Leggere il linguaggio del corpo è essenziale, soprattutto perché se non lo conosci potresti non vedere i segnali di piacere – nei tuoi confronti – che una ragazza invia.
Nel momento in cui la ragazza con cui stai parlando trova piacere nella tua compagnia inizierà a mettere in atto tutta una serie di azioni che lo indicheranno.
Come detto sono messaggi inconsci che il suo corpo invia, quindi non li può controllare. Rispetto ai segnali di apertura hanno un significato molto più forte perché i primi indicano che lei ti sta dando una possibilità di piacerle o meno, è ancora indecisa.
Questi ultimi, invece, vanno oltre la possibilità o il dubbio perché indicano che lei ha già “deciso”, già le piaci e anche se a parole o con i gesti coscienti tenta di nascondertelo il suo linguaggio corporeo non mente e non lo può controllare.
Segnali di piacere: i più comuni
In questo articolo non entreremo nella questione del “come piacere ad una ragazza“, però devi sapere che ci sono vari gradi di interesse che devi saper cogliere e agire di conseguenza.
Si mordicchia il labbro inferiore: possiamo dire che è uno dei gesti più lampanti di interesse che ci possa essere! Se una ragazza lo fa con te, di sicuro le piaci molto, in modo particolare dal punto di vista fisico e sessuale. Lei ti vuole, puoi solo fare una cosa, prenderla.
Si passa la lingua sulle labbra: lo so fa molto film porno! È un gesto non molto frequente e a volte viene fatto in modo volontario proprio perché è talmente lampante che tutti ne consociamo il significato e quindi siamo in grado di usarlo.
Protendere o ritirare le lebbra: la bocca è una parte, come abbiamo già visto, fondamentale nella seduzione. Se le porta in fuori indica che o è interessata o comunque molto attenta a quello che facciamo o diciamo, è un’azione che spesso viene definita bacio digitale perché è come l’atto di inviare un bacio a qualcuno lontano.
L’azione opposta, di tirare in dentro le labbra dovrebbe indicare che lei gradisce cosa sta accadendo o anche la tua compagnia.
Sfiora le labbra con l’indice. Un gesto veramente raro, spesso usato nel cinema per indicare un fortissimo gradimento o eccitamento di una donna nei confronti dell’interlocutore.
Si ravviva i capelli. Toccarli o accarezzarli non basta, spesso infatti queste azioni indicano stati d’animo diversi dal piacere.
Invece se lei li ravviva, tenta quindi di renderli più voluminosi e femminili allora è un chiaro segnale di piacere, non dei più importanti ma di certo da non sottovalutare.
Di solito una donna lo accompagna con sguardi maliziosi o comportamenti “sensuali” più marcati per essere sicura che il verso messaggio arrivi a bersaglio.
Segnali meno “forti” di interesse
Giocherellare con oggetti. Spesso le ragazze giocano con i loro gioielli come catenine, braccialetti ed anelli. Le prime e i secondi probabilmente perché sono a contatto con collo e polsi, due zone erogene di particolare importanza.
L’anello ha una notevole simbologia nella nostra cultura, indica un patto, un legame, il matrimonio o anche una carica importante. È il gioiello di sicuro che ha una maggiore simbologia nella nostra cultura.
Una ragazza che ci gioca di sicuro ha in quel momento in mente un qualcosa di positivo od intrigante. Alcuni studiosi sostengono che l’infilarlo e levarlo varie volte mentre si parla con qualcuno. abbia una fortissima allusione sessuale come un vero e proprio coito.
Sposta degli oggetti verso di lei. Ovviamente non se crea una vera e propria muraglia, così facendo lei ti vuole dire che ti accetta e ti accoglie nel suo spazio personale.
Mette in ordine il tuo abbigliamento. A causa delle nostre regole di buona educazione siamo bloccati, così se una ragazza ti trova interessante e vorrebbe fare contatto fisico si trova in imbarazzo ed in difficoltà.
Così inconsciamente, anziché avere un contatto diretto con te, lo fa attraverso altre attenzioni nei tuoi confronti. Ad esempio potrebbe mettere in ordine il tuo abbigliamento, come la cravatta o un risvolto della giacca.
Il contatto fisico – tra i segnali di piacere – è uno dei più positivi. Esso va sia interpretato che decodificato per dare una risposta comprensibile alla persona che hai di fronte.
