo piacere sta proprio nel dire balle e vedere che tu gli credi (o sembra che tu gli creda) e farla franca. Di sicuro è un manipolatore, magari ha la moglie ricca o ha paura che possa portargli via tutto in un divorzio. Non è una persona normale, quindi entrare nella sua testa è qualcosa che non proverei neanche a fare o rischi di essere trascinata nel suo gioco malato.

  9. Ciao, oggi ho conosciuto una ragazza, le ho chiesto di prendere un caffè con me, ha accettato, aveva fretta per questioni di lavoro, mentre eravamo in caffetteria mi ha confessato di essere sposata da 1 anno, inoltre mi ha chiesto la mia età, di preciso dove abitavo, ha controllato con il tel e mi ha chiesto conferma della località (casa mia) mostrandomela sul telefono, poi mi ha anche detto di preciso dove abita lei, mentre siamo al bar noto che il suo corpo non punta verso di me, ma alla sua destra, e continua a guardare in quella direzione, ma noto solo un signore anziano, non vedo nessuno di particolare che la guardi, le chiedo “chi sta guardando, un altro uomo?” e lei risponde in modo evasivo “chissà” poi preme sul fatto che deve lavorare (me lo aveva detto che aveva poco tempo), io ho pensato che potesse anche aver visto qualcuno che conosce il marito e poteva creare problemi, le chiedo il numero e rifiuta, mi ha un po’ confuso, ma l’ho salutata e sono andato via, io penso che sia interessata ma non poteva darmi il numero per non avere problemi col marito, magari spera di rincontrarmi nella via di casa sua… attendo un parere, grazie

    1. Se è stata così evasiva non ha senso farsi seghe mentali, ma invece è meglio vivere la cosa come viene. Evita battute su altri, allusioni o insicurezze che la allontanerebbero. Credo lei desideri leggerezza.

  10. Ciao Sensei, ho una collega sposata che da qualche mese a questa parte lancia dei segnali di interessamento,lei è sposata da circa 6 anni,mi lascia postit con cuoricini sulla scrivania,mi scrive in chat per chiedermi dove sono,che mi pensa sempre,per esempio siamo rimasti soli per qualche minuto e dopo avermi abbracciato per qualche secondo,faccio per separarci e mi ha stretto a lei.Mi ha detto che mi cerca sempre e che è sempre lei a farlo. Non capisco se questi sono segnali espliciti per avere qualcosa in cambio.Io rispondo al “flirt” ma in modo un pò più distaccato perchè essendo sposata non mi va di prendermi una cantonata.Posso dirti che comunque mi ha preso molto, non le faccio molto notare la cosa appunto perchè è sposata e non so che intenzioni abbia.Che consigli mi potresti dare?Penso di star perdendo la testa. Situazione difficile!Ho scritto qualche ora fa ma è sparito il messaggio, come se fosse stato eliminato prima della pubblicazione.Grazie

  11. Ciao Sensei sul lavoro c’è una ragazza sposata che mi mangia con gli occhi e mi chiama sempre con il nomignolo Andrii é l’unica sul lavoro che mi chiama così ,io non frequento molto quei locali se non 2 3 volte al mese per cui le mando sporadici messaggi senza assillarla troppo la faccio ridere le faccio complimenti sempre cortesi mai volgari stasera le ho scritto che mi mancava vederla e lei mi risponde Andri ti ricordo che ho una family perché questa uscita ?

  12. Certo Sensei, ma oltre a volerlo fare per farle capire che non le permetto certi atteggiamenti solo perché mi piace.
    Vorrei farlo anche per capire il perché si avvicina, se lo farà, per capire se lo fa per un interesse reale, o solamente per testare se ha ancora influenza su di me.
    Io di certo bon prendo più iniziative, il mio l’ho compiuto.
    Qualunque mossa sia ora tocca e lei!

  13. Credo tu ti sia comportato da vero alfa, sei stato risoluto ma non aggressivo, gentile ma non servile. Credo lei volesse giocare, sentirsi desiderata e ammirata perché non riceve molte attenzioni da suo marito. Aver cambiato strategia (più morbida), per poi chiederle di vedervi, secondo me è stata una scelta saggia che l’ha obbligata a darti una risposta. Ma non potevi fare molto di più, hai dato il meglio di te mostrandole il tuo valore e ora, come scrivi anche tu, freddezza educata. Magari un giorno potrebbe essere lei a fare un passo, o forse no. A te non deve interessare, vai avanti facendo tesoro di questa esperienza. L’hai gestita molto bene.

  14. Allora sensei, io ho agito seguendo le tue indicazioni che sino state utili.
    Tu stesso nel primo commento mi hai ammonito dicendo cosi:”Purtroppo hai commesso un errore per me grave: hai avuto fretta di concludere. Le
    donne sposate si seducono con moltissima calma e pazienza”.
    Io, già in quel momento avevo cercato di dare una svolta ad una situazione che già allora dura da parecchio tempo, per i miei gusti…..
    È tentare una chiusura in quel momento, mi hai detto che era sbagliato, anche per il mancato bacio per la situazione lavorativa in cui mi trovo.
    In altri commenti mi avevi raccomandato di non avere fretta.
    Ora, va bene comprendere la situazione, lei sposata, deve valutare bene.
    Però Sensei, non prendiamoci in giro: se una donna ti vuole, non la ferma nessuno!
    Ora convieni giustamente con me che sta durando troppo…..
    Me ne sono accorto pure Io, ed è per questo che a fronte dei vari segnali che ho ricevuto: Dirmi insistentemente che tra poco è il suo compleanno, anche a distanza di giorni dalla data effettiva, quando due settimane fa, le ho toccato il culo, lei ha levato la mano, ma è rimasta li l’ho tenuta per mano.
    Credo di aver avuto da lei tutte le informazioni necessarie per tentare una seconda volta, e magari accennare li il motivo del perché voglio frequentarla fuori. Ovviamente con leggerezza…..
    Io Sensei, ascolto molto il mio istinto, e sento la “vocina interiore” che mi dice che va fatto!
    Anche perché come hai detto tu, ignorare una seconda volta le darebbe davvero fastidio, farle vedere che sino deciso e so cosa voglio.
    È sopratutto perché li sul posto di lavoro posso fare poco e nulla.
    Anche quando mi hai scritto che “anche lei sta pensando ad un uscita”, e due commenti dopo:”poiché si è già fatta delle aspettative” non fanno altro che confermare che è il momento di agire e vedere come detto anche da te” o sta giocando, o è davvero interessata”.
    Solo Allora, potrò caldamente mandarla a fanculo, nel senso metaforico non ti preoccupare, e smettere di investire.

  15. Ciao, si. Ho deciso di agire, me lo sento, anche per farla uscire allo scoperto e vedere se è ancora il caso di investire energie fisiche e mentali, o lasciare perdere.
    Scusa, ma cosa intendi per ridicola?…

    1. Che non può durare così tanto tempo, stai investendo una quantità improponibile di energie mentali ed emotive per una donna sposata con cui vuoi avere solo sesso.

  16. Ciao Sensei, da qualche giorno il mio istinto mi dice di provare a chiedere un uscita.
    Ti spiego: Detto per inciso lei compie gli anni lunedì 13.
    La prima volta che mi disse che era il suo compleanno era il 28 dicembre, quando l’avevo incontrata dopo la volta che ero stato freddo. Quindi con largo anticipo.
    Poi me lo ha ridetto 3 giorni fa quando è venuta, e io le ho fatto la battuta della tardona.
    Poi nel commento precedente, mi sono dimenticato di scrivere che quando l’ho risalutata prima di andare, le ho rinnovato gli auguri.
    Lei scherzando mi disse:”Non si fanno gli auguri prima, me li farai la volta dopo quando ci vediamo. Prima porta male!”.
    Ora Sensei, io credo che dietro questo ripetermi che tra poco è il suo compleanno, lei mi stia offrendo un nuovo spunto per uscire.
    Io sento che non posso ignorarlo!….
    Lo so, e fino ad ora ho seguito la strategia che mi hai detto tu, ma c’è qualcosa che mi dice che devo tentare.
    Questo a prescindere che lei quando la rivedo me lo ridica ancora, o con la scusa di farle gli auguri dopo colgo l’occasione io.
    Il suo “tra poco è il mio compleanno”, mi suona come un:”Ho voglia di bere qualcosa insieme a te”, o un “vediamoci fuori!”.
    Voglio quindi prendere la palla al balzo e proporre un:” In settimana vediamoci fuori, beviamo qualcosa insieme per il tuo compleanno”.
    Poi, anche ciò che mi hai scritto in commenti precedenti, “che anche lei sta pensando ad un uscita.”, “ignorare una seconda volta le darebbe davvero fastidio”, e sopratutto uno degli ultimi commenti, quello dove ti scrissi se potevo spingere per il sesso la prima uscita, tu hai scritto:” poiché lei si è già fatta delle aspettative.”
    Tutte queste cose insieme, mi fanno capire che è giunto il momento di dare una sferzata risoluta alla cosa, che è arrivato il momento di portarla fuori dal contesto.
    Poi seguirò il tuo consiglio di flirtare, stuzzicarla e parlare in modo chiaro su ciò che voglio con lei.
    Ma credo è giunto il momento, il mio istinto me lo dice.
    Sento che se la prossima volta non la gioco, potrebbe davvero stufarsi.
    È Poi, almeno la “costringo” a giocare a carte scoperte per vedere se fa sul serio.
    Poi, ho pensato di usare la battuta della tardona, chiamandola “la mia tardona”, in modo da stuzzicarla è farle fantasticare appunto un avventura insieme.
    Mi daresti un parere? Grazie!

    1. Basta battute sulla tardona. Credi che sia giusto agire? Allora fallo, anche perché sta storia sta diventando un po’ ridicola: ho arrivate al sesso oppure arrivederci e grazie.

  17. Eh sì Sensei…. credo che mi sia lasciato “prendere un Po troppo la mano”.
    La prossima volta alterno tocchi leggeri a più sensuali.
    Il fatto è che devo fare tutto quei pochi minuti di interazione a settimana che ho a disposizione.
    Comunque, quando ho flirtato dicendole la battuta delle tardone, lei l’ha accettata, mi guardava, sorrideva ed era frontale a me.
    Il contatto fisico, cone detto lo accettava a volte, altre era più titubante.
    Farò cone hai detto tu un escaletion tra il soft e il più sensuale alternata.
    Il mio più grande timore è che lei stia solo giocando, e mi stia facendo cullare false illusioni…..

  18. Ciao Sensei, oggi è venuta a fare la spesa, mi è venuta in contro lei.
    L’ho abbracciata è salutata, e le ho fatto gli auguri per il suo compleanno.
    Lei non si ricordava di avermelo detto, e io scherzando le ho detto:”è l’età che avanza…”
    Lei mi guarda un Po stranita , poi sorride e dice:”eh lo so…. si può solo andare avanti…”
    Io allora la prendo per la vita da dietro è nell’orecchio le dico:”Le tardone hanno il loro fascino…”
    Lei mi guarda e ride, poi continuo, :”hanno una marcia in più rispetto alle ragazzine, ti diverti di più!”
    Lei mi guarda e sorridendo dice:”si, quello senz’altro….”
    Continuiamo a parlare del più e del meno, ogni tanto le accarezzo la faccia è la schiena.
    Poi ci separiamo, continuo a lavorare, poco dopo, quando stavo andando via, le sono andato ancora incontro per salutarla, l’ho presa ancora da dietro con la mano alla vita accarezzandole il fianco fin giù al culo.
    Poi le accarezzo la faccia, le do i baci, lei sorridendo mi dice:”così mi strucchi!…”
    Io scherzando replico:” E che sei si porcellana?…”.
    Oggi Sensei L’ho notata più distaccata, accettava il contatto fisico, ma a volte la vedevo che si tirava indietro.
    Quando la abbracciavo, non mi contraccambiava, anzi, mi appoggiava la mano sulla spalla come per bloccarmi.
    Anche i baci non se li faceva dare come al solito, li accettava, ma Poi tendeva ad allontanarsi.
    Invece quando L’ho presa da dietro per la vita e la accarezzavo, li era normale, si faceva fare.
    Io ora non so, per ora continuo come sempre fatto? E se la cosa si dovesse ripetere anche nei giorni a venire?

    1. Ci vuole sempre una escalation, cosa che tu non hai fatto. Parti più soft e poi arriva a un contatto più sensuale (a cui non devi arrivare sempre), a volte basta invece un contatto fisico più delicato senza metterla sul sessuale. Le devi far provare sensazioni differenti, anche in base al suo stato d’animo, se vedi che prende spazio, lasciaglielo: è solo semplice rispetto. La prossima volta, sii più leggero e la volta dopo cambia ancora.

  19. Sensei, ciao e buon anno!
    In questi giorni la rivedrò, faccio come hai detto tu, senza fretta, flirt, contatto fisico, gioco con lei e mi faccio desiderare.
    Sto molto attento a cogliere un suo spunto per uscire, ma come Hai detto
    in altri commenti io per ora seduco, ma non propongo nulla.
    La domanda è questa: Se ci esco, posso spingere sul sesso, o la seduco solamente?
    Dato che a me interessa solo sessualmente, anche come amante nel lungo periodo, un appuntamento dove si parla e la seduco ci sta.
    Però, se fossero più di uno non vorrei creare false aspettative.
    Io già le ho fatto capire cosa voglio, ma come dici tu begli articoli, non esiterò a dirglielo chiaramente ciò che desidero.
    Grazie per la risposta!

    1. Se ci esci, secondo me dovresti stuzzicarla e flirtarci molto. Ma devi essere tu a gestire il gioco e forse eviterei di farci sesso (visto che vuoi un rapporto di trombamicizia). Il punto è che se ci vai a letto, e poi le dici di diventare amanti, rischi di farla allontanare poiché si è già fatta delle aspettative. Per cui, per evitare situazioni del genere, meglio prepararti il terreno magari con qualche battuta, poi parlarne con lei e solo alloraprovare a farci sesso.

  20. Ciao Sensei,
    Anzitutto ci tengo a ringraziarti perché circa 6 anni fa ti chiesi consiglio per far colpo su una compagna universitaria. Ebbene, quella ragazza l’ho conquistata e abbiamo convissuto assieme per diversi anni e questo lo devo davvero a te e ai tuoi preziosi consigli. Senza dilungarmi troppo, la storia d’amore ha fatto il suo corso e oggi mi trovo a riassaporare una certa libertà in amore che in questi anni ammetto mi era un po’ mancata. Sono entrato da qualche mese in una nuova azienda e probabilmente sono visto dalle colleghe come carne fresca e ho gli occhi di alcune di loro puntati addosso.. Una situazione non male davvero!! . Ad ogni modo, una ragazza in particolare ha stuzzicato la mia curiosità, ha 7 in più di me, sposata da 1 anno o poco più e fidanzata da 12. Probabilmente dopo tanti anni di relazione ha rivisto in me una figura simil toy boy e ha iniziato a lanciare segnali inequivocabili del tipo “sta sera perché non dormi in stanza con me”, “perché non passi da casa mia” e frasi simili. Nonostante fossi molto tentato a cedere alla tentazione per capire se facesse o no sul serio, per 2/3 mesi sono rimasto fedele alla mia ragazza attuale, con cui mi sto separando, ma dopo l’ennesima avance e battutina ho deciso di stare al gioco e le ho strappato il primo bacio. In realtà ero pronto e convinto di andare subito oltre, ma con estrema sorpresa ho scoperto che dietro una ragazza apparentemente dai modi facili, si nascondeva invece una persona estremamente passionale e per nulla facile, insicura e tormentata dai sensi di colpa nei confronti miei e di suo marito e che non riesce a non mettere sentimento nelle relazioni, anche occasionali. Mi ha detto testualmente che l’istinto le dice di cedere e la testa no. Morale della favola: ho evitato di insistere volutamente perché avrei rischiato di ottenere una sveltina e nulla di più, e onestamente, credo ci sia molto di più dietro questa ragazza di quanto non mostri e questa cosa mi attira sempre più confermando le mie curiosità iniziali.. il giorno successivo, dopo una festa, dormiamo insieme tutta la notte a casa di una sua amica. Anche qui non mi ha concesso di andare al sodo come pensavo di fare, ma è rimasta avvinghiata a me tutta la notte e mi dava forti abbracci e baci ma senza riuscire ad andare oltre… credimi sensei, se ne avessi approfittato avrei anche potuto ottenere di più (credo) ma non me la sono sentita, ho pensato che rispettandola in questa maniera magari si potesse instaurare piano piano qualcosa di più intenso.. io purtroppo mi sto prendendo di lei, questo mordi e fuggi (e neanche tanto mordi) mi sta portando ad essere sempre più coinvolto e ho paura di perdere razionalità nei miei approcci e nel sedurla… per concludere: ci siamo salutati con un forte abbraccio prima delle festività ripromettendoci di sentirci solo se necessario e per gli auguri (lei è ovviamente terrorizzata che suo marito venga a sapere che è stata con me) o che qualche collega sospetti di noi. È chiaro che lei insiste nel dirmi che se mai succederà qualcosa ci sarà da sudare ed è estremamente paranoica, legata più a ciò che il suo buon senso ed educazione reputa giusto piuttosto che a sentirsi felice, oltre alla paura di perdere tutto quello che ha (marito, casa, amici..). Insomma, le ho fatto gli auguri a Natale via messaggio, ricevendo una risposta con tante faccine sorridenti, 2 righe di grazie è una sua foto con i suoi nipoti e poi non siamo andati oltre a quei messaggi, non c’è stato più il minimo contatto, nè da parte mia, nè tantomeno sua.. io Sono emozionalmente coinvolto e preso e mi strugge non sapere cosa passi per la testa a lei. Purtroppo ho la sensazione di essermi lasciato coinvolgere troppo e non era mia intenzione, adesso passeranno almeno altri 10 giorni in cui mi sono ripromesso di non scriverle a meno che non sia lei a farlo (le ho scritto 2 volte io e lei ha sempre risposto subito ma purtroppo è stata casualmente sempre lei a chiudere la conversazione, sempre brevissime conversazioni). È chiaro il mio timore sia quello di far scemare in questo modo il suo interesse e farla riabituare alla mia assenza, al contrario, scrivendole e facendole capire che è nella mia testa temo di perdere di valore ai suoi occhi rischiando di trasmetterle una sensazione di “impegno” che al 100% non la trova ancora pronta (e nemmeno me in realtà).

    Perdona se son stato eccessivamente prolisso ma vorrei un consiglio, una sensazione da parte tua, come suggerisci di agire? Grazie mille e buone feste

    1. Ti sei infilato in una situazione complicata, e pericolosa per entrambi. Prima di qualsiasi cosa devi solo decidere: vuoi viverla questa cosa, oppure continuare a rimandare l’inevitabile? Perché lo sai anche tu che non agisci perché hai paura e non per rispetto, una tua azione decisa porterebbe o a una esplosione di passione, o a un petardo bagnato che non funziona. Basta farsi paranoie, la passione va vissuta, non raccontata o razionalizzata. Per ora non fare nulla, e appena hai l’occasione fai l’amore/sesso con lei. E poi si vedrà. Se ha sensi di colpa ora, presunti o tali, non li risolverà di certo filosofeggiando su etica, fiducia e simili. Ti do una notizia: lei ha già tradito il marito, con te. Solo che non lo ha fatto fisicamente ma emotivamente, ed è molto peggio.

    2. Probabilmente hai ragione, il mio timore risiede nel poter ricevere un rifiuto o una delusione, di essermi già giocato le mie carte e non averle sfruttate a dovere. Poi comunque ho una coscienza e dato che io per primo ho sempre creduto nel valore del matrimonio non riesco ad agire in totale libertà come farei in altri contesti. Quindi se ho capito bene, lascio perdere fino a quando non rientriamo dalle ferie e poi farò in modo di fare la mia mossa e vedere cosa succede. Potrei chiederti ancora a cosa ti riferisci con “situazione pericolosa”? Grazie

      Andrea

      1. Ciao Sensei,

        Ho cercato di seguire i tuoi consigli e, dopo aver atteso tutte le feste senza sentirla, appena rientrato a lavoro lei mi è saltata addosso la sera stessa. Il problema è che non c’è stato ancora verso di arrivare al sesso, lei è terrorizzata letteralmente di essere scoperta ed è in quella fase di “mi sento in colpa per mio marito”. Per farla sentire a suo agio le ho anche proposto di vederci in un’altra città e passare la notte insieme, lei mi ha detto subito di sì ma organizzarsi sembra un’impresa titanica: trasferte mie e sue che non combaciano, colleghi che si mettono di mezzo, eccetera… sicuramente, tra i 2 io, essendo ormai libero sentimentalmente, sono più sereno, lei no. Va detto però che lei non scrive quasi mai ma risponde sempre ed è coinvolta ed è palese a chiunque ormai che nutre un interesse anche piuttosto forte nei miei confronti: cerca sempre di stare con me quando sono in ufficio (sono in ufficio 2/3 giorni a settimana e dormo in un hotel convenzionato nei dintorni, hotel i cui proprietari sono amici del marito nel caso mi chiedessi perché non l’ho ancora portata lì), se vado in un posto vuole esserci anche lei, se la sera organizzo con i colleghi inventa qualsiasi scusa per essere presente e vedermi e addirittura ieri pur di stare con me mi ha invitato a cena assieme a 2 colleghi a casa sua assieme al marito (doveva stare sola con lui ma voleva stare a tutti i costi con me). Insomma, lei è stratosfericamente ansiosa e insicura, ma io so che sto sbagliando qualcosa, perché è assurdo che lei sia così coinvolta emotivamente da me (me lo fa capire e me lo dice proprio) eppure arrivo a tanto così dal riuscire a fare sesso con lei ma non riesco a portarla al dunque.. dove sbaglio?

        1. Ma perché devi per forzare essere tu a sbagliare qualcosa? A volte si può agire in modo “perfetto” e essere rifiutati, perché la seduzione non è matematica, a volte le cose vanno così e non ci si può fare molto. Se fossi in te, a questo punto, mi rilasserei e godrei quanto raggiunto senza focalizzarti con tutta questa veemenza sul sesso. Se tu hai fretta, e ne hai, la trasferisci su di lei aumentandole l’ansia.

        2. Ciao Sensei,
          È vero, probabilmente mi sono lasciato trasportare emotivamente di più e desidero tanto arrivare al “dunque” da essermi dimenticato di avere pazienza, vista anche la sua situazione. Sta di fatto che un paio di giorni fa probabilmente ho commesso un errore e per la prima volta mi sono accorto di essermi lasciato trasportare troppo dall’emotività, perdendo di mano per un attimo la situazione. Siamo andati a fare aperitivo con una collega e dopo 2 drink abbiamo iniziato a parlare un po’ troppo. Lei sa che io sto chiudendo la mia relazione perché voglio davvero stare da solo, ma mi rendo conto che una parte di me si sta comunque lasciando perché influenzata da questa nuova “relazione”. Per farla breve, lei mi ha sempre identificato come una persona sicura di sè, e temo di aver perso valore ai suoi occhi quando ha scoperto che in realtà la mia compagna vive ancora con me (non le avevo mai detto il contrario) e mi ha reputato incoerente è indeciso in quello che faccio rispetto a cosa dico (in realtà sono più che deciso, ma sono stato insicuro nel prendere una decisione netta come invece avrei dovuto fare, probabilmente per pena e per il bene che voglio all’altra persona). Ho peggiorato la situazione quando ho cercato di spiegarle (sbagliando di nuovo) che non era una situazione facile ma che ero consapevole e desistivo per pena e non per insicurezza e lei ha rincarato la dose dicendo che non dovevo cercare la sua approvazione ma essere coerente (seconda batosta). Alla fine per non fare altri danni mi sono defilato per parlare con la mia collega perché la situazione si stava compromettendo e quando l’ho riaccompagnata a casa ha iniziato a fare discorsi del tipo che vuole vivere sta storia con leggerezza, che le piaccio fisicamente ed emotivamente (specificando peraltro “non quella sera!!”), che non è assolutamente innamorata e che prima di lasciarsi andare ne deve passare di acqua sotto i ponti, che non vuole render conto a nessuno e cose così (qui io non le ho detto proprio nulla, ha fatto tutto da sola, ma era anche lei alticcia per i drink). Io in questo caso l’ho tranquillizzata sul fatto che anche io sto facendo tutto questo per me, che con lei mi trovo bene ma non provo sentimenti di alcun genere e che voglio viverla curioso di come andrà a finire e che sono pronto a farmi da parte in qualsiasi momento. Insomma alla fine mi ha preso e baciato appassionatamente, si è lasciata andare lei, tra morsi e baci appassionati e poi se n’è andata.

          Riconosco di aver fatto un po’ un casino e di aver bevuto un pochino troppo. Di positivo, oltre ai baci finali c’è che nonostante tutto un semplice aperitivo è durato fino alle 11 passate e non voleva tornare a casa, oltre al fatto che se l’è presa davvero troppo a mio parere lasciando trasparire che forse, qualcosa in più per me la prova vista la rabbia mista a delusione per quella scoperta. ho cercato di recuperare in corner e spero di avercela fatta, ma sono ovviamente sparito dopo quella serata senza avere contatti distaccandomi per non farla sentire pressata o peggio sembrare bisognoso. Domani dovrei rivederla in ufficio, pensi che dovrei mantenere il distacco o aspettarmi un caloroso 2 di picche? Sicuramente ho capito che devo occupare la testa con altro perché probabilmente sono più coinvolto di lei e questo mi spaventa francamente… grazie come sempre e buona domenica

          1. Già il fatto che pensi alla prossima volta che vi vedrete, è sintomo di ansia e di coinvolgimento. Per cui anziché pensare a cosa fare se e quando, fregatene e vivila con più leggerezza. Fatti desiderare un po’ e prendi in mano la situazione, ogni tanto, non deve essere sempre lei a lasciati a dopo esservi baciati e aver alzato la temperatura, ogni tanto fallo tu. Magari mentre vi baciate sii tu a dire che è tardi e che il giorno dopo devi lavorare ecc ecc.

          2. Farò così Sensei. Lunedì comunque l’ho rivista e mi è sembrata parecchio distaccata, siamo stati insieme ad altri colleghi la sera per cena ma era piuttosto schiva nei miei riguardi rispetto al solito, ha fatto di tutto per evitare di stare con me a differenza di altre volte e anzi, cercava di evitare che si creasse proprio l’opportunità. Qualche frecciatina gratuita ogni tanto legata alla nostra differenza di età che ho preso con ironia e poco altro. Una cosa che mi ha lasciato una porticina aperta c’è stata: mentre stavo organizzando assieme alla sua migliore amica un weekend in montagna mentre lei parlava con un collega e stavamo decidendo la data lei si è intromessa nella conversazione (non credevo neppure stesse ascoltando) escludendo alcuni giorni perché non ci sarebbe stata, quindi tutto sommato il weekendino per conto suo sembra non le dispiaccia. Sicuramente rispetto a tante altre donne che ho conosciuto e frequentato lei è 1000 volte più complicata e lancia segnali incoerenti continuamente, mi fa uscire di testa.. In ogni caso questa settimana mi sono imposto di non scriverle nè cercarla (Dici che faccio bene?) per cercare anche di raffreddarmi un po’, spero solo sia la scelta più giusta.

            Comunque non vedo l’ora arrivi la consulenza via Skype, penso sarà davvero un successone, complimenti e grazie come sempre 😉

            1. Sono dell’idea che lei ami molto giocare, e a volte ragazze così si innamorano più del gioco che del giocatore. Per cui continuerei in questa direzione, evita di farti coinvolgere troppo, ignorala e aspetta che sia lei a muoversi. Quando lo farà, gioca, flirta e fai contatto fisico e poi lasciala lì: caldo/freddo.

            2. Ciao Sensei, ti ho preso in parola e sono rimasto più distaccato.. comunque nei suoi atteggiamenti qualcosa è sicuramente cambiato.. prima lei avrebbe fatto di tutto per ritagliarsi del tempo con me (sacrificava impegni e hobby quando sapeva che ci sarei stato) mentre ora vive la sua vita e si impone più distacco. Probabilmente ho spinto troppo per arrivare al dunque e lei si è spaurita un po’. Io mi sono comportato di conseguenza e mi sono allontanato e raffreddato mantenendo un buon rapporto ma assolutamente non invadente. Non penso comunque sia finita qui e più che giocatrice penso che si comporti così perché vuole più leggerezza e avrà la sua leggerezza. Il mio timore era quello di rischiare di finire in zona amicizia se mi fossi arenato a qualche bacio rubato di nascosto e questo mi ha portato a spingere un po’ di più allontanandola… adesso in ogni caso cerco di mantenere il contato fisico (e lo fa anche lei), tende a ridere più del dovuto a ciò che dico e ogni tanto le lancio qualche cappio per vedere se abbocca oppure no (l’altro giorno per farti un esempio le ho dato un cioccolatino dicendo che almeno si addolciva un po’ che era acida e io avrei riguadagnato un punticino e lo ha accettato con piacere). Fortunatamente nel frattempo ho conosciuto un’altra ragazza (è stata addirittura lei a farsi avanti, una manna dal cielo, praticamente), ci sono uscito e c’è sicuramente molto feeling, siamo arrivati al bacio alla prima uscita e anche se il mio pallino resta sempre la mia collega, ora sicuramente ho una distrazione in più con una persona interessante che voglio conoscere meglio e soprattutto potrò essere distaccato in maniera più naturale. Ad ogni modo, capisco perfettamente la situazione complicata della mia collega, ma mi chiedo se il fatto di protrarre così a lungo questa fase di stasi non possa davvero portarmi a diventare un suo ottimo amico e null’altro?

              1. Se flirti con lei, fai contatto fisico e un po’ giochi con il caldo/freddo (in questo caso lo puoi usare), credo che una opportunità si paleserà da sola. Portala a scaldarsi e poi raffreddala, non le dare certezze tranne una: che la vuoi. Non è facile, ma è ciò che dovresti fare con lei, perché finché non sarà pronta ogni tuo gesto potrebbe solo allontanarla. E poi, quando anche tu avrai esaurito la pazienza, potrai giocartela in maniera diretta poicé sarà, comunque, più coinvolta di quanto non sia ora.

            3. Ciao Sensei, oggi, contrariamente a ogni previsione l’ho incontrata.
              Le sono andato incontro io, batto 2 colpi sul carrello per attirare la sua attenzione, lei ai gira e sorridendo dice:”Ah… sei tu”, e allunga le braccia per abbracciarmi.
              Io subito mi avvicino,le do i baci, e l’abbraccio a mia volta.
              Con la mano dietro le accarezzavo la schiena durante l’abbraccio, e un Po per impeto, e un Po con intenzione le accarezzo il culo.
              Lei mette la mano dietro e la toglie, la stringo alle spalle e poi lascio la presa.
              Io ho fatto finta di nulla, lei è rimasta li come nulla fosse.
              Abbiamo cominciato a parlare delle feste di come erano andate, eravamo uno di fronte all’altro.
              Lei mentre parla allunga la mano, io la la stringo chiudendola nella mia.
              Continuiamo a parlare così per ancora un Po, con la sua mano stretta nella mia.
              Quando la saluto per riprendere a lavorare, lei mi dice:” fai il bravo”,
              Io rispondo:”Anche tu, però a fare i bravi è un Po una rottura di coglioni.
              Meglio essere cattivi”.
              Lei sorrise e disse:”io sono cattiva”
              “Allora siamo in due” risposi.
              Il tutto ovviamente scherzando e ridendo.
              Poi ha tenuto a farmi sapere che tra un Po compie gli anni, io di risposta le chiesi il giorno e lei lo disse.
              Lo so che sono stato troppo caldo, ma mi pareva giusto dedicare un Po di tempo per parlare e sciogliere un Po la cosa della volta precedente.
              Comunque Poi, venne nella mia corsia mentre scherzavo con la ragazza delle pulizie, l’ho ignorata, quando mi è passata a fianco mi a salutato e io ho contraccambiato e basta. Così ho messo al pari il freddo.
              La prossima volta sarò più inciso con caldo e freddo, la abbraccio, una carezza e poi via….
              Ora Sensei,quando dici di cogliere l’occasione, cosa intendi, baciarla o chiedere un uscita?
              Lo so, e concordo che la prima opzione è la più logica da farsi, però sai la questione lavoro.
              Però l’episodio di oggi: quando abbracciandola le ho accarezzato la schiena arrivando al culo, mi sta facendo rivedere l’ipotesi bacio.
              Ha tolto la mia mano da li, però è rimasta li, non è andata via, e entrambi abbiamo fatto finta di nulla cominciando a parlare e scherzare.
              Sto cominciando a prendere in considerazione l’idea di baciarla, se reagisce cone oggi tutt’alpiù si sposta e non dovrebbe dire nulla.
              Sto valutando la cosa….. comunque tu spiegami bene cosa intendi per cogliere l’occasione.
              Purtroppo poi Sensei alla fine hai scritto ciò che è il mio più grande timore:”capire se lei sta giocando, o è davvero interessata”.
              In altre occasioni, come ti avevo scritto in passato in altre occasioni che ho sedotto, hanno solo giocato, anche se la cosa sembrava prendere ben altra piega….
              Ma per ora di questo non mi voglio preoccupare, il tempo darà la risposta.
              Io continuo….

              1. Cogliere l’occasione se lei ti offre uno spunto, occasione di vedervi fuori. Per quanto riguarda il bacio, non ci penserei troppo, se dovesse capitare il momento giusto non credo avrai problemi a farlo. Comunque, come vedi, un po’ caldo l’ha sciolta a dovere. Non avere fretta e gioca un po’ con lei, fatti desiderare, flirta e dille una parola maliziosa all’orecchio.

            4. Allora Sensei, la mia non è una polemica, ma ho cercato come mi hai chiesto tu di darti delle spiegazioni.
              Un punto di vista differente.
              Non è che vivo male la situazione, e sono troppo coinvolto.
              Il fatto è che nonostante abbia interagito con lei abbastanza come volevo, il luogo di lavoro mi “castra” molto.
              Non posso agire al 100% della mia volontà, e soprattutto le interazioni sono molto brevi, 5 minuti o poco più.
              Come ti dissi, occasioni per il bacio ce ne erano state un paio, ma non me la sentivo di rischiare per via del lavoro.
              È per questo anche che come un educanda le proposi di vederci.
              Mi sarebbe bastata anche mezz’ora al bar per un caffè per agire in piena libertà.
              Comunque più di una volta ti ho scritto che farò come da te indicato: porto pazienza, flirt, contatto fisico come al solito, la faccio sentire desiderata e ignorata, e caldo freddo nei modi e nelle parole. E soprattutto le darò attenzioni per uno scopo come dici tu, per condurre io il gioco.
              Mettere in atto tutto in 5 minuti alla settimana mi crea un Po di “ansia”, però se sono arrivato a questo punto con lei creando attrazione me li farò bastare…
              Farò anche il famoso passo indietro, la pietra della discordia tra noi.
              Anche se è distante le andrò io incontro per sedurla. Ma questo lo avevo già deciso fin dal primo commento nonostante i miei dubbi e perplessità.
              Ora, a scanso di equivoci, e onde evitare casini vorrei chiederti 2 cose:
              Se quando la avvicino, lei dovesse, ma non penso, “vendicarsi” a sua volta con freddezza o mi ignora io come dovrei reagire oltre che con leggerezza?
              Nel senso, pensi che potrei continuare almeno un paio di volte ad infrangere una sua barriera, o dovrei lasciar perdere e considerare la partita Chiusa?
              La seconda cosa è, se durante qualche interazione mentre la seduco, lei dovesse tirare ancora fuori una velata idea di vederci come a fatto quella volta, dici che posso coglierla, così almeno me la gioco fuori come dio comanda, oppure me lo sconsigli.
              Io come detto da te, di mia iniziativa, l’idea di uscire la metto da parte per il momento.
              Grazie per il tempo.

              1. 1. Leggerezza, ironia e metodo socratico. Perdura anche a fronte di 3-4 volte che fa la fredda. A mio avviso va sciolta, non spaccata. Questo non significa svendersi o comportarsi da zerbino, ma già lo sai.
                2. Cogli subito l’occasione, ma anche qui usa tanta leggerezza. Un’occasione l’hai già “ignorata” (e ci sta anche), due le darebbero davvero troppo fastidio.
                Le vostre sono schermaglie seduttive, che vi hanno portato a ipotizzare un incontro fuori, perché anche lei ci ha pensato, e sono servite a mettere dubbi: è il momento di capire se lei sta giocando o è davvero interessata.

            5. Eh no Sensei….. credo che sia tu che hai voluto leggere ciò che volevi……
              Ora ti spiego, ci provo, magari ce la intendiamo meglio.
              Ti spiego cosa intendevo elencandoti e spiegandoti alcune frasi.
              Pronti….partenza…. via!:
              IO MI RITENGO UN ALPHA E SO TORNARE SUI MIEI PASSI.
              ADOTTERÒ LA STRATEGIA DA TE CONSIGLIATA.
              Già qui ti sto dicendo che questo famoso punto, lo mantengo “fino ad un certo punto”, ovvero il tempo di far vedere che non mi si può trattare in base agli umori del momento.
              Ma Poi, mi ammorbidisco. Quindi contemporaneamente, mantengo il punto ma so essere morbido.
              È poi ti ho scritto che farò come mi hai detto tu.
              Quindi, non credi che ci abbia già ripensato?
              Quello che intendo con il punto è essere morbido è che so tirare la corda, ma anche allentata.
              NON SI TRATTA DI DONINARE E ESSERE RIGIDI. SI TRATTA DI PORRE LIMITI E PALETTI.
              Come detto su, si tratta di non farmi mettere i piedi in testa, come ti ho scritto, con lei ho avuto un comportamento adeguato alla persona e alla circostanza.
              Alla fine, ho avuto una gentilezza formale, come con chiunque altro.
              Non l’ho mangiata viva.
              È questo ha sortito l’effetto desiderato: darle uno scossone e farle vedere che non mi svendo.
              IO MOLTE VOLTE,PRIMA DI DARE UN GIUDIZIO AFFRETTATO, MA ANCHE PRIMA DI DARE UNA REAZIONE DI DIFESA,CERCO DI CAPIRE IL PERCHÉ UNA PERSONA SI COMPORTA COSÌ.
              Prima di agire in qualsiasi modo vado in contro all’altra persona, cerco di capire: cattive esperienze, problemi, o magari è pure colpa mia.
              Mi sono sentito preso per il culo da lei perché mi aveva detto che le altre VOLTE, quando mi ha ignorato, non mi aveva visto.
              Non è vero, mi ha guardato più di una volta.
              Come per il fatto di baciarla, anche questa cosa se fosse successa fuori glie la avrei fatta notare con i dovuti modi.
              Ma purtroppo mi sono sentito frustrato perché sul posto di lavoro non posso muovermi totalmente come vorrei.
              Quindi lo stare zitto, e far finta di credere alla sua frottola per non creare conflitti inutili, mi ha fatto sentire legato.
              Come per baciarla.
              Ho un lavoro da tutelare….
              A ME BASTA POCO PER SCIOGLIERMI.
              A DIRLA TUTTA, IO AD ESSERE STATO COSÌ FREDDO CON LA CLIENTE MI È DISPIACIUTO.
              Credimi Sensei, io ho ancora il dispiacere, sopratutto quando ho visto che c’era rimasta basita. Il compiacimento della sua reazione è stata una cosa iniziale. Ma già nell’agire così mi era spiaciuto mentre lo facevo.
              Il fatto poi che lei era rimasta li, mi parlava e ha chiesto quando fossi libero, e la maniera velata con cui mi chiedeva lei un appuntamento, mi ha fatto sciogliere ulteriormente.
              È già li, avevo cambiato idea…
              È poi Sensei, il fatto che nel secondo commento ti chiesi più riguardi al dettaglio avrebbe dovuto fartelo capire….
              Un po di perspicacia su……
              TRANQUILLA, NON C’È OSTILITÀ, ERA SOLO UNA COSA DEL MOMENTO.
              Ripeto: L’ho trattata come chiunque altro quando lei non se lo aspettava.
              Non l’ho mangiata viva, ribadisco…..
              Le ho detto il giorno libero, sono stato gentile, e quando l’ho incontrata di nuovo ho ricambiato il sorriso che lei mi fece.
              Le ho lasciato intendere che la porta è rimasta aperta, può avvicinarsi quando vuole.
              È già qui ho mostrato morbidezza, buona predisposizione.
              Cosa dovevo fare ancora?
              Nei miei commenti c’è molta più tolleranza ed elasticità di quanta tu ne abbia vista.
              Ti ripeto che con sta storia del punto ci ho preso un Po la mano, ma avevo già cambiato idea.
              Poi, il fatto di tutelarmi, non di essere sulla difensiva, ma bensì sviluppate tattiche di difesa al bisogno non vuol dire essere arrabbiati.
              Non ci trovo nulla di male nel proteggersi un pochino.
              È poi cosa importante che ti ribadisco: Io tengo conto di chi ho davanti, ma anche gli altri devono avere con me la stessa accortezza.
              Se ciò non avviene, come lei che mi ha ignorato volutamente, credo sia sacrosanto far capire con gli stessi mezzi che sono capace anch’io di farla sentire una nullità. Lei è come altri.
              Si tratta di EDUCARE al rispetto, far vedere anche in modo pacato che non tollero certi atteggiamenti.
              Applicare il concetto premio/punizione è fondamentale per ogni rapporto.
              Io l’ho applicato a dovere.
              Sono stato gentile, ma freddo dal punto di vista seduttivo= PUNIZIONE.
              Lei è rimasta li, e ho risposto alle sue domande= PREMIO.
              Quando l’ho incontrata pochi minuti dopo e mi ha sorriso, io ho contraccambiato=PREMIO.
              Se vogliamo Sensei questo era già un caldo freddo un Po insolito.
              Spero si essermi spiegato bene, e vorrei che le mie parole non fossero strumentalizzati.
              Se hai dubbi scrivimi:”Antonio cosa intendi con questa frase?”
              È quello che faccio io con te, altrimenti non ti avrei chiesto di spiegarmi meglio la strategia da adottare, non ti pare?…..
              Ah, ti chiedo scusa per aver scritto arrogante….. mi era venuta così di getto.
              Buona serata!

              1. Io non strumentalizzo le tue parole, le interpreto in base alla mia esperienza che, in questo campo, è davvero molta. Usi la parola PUNIZIONE, pessima scelta di un vocabolo che in sé racchiude voglia di insegnare, prevalere e rabbia (e credo che sia un dato oggettivo). La vivi male questa situazione con lei e credo o che tu sia più preso di quanto vuoi far credere, oppure che c’è altro (insicurezze, paure, rabbia, esperienze passate…). Io ti ho già dato svariati commenti addietro un parere pratico e tecnico su come agire (e lo faccio a scapito del mio tempo che potrei dedicare ad altro e altre persone), per cui ti pregherei, in casa mia, di ascoltare e riflettere piuttosto che aspettare le mie risposte solo per alzare una inutile polemica. Vorrei che tu capissi che io non sono qui per discutere su di te, su cosa o chi vuoi essere (o credi di essere), ma do dei consigli basandomi su quanto so di vita e donne. Nulla di più, quindi sei libero di accettarli o meno, non mi offendo, ma continuare infinite conversazioni così sterili (perché da parte tua non c’è desiderio di ascoltare ma solo di replicare) non ha senso. Ti ho detto cosa farei io, fallo e prova, oppure non farlo. In caso mi farai sapere a tempo debito. Buon anno.

            6. Mi dispiace Sensei, ma credo che tu sia fuori strada….
              Dato che come ti ho detto, ho avuto esperienze negative cerco di tutelarmi.
              Non ce l’ho ne con lei, ne con le donne in generale.
              Se ce l’avessi con lei, mi sarei comportato diversamente e in maniera più dura.
              Il mio non è un atteggiamento da finto macho per nulla.
              Io sono il primo a capire e voler accogliere gli altri, soprattutto le donne.
              Però go imparato a mie spese, che le donne, ma tutti, non si fanno troppe menate a trattarti male, ne a farti rimanere male.
              È per questo che mi sono creato una corazza, per evitare di essere ferito.
              Ma questo lo faccio con tutti.
              Ricorda caro Sensei, che un cactus fuori ha le spine, ma dentro è morbido.
              Io, mi ritengo un Alpha, so cambiare idea e so tornare sui miei passi.
              Adotterò la strategia da te consigliata.
              Non si tratta poi di dominare e essere rigidi. Si tratta di porre limiti e paletti.
              So cambiare idea, molte volte l’ho fatto.
              Credo che tu questa volta hai dato un giudizio affrettato, senza capire le ragioni che portano una persona ad assumere certi atteggiamenti.
              Quindi non mi pare tu abbia mostrato capacità di capire.
              Io, molte volte, prima di dare un giudizio affrettato, ma anche prima di dare una reazione di dif esa cerco di capire il perché una persona agisce cosi:
              “Cosa la spinge a fare così?…”
              “Che esperienze negative ha avuto nella vita per essere così cinico?”
              “E se fosse colpa mia? Magari senza volerlo ho urtato la sua sensibilità…”
              Poi, agisco di conseguenza, e credimi, sono più incline al perdono di quanto possa apparire.
              Io sono il primo a dire che a tratti ho un carattere duro, mi conosco.
              Però sono tutt’altro che malvagio.
              Settimana scorsa ho litigato con una mia amica rumena, ve ne li a inveirmi contro. Avrà avuto i cazzi suoi boh….
              Aveva detto di non rivgerle più la parola.
              Io le risposi a tono, e per i due giorni successivi non la guardai in faccia.
              Il terzo giorno doveva partire per la Romania dalla mamma mi venne a salutare, io sorridendo le dissi:’ ma tu non eri quella che non mi parlava più?”
              Lei sorride, l’ho abbracciata e baciata, e le go fatto gli auguri.
              A me basta poco per sciogliermi,…
              Dai Sensei, ma seriamente, non mi conosci. Ma per che mostro arrogante mi hai preso?….
              Io, spesso quando parlo e scrivo metto molta enfasi,lo so che di una certa impressione.
              Infatti molti inizialmente sono in soggezione, ma Poi, quando vedono la parte morbida oltre le spine si ravvedono.
              A dirla tutta , io ad essere stato così freddo con la cliente mi è dispiaciuto.
              Ma l’ho fatto oltre che in risposta ad un suo comportamento, anche come test.
              È quando ti dico che è rimasta come una scema, intendo che era dispiaciuta.
              Poi, il voler sapere il mio giorno libero, e aver te tentato di chiedermi un appuntamento in maniera velata, mi ha
              fatto capire che ci teneva!
              Cosa credi, che questa cosa mi è passata inosservata?
              Poi il fatto che mi ha sorriso quando pochi minuti dopo l’ho rivista, e io ho contraccambiato, voleva dire da parte mia:”Tranquilla, non c’è ostilità, era solo una cosa del momento..”
              Non vedo proprio dove vedi il comportamento da finto macho.
              Ripeto, ho solo mostrato che anch’io all’occorrenza so “far sentire qualcuno una merda….”
              Ma è passato cazzo!….
              Ho visto che ci teneva a me, era dispiaciuta
              È questo non ha fatto altro che intenerirmi nei suoi confronti, e se la cosa andrà in porto, avrò per lei un occhio di riguardo.
              Anzi, proprio perché è sposata sono consapevole che il rischio più elevato è il suo.
              Lei al contrario di me ha qualcosa da mettere in discussione: il matrimonio!
              È questo lo tengo in GRANDE CONSIDERAZIONE!
              Però, come io devo tenere presente che ho davanti un essere umano, anche gli altri devono fare altrettanto con me!
              Il rispetto, empatia e comprensione ci devono essere da entrambe le parti.
              Ti ho raccontato un Po di me, le mie vedute e come sono.
              Forse imparerai a conoscermi meglio…

              1. Purtroppo credo tu abbia voluto leggere nelle mie parole solo quello che volevi: mantenere il punto è, per me, da beta. Non ha alcun senso. Prima lo scrivi e poi tiri già una filippica in cui dici di essere “morbido”? Fammi capire bene, come fai a tenere il punto pur restando morbido? Sono due concetti antitetici.
                “Dai Sensei, ma seriamente, non mi conosci. Ma per che mostro arrogante mi hai preso?….” Ti ho definito arrogante? No. Ho detto di conoscerti? No. Ho solo valutato, da quanto hai scritto, alcuni elementi. Ultima considerazione: ti ritieni un alfa, va benissimo non lo metto in dubbio, ma non credo che una persona debba dirlo, se lo sei, lo sei e sta agli altri percepirlo. E sei sei sulla difensiva, non è tanto distante da ritenerti arrabbiato.

            7. Sensei carissimo…. mi fa molto piacere che tu abbia compreso la mia condizione per il posto di lavoro.
              È credimi, quella del bacio è una cosa che avevo pensato anch’io, te l’ho anche scritto, e hai compreso il perché.
              Lei la rivedrò a gennaio, ma una cosa mi lascia perplesso e che secondo me stona un pochino…. si tratta del primo commento.
              Andiamo per ordine: Stando ai tuoi insegnamenti, dici che:
              _La donne amano le sfide, e non vogliono chi è scontato.
              _La seduzione si basa sul far capire che lei ti piace, ma anche creare dubbi.
              Ne consegue che, bisogna dare e togliere certezze, per poi ridare e togliere…
              _Ti per loro devi essere una sfida, e non uno dei tanti che le sbava dietro.
              _La ragazze _Vivono di emozioni contrastanti, positive e negative insieme.
              Ciò crea quel brivido necessario….
              _Bisogna fare il contrario di ciò che esse si aspettano.
              _ ultimo ci mettiamo che una ragazza non riesce a capacitarsi che prima un uomo la desiderava, per poi ignorarla, o per lo meno raffreddarsi nell’interazione.
              Ora tu mi hai scritto che “Le ho dato potere”. Di questo me ne sono accorto anch’io, ed è il motivo per cui mi sono raffreddato.
              In questo modo, le ho dimostrato che non sono scontato, ho fatto ciò che non si aspettava, le ho fatto vedere che anch’io sono capace di non cagarla.
              Lei mi ha ignorato volutamente, e vedevo che mi osservava da lontano.
              Le ho dato emozioni contrastanti, e le ho dimostrato che le mie attenzioni deve meritare. Non sono a gratis…..
              Quando ti ho detto che c’è rimasta come una scema, intendevi che è rimasta dispiaciuta.
              Ho interrotto uno schema che aveva creato un abitudine, ma sopratutto ho saputo nutrire la sua parte emotiva con emozioni negative.
              Il fatto che si è dispiaciuta,significa che qualcosa per me la sente, che un pochino conto per lei. Poi, potrei aver solo urtato il suo ego e nulla più…..
              Lo dimostra il fatto che quando le ho stretto la mano, lei è rimasta li, mi ha chiesto quando era il mio giorno libero, e ho percepito che voleva darmi una chance, che io non ho colto apposta per non vanificare il tutto.
              In questo modo, le ho dimostrato, come quando l’ho incontrata e ho contraccambiato il sorriso che Le ho dato una punizione per come si è comportata, però le ho lasciato la porta aperta.
              In fondo Sensei, l’ho trattata come se fosse una conoscente qualunque(e lo è!),no ho fatto ne quello incazzato , ne l’ho trattata con totale indifferenza….
              Io credo, che se un Alpha assume un atteggiamento, deve mantenere il punto.
              È per questo che penso che debba venire lei da me, io poi se abbassa le difese faccio altrettanto.
              Accanirsi è cattiveria pura, perché lei dimistraa che ci tiene, e io non sono cosi cattivo…..
              Credo di aver avuto l’atteggiamento adeguato alla persona e alla circostanza.
              In queste settimane, magari, ci sta pensando e sta un pochino cuocendo nel suo brodo, e non è un male.
              L’altra nota stonata del tuo commento è: Fai tu un passo indietro.”
              Dopo che mi sono comportato così, le ho dimostrato che ho un valore, non sono li per lei è quando vuole. Che impressione le darei se fossi io a tornare indietro sui miei passi? Io credo di aver agito nella ragione, in risposta ad un suo comportamento irriverente, sarebbe quindi un atto di debolezza avvicinarla io.
              Poi, in passato go provato a fare il passo indietro, sia con donne e amici, pur nella ragione, pervaso da quella GRANDE PUTTANATA che “chi cede è il più forte, fai vedere che ci tieni…. dimostra che sei più maturo…”
              Beh Sensei…. hanno fatto di me poltiglia, perché ho dimostrato debolezza e non ho mantenuto il punto!
              Sono stato trattato come una pezza per pulire il culo a un cane.
              È dato che l’esperienza insegna, E TI SEGNA, aggiungo io, non vorrei che lei faccia altrettanto, se non altro per “vendicarsi” qualora io avessi ferito solo il suo ego.
              Ecco perché Sensei quel “fai tu un passo indietro” mi suona come se mi vorresti un pochino gettare nelle fauci di uno squalo dal ponte di una nave.
              Se cedo,e viene nella mia corsia posso fermarla io, e sedurla. Non c’è problema!
              Ma se è distante, una quindicina di metri o più, mi pare di andare a cercare la sua approvazione.
              È dato che come ti ho detto, non sono e non penso di essere il suo erogatore di attenzioni. Ciò che ho fatto l’ho fatto con uno scopo, ed è per questo che le ho mostrato che come ho dato, ho tolto.
              Non credo sia saggio che accorciio una distanza notevole.
              Detto ciò Sensei, mi daresti un motivo per cui dovrei fare io il passo indietro e cercarla per cortesia?
              Almeno faccio ciòche mi dici, ma capisco anche il perché.
              Grazie ancora per La risposta, e scusa se mi sono dilungato.

              1. Il tuo commento si riassume con una frase: Io credo, che se un Alpha assume un atteggiamento, deve mantenere il punto.
                Devo dire che è un concetto talmente da beta che fatico anche a comprendere, solo i bambini ottusi non cambiano idea, il ramo si spezza al vento, il filo d’erba si piega per poi tornare dritto. Se continui con questo atteggiamento da finto macho di periferia, il risultato è garantito. Essere un alfa non significa dominare ed essere rigidi, al contrario sta nel capire gli altri e accoglierli, la tua dignità non c’entra nulla fin quando non ti pieghi al suo volere. La consapevolezza della propria forza può portarti anche a mostrarti “più morbido”. Tu sei arrabbiato, molto, forse con lei o con le donne in generale oppure hai una visione un po’ troppo negativa di un Universo che forse non consoci ancora bene ma è meravigliosamente difficile e contorto. Ma potrei sbagliare.

            8. Sensei, ho letto ora il tuo commento.
              Il fatto di aver tentato una chiusura in fretta è dovuto anche che questa seduzione dura da circa 1 anno.
              Certo, vedendola una volta a settimana il tempo cronologico si riduce notevolmente, non è come vederla tutti i giorni….
              Leggendo l’articolo, lei fa parte appunto del caso n 2 , dove vedendola di rado consigli di essere sfacciato e prendere rischi.
              Il giorno che mi ha fatto gli auguri, ho agito con gentile freddezza perché mi pareva di cominciare a dare le perle ai porci: Io da maschio Alpha mi espongo, la seduco davanti a tutti e nel mio posto di lavoro.
              Quando le due volte prima mi ha ignorato mi sono sentito poco apprezzato e ho agito in quel modo, per punirlo un pochino. E il suo effetto lo ha avuto…
              Comunque, se mi dici di fare io un passo indietro invece che venga lei, va bene, riprenderò la seduzione.
              Una domanda però per capirci meglio: Hai detto che ho appagato la sua femminilità ferita, intendevi con un contatto fisico troppo spinto giusto.
              Lei si è sentita appagata e ha preso potere.
              Mi scrivi di flirtare con lei è di fare in contatto fisico lieve.
              Ma, la domanda è questa: per lieve intendi sempre seduttivo toccandola come ho sempre fatto, ma in maniera più breve e meno duratura , o il contatto fisico deve essere quello formale e amichevole?
              Almeno so come agire meglio quando la vedo.
              Per il momento poi come dici tu accantono l’idea di chiedere di uscire.
              Io avrei voluto anche baciarla, e di occasioni ne ho avute un paio….
              Ma c’è quella maledetta storia che questa cosa me la gioco sul posto di lavoro, e non me la sento di rischiate.
              Come scritto nel tuo articolo puoi farla incalzare e beccarti un ceffone.
              Se capita fuori non me ne frega una mazza.
              Ma sai com’è….. al posto di lavoro ci tengo, e nel periodo storico in cui viviamo, un lavoro in regola, a tempo indeterminato è una fortuna da tenersi cara e stretta.
              Ancora grazie e aspetto in dettaglio come calibrare il contatto fisico per non fare errori e bon farla sentire troppo appagata è non darle potere.

              1. Se hai agito da sfacciato, dovevi la volta in cui ti sei “proposto”, accelerare, invece tu non lo hai fatto. E non si trattava di invitarla, ma di “sbatterla” contro un bancone (o qualsiasi altra cosa e non visti ovvio) e baciarla. Per poi lasciarla lì, facendole venire ancora più voglia di te. Ti sei fermato a metà, da una parte hai agito da sfacciato per poi chiedere un appuntamento come una educanda. Giustamente non te la senti di rischiare (un lavoro è un lavoro), e hai ragione! Però non puoi applicare una strategia a metà, quindi la devi trattare come una del gruppo 1: quindi con pazienza, flirt e facendola sentire prima desiderata, poi ignorata. Il contatto fisico va bene sempre, sono poi le parole e gli atteggiamenti che devono essere un costante caldo/freddo.

            9. Ciao Sensei e auguri!
              Sono il ragazzo che lavora al centro commerciale.
              Da un Po di tempo mi sono imbattuto in una nuova cliente sposata.
              Ho cominciato da subito a sedurla con un contatto fisico seduttivo: Mano mia sul dorso della sua, carezze sul viso e capelli, abbracci e mano intorno alla vita, e carezze sulla schiena.
              Il tutto mentre si parla del piu e del meno.
              L’interazione più significativa c’è stata a metà novembre, viene nella mia corsia, la abbraccio, la saluto con i baci e poi restiamo uno di fronte all’altro a guardarci mentre io le tenevo la mano alla vita.
              Due chiacchiere e va.
              Io stavo ritornando in riserva, e passando per la corsia del vino me la ritrovo dietro.
              Lei mi dice:”Ti seguo…”.
              A quel punto mi avvicino e le accarezzo il viso accostando la mia guancia alla sua è le dico in modo malizioso:”Se ti va un pomeriggio possiamo vederci, un modo per passare il tempo lo troviamo….”
              Lei sorride e non dice nulla, prende una bottiglia di vino, e io fa dietro la abbraccio da dirtro mettendole una mano sul suo addome e appoggiandomi col pisello sul suo culo.
              Lei non di sposta, rimane lì finché non mi stacco io. Ancora due chiacchiere e vado.
              La settimana dopo, quando la rivedo era più fredda, mi parlava muovendosi e non guardandomi in faccia, non mi stava di fronte e il contatto fisico seppur presente era meno marcato.
              Li ho capito che avendo cercato di concretizzare un uscita lei di è raffreddata. Come per dire:”Finché si gioca qui ok, ma poi stop!”, il messaggio non verbale che mi è giunto è quello.
              Ciò fu confermato che le prime 2 settimane di dicembre quando venne mi ha del tutto ignorato.
              Ho deciso di raffreddarmi un pochino anch’io.
              Infatti martedì 17 dicembre, stavo lavorando, lei viene per farmi gli auguri, e mantengo un comportamento amichevole ma distaccato.
              Lei si aspettava baci, abbracci ecc…
              Io con un sorriso le ho stretto la mano e le ho fatto gli auguri, due chiacchiere di circostanza è via….
              Sensei, quando le ho stretto la mano e basta è rimasta li come una scema!….
              Non se lo aspettava.
              La sua faccia pareva dire:”Ops…c’è qualcosa che non è andato come dovrebbe…. come mai questo è così formale?”
              Andò via, l’ho incontrata altre due volte, incrociando gli sguardi, lei sorrise e io ho contraccambiato, per lasciare una porta aperta….
              Se io dopo 2 volte che mi ha palesemente ignorato, l’avessi abbracciata, sarei caduto nella sua rete.
              Se io le avessi palpato anche il culo, o le avessi messo una mano sulla figa il messaggio che lei percepiva era:”Ho confermato ciò che credevo: posso non cagarti ogni volta che mi gira il culo, tanto poi ti recupero quando voglio….”
              È INVECE NO! Sempre per quel discorso che deve investire anche lei su di me se le interesso.
              Mentre si parlava quando le ho stretto la mano per gli auguri, ha indagato un Po quando era il mio giorno libero, io sempre per lasciare una porta aperta glie lo dissi, ma non proponi un appuntamento per non cedere e farle vedere che mi sarei sciolto dalla mia posizione in un batter d’occhio.
              Lei ora è partita per il periodo natalizio col marito, non la vedrò per 3 settimane, intanto con quest’ultima azione, gentile ma fredda ho interrotto uno schema a cui lei era abituata.
              Le ho mandato in tilt il cervello, le fa bene arrovellarsi un pochino. Ti ripeto, quando le ho stretto la mano ci è rimasta come una scema!
              Quando torna, dovrò aspettare che venga lei da me, se andassi io mostrerei incoerenza e farei la figura del beta.
              Io devo mantenere il punto, dovrà avvicinarsi lei.
              A quel punto le chiedo ancora di uscire facendo un contatto fisico spinto.
              Se accetta, voglio solo sesso, ok.
              Se pensa che si continua così all’infinito, e io sia il suo erogatore di attenzioni quando è annoiata si sbaglia di grosso!
              Grazie per la risposta.

              1. Purtroppo hai commesso un errore per me grave: hai avuto fretta di concludere. Le donne sposate si seducono con moltissima pazienza e calma. O lei ti porta nel bagno e ti scopa, oppure devi farla cuocere piano finché non impazzisce. Invece con il tuo comportamento le hai dato potere e l’hai appagata nella sua femminilità ferita da un marito che non se la porta a letto. Non ti crogiolare troppo in una effimera vittoria, fai TU un passo indietro e flirta con lei, fai lieve contatto fisico e dimentica inviti o altro, almeno per un po’. E fai caldo freddo, se pensi di essere un erogatore di attenzioni, allora lo sei. Se invece agisci con freddezza e gliele dai con uno scopo, allora sarai tu a gestire il gioco.

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